Stramaccioni torna al 4-3-1-2. Niente difesa a tre, almeno per ora. Dal primo minuto ci sono Nagatomo e Pereira terzini, con Ranocchia e Juan in mezzo. Riposa Zanetti, ci sono Guarin, Gargano e Cambiasso a centrocampo. Come al solito, Gargano è perno davanti alla difesa, Cambiasso mezzala sinistra. Davanti Sneijder gioca alle spalle di Milito e Cassano, che svaria sul fronte offensivo. I tre davanti stentano a tornare, allora l'Inter soffre perché la squadra è troppo lunga. Nel primo tempo il Siena non rinuncia ad attaccare, mette in difficoltà l'Inter soprattutto con le sovrapposizioni sulle fasce. Sulla sinistra Cambiasso dà una mano a Pereira, che però tiene bene. L'Inter è pericolosa grazie alle invenzioni di Cassano e ai tiri di Sneijder, troppo poco mobile Milito. Tra fine primo tempo e inizio del secondo, si abbassa il baricentro del Siena perché l'Inter preme sull'acceleratore. Una manovra più avvolgente schiaccia gli avversari.

Cambia tutto al 10' minuto del secondo tempo: Stramaccioni passa all'attacco. Esce Guarin, entra Alvarez, che si posiziona sulla destra. L'Inter si fionda in attacco: Gargano si piazza davanti alla difesa, Cambiasso cerca le incursioni, Sneijder e Cassano provano a portare palla e farsi vedere davanti. E con l'Inter tutta in attacco ne approfitta il Siena: contropiede letale e gol di Vergassola. L'Inter quindi ci prova ma è il Siena a passare in vantaggio. Al 34' allora Stramaccioni si gioca anche l'ultima carta: fuori Gargano e dentro Coutinho. L'Inter passa tutta all'attacco con cinque giocatori offensivi. Cambia poco anche con l'ultimo cambio: Livaja per Cassano. L'Inter ci prova con l'assedio finale, senza più ordini tattici. Ma alla fine è il Siena a fare il 2-0 in contropiede. Squadra troppo lunga e sfilacciata, il Siena è letale con le ripartenze. Giù il sipario.

Sezione: L'angolo tattico / Data: Dom 23 settembre 2012 alle 19:37
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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