Roma-Inter è una partita scomoda a inizio stagione, quando è troppo facile sparare giudizi che rischiano di mettere in salita un lavoro che è solo all'inizio. Spalletti torna all'Olimpico con un solo cambio di formazione rispetto al vittorioso esordio contro la Fiorentina: Gagliardini al posto di Brozovic in mezzo al campo con Vecino, mentre Borja Valero che si alza ad agire alle spalle di Icardi. D'Ambrosio e Nagatomo sono confermati esterni, Miranda e Skriniar centrali. Perisic e Candreva i soliti laterali d'attacco. La Roma di Di Francesco si trova in emergenza nel ruolo di terzino destro: gli infortuni spingono a scegliere Juan Jesus, un mancino che gioca largo a destra. Davanti a Perisic, è questa la chiave del match. Il resto della formazione è quella preannunciata, con De Rossi, Nainggolan e Strootman in mediana. Davanti Defrel, Dzeko e Perotti.
PRIMO TEMPO - Spalletti sceglie Gagliardini per dare maggiore fisicità alla mediana. L'ex Roma conosce le caratteristiche dei centrocampisti della squadra di Di Francesco, tutti capaci di dare grande dinamismo alla partita. Ecco perché opta più per i chili dell'italiano che per la qualità di Brozovic o Joao Mario. Nonostante l'Inter inizi la partita con un buon piglio, cercando di alzare l'intensità e pressare la Roma sin nei pressi dell'area di rigore, sono i padroni di casa a prendere possesso del campo. Presto la scelta di Gagliardini e soprattutto Borja Valero alto si rivela sbagliata: il primo non riesce mai a trovare il giusto ritmo del pressing, accorciando troppo presto o troppo tardi sul portatore di palla, finenedo per essere sempre fuori giri. Il secondo invece dimostra, ancora una volta, di non avere il passo per giocare in quella zona di campo in una partita dall'alto ritmo come quella di ieri sera. Borja ha cervello e lucidità, ma non inserimento e fiuto del gol. Questo fa sì che lui tenda ad abbassarsi, lasciando però Icardi tutto solo. La Roma prende un palo con Kolarov e un altro con Nainggolan, nel mezzo il gol del vantaggio di Dzeko, che è molto abile a controllare in area e a battere Handanovic, ma è netto l'errore della difesa interista. Questa volta bisogno puntare il dito contro Skriniar, che perde di vista il bosniaco, che così si può inserire alle sue spalle e arrivare al gol. La rete ovviamente spinge la Roma, che chiude il primo tempo con il favore del pronostico.
SECONDO TEMPO - Spalletti capisce subito cosa non va e toglie Gagliardini per inserire Joao Mario. Il portoghese permette all'Inter di avere maggiore tasso tecnico. La partita si caratterizza per la grande intensità in mezzo al campo: le squadre sono corte e appena possono cercano di lanciare in profondità gli esterni, che spesso si trovano in situazione di 1 contro 1. E' qui la chiave del match, perché Perisic inizia a giocare e mette in luce tutte le difficoltà di Juan Jesus in un ruolo non solo non suo, ma nel quale non può neanche usare il suo piede forte. Perisic lo punta sempre andando sul proprio sinistro e sul destro del brasiliano, che quindi è sempre messo male con il corpo e facilmente superabile. Da Juan Jesus nasce il primo gol dell'Inter: è lui che sbaglia la giocata, servendo in mezzo al campo Vecino e spezzando le gambe al centrocampo giallorosso. Candreva così punta la difesa palla al piede e pescare Icardi per il pareggio. Nella Roma Perotti prende un palo clamoroso dopo una grande azione individuale mentre l'Inter passa in vantaggio. Ecco che Perisic scappa via a Juan Jesus e trova Icardi, che si gira in un lampo e beffa Alisson, anche se è rivedibile la marcatura su di lui di Fazio. Dopo il vantaggio la partita si mette nel migliore dei modi per l'Inter, che può coprirsi e punire in contropiede. Di Francesco inserisce El Shaarawy e Under per dare nuova forza al suo attacco: l'italiano delude, sorprende invece il turco. Giocatore da tenere d'occhio e dai grandi spunti. Vecino però trova il primo gol in nerazzurro, sfruttando l'ennesimo strappo di Perisic su Juan Jesus. L'Inter strappa i tre punti dall'Olimpico come non succedeva dal 2008 e torna a Milano con la consapevolezza di essere sulla strada giusta. Spalletti è conscio che la fortuna ha messo la mano sulla spalla dell'Inter, anche se i tre pali arrivano sempre con conclusioni da lontano e non dopo azioni di squadra. La Roma dà maggiore intensità, l'Inter controlla il pallone anche se non sempre con efficacia. Spalletti può sorridere perché ha un attaccante (Icardi) a cui serve davvero poco per fare gol e un giocatore (come Perisic) a cui serve davvero poco per fare la differenza. Va aiutato e tutelato, concedendogli le sue innate pause nel gioco, ma se poi fa la differenza come ieri è comprensibile. La Roma sembra ancora indietro su diversi concetti di squadra, l'Inter deve lavorare per trasformare la fortuna in bravura.
