Alla fine Ranocchia riesce a recuperare e fa parte dell'undici iniziale: Stramaccioni conferma il modulo di Cluj con l'ex barese appunto, Juan, Zanetti e Nagatomo in difesa; Cambiasso e Gargano i mediani; Alvarez, Guarin e Palacio i tre alle spalle di Cassano unica punta. Il Milan risponde con il 4-3-3, il tridente è formato da Balotelli, Boateng ed El Shaarawy. In fase di non possesso, Palacio va a marcare Montolivo cercando di bloccare il fulcro del gioco rossonero. Marcatura ovviamente a zona su Balotelli, Nagatomo gioca a destra per tenere il passo di El Shaarawy. Il campo scivoloso non agevola il gioco di fino, ne fa le spese due volte il Milan nei primi minuti, quando prima El Shaarawy poi Balotelli scivolano in area in ottima posizione. Molte azioni del Milan nascono dalla sua fascia sinistra e difatti proprio da quel lato arriva il gol di El Shaarawy, che supera in agilità l'imprecisa marcatura di Nagatomo. In confusione il giapponese, sulla sua corsia il Milan va a nozze, a causa anche della falle lasciate da Guarin, e potrebbe facilmente raddoppiare se non ci si mettesse un super Handanovic a dire di no agli attaccanti rossoneri.

Ma è anche a centrocampo che l'Inter soffre per tutto il primo tempo: Gargano perde troppi palloni, Guarin si lascia saltare troppo facilmente e Cambiasso sale spesso lasciando una posizione chiave. Di conseguenza di azioni offensive se ne vedono poco o nulla. Nella ripresa Stramaccioni non cambia gli interpreti ma inverte Nagatomo con Zanetti sperando che Zanetti copra meglia su quella fascia. Per il resto tutto uguale. Al 23' della ripresa Stramaccioni richiama Cambiasso per inserire Schelotto: l'ex Atalanta va sulla fascia destra mentre Guarin passa in mediana. Il cambio sortisce gli effetti sperati perché, alla sua prima sortita in area, il "Levriero" impatta perfettamente un cross dalla sinistra e di testa fa 1-1, insperato come un fulmine a ciel sereno. Esce anche un Alvarez da rivedere, per lui entra Kuzmanovic. Esce anche Nagatomo, per lui Chivu. Inter ora col 4-3-3, Gargano, Kuzmanovic e Guarin a centrocampo e Cassano, Palacio, Schelotto davanti.

Il primo cambio del Milan cade a 10' dalla fine e cambia poco con Niang per Boateng.  Come nulla cambia l'ingresso di Bojan per El Shaarawy. I cambi effettuati nella ripresa sembrano aver restituito equilibrio all'Inter se è vero che per tutta la seconda metà della ripresa il Milan non è più padrone del campo come nel primo tempo e si vede anche qualche buona manovra offensiva. Finisce 1-1, per come era cominciata un risultato che ci può stare.

Sezione: L'angolo tattico / Data: Lun 25 febbraio 2013 alle 00:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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