Autore: Matteo Serra / Twitter: @MattSerra5
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 12:40 GdS - Acerbi, l'Inter riflette: scatterà la risoluzione unilaterale? Intanto De Vrij va alla grande
- 12:32 LIVE PRIMAVERA - Tutto pronto ad Alzano Lombardo, tra poco Atalanta-Inter. Le formazioni ufficiali
- 11:57 Un altro premio per Marotta: riconoscimento da parte dell'AIAC Siena
- 11:42 Parolo: "Inzaghi tra i migliori al mondo. Inter, entrare tra le prime 8 di UCL è un dovere"
- 11:27 Marotta: "Inter, famiglia di grandi valori. Non siamo i più bravi, ma i più ambiziosi". Poi l'augurio particolare
- 11:08 Zaccheroni: "Dal 5 maggio a Moratti: bello e appassionante per me che tifavo Inter. Un nome? Stankovic"
- 10:53 TS - Prove anti-Inter per Baroni. L'allenatore della Lazio con un solo vero grande dubbio
- 10:37 TS - La rivalsa dopo Leverkusen. Inzaghi all'Olimpico non vuole errori e punta tutto sulla ThuLa
- 10:23 Peruzzi: "Anno deludente all'Inter, mi fa ridere il gioco dal basso. Calciopoli? Non discuto le sentenze, ma Moggi..."
- 10:06 Dumfries: "All'Inter siamo un bel gruppo. Rissa in Olanda-Argentina? Perdo raramente il controllo, l'ho imparato facendo kick boxing"
- 09:52 Ancora Dumfries: "Raiola uomo dolce. Fin da piccolo avevo un sogno..."
- 09:38 Dumfries: "La chiamata di Ausilio e quel primo giorno particolare ad Appiano. Sulla differenza tra campionato e Champions..."
- 09:24 CdS - Scontri diretti: bilancio insoddisfacente. Inzaghi punta la Lazio
- 09:10 GdS - Difesa obbligata, poi tanti cambi: la probabile di Inzaghi
- 08:56 GdS - Niente da fare: per Bastoni, Dimarco e Barella c'è solo l'Inter. Molteplici no ai tentativi delle big di Premier League
- 08:42 CdS - Inzaghi ne cambia cinque, Dumfries fondamentale: la probabile formazione
- 08:28 Inzaghi: "Vincere è difficile, rivincere di più. Ma ho una convinzione"
- 08:14 Marotta alla festa di Natale: "Vogliamo successi nel rispetto della sostenibilità. Ambizione senza arroganza"
- 08:00 AIA, Zappi punta alla presidenza: "Dialoghi VAR pubblici come nel rugby. E sono favorevole al challenge"
- 00:17 Ventola: "In Champions proverei ad alzare il ritmo schierando i titolari"
- 00:01 Ci vorrà una gara olimpica
- 23:57 Ché Adams segna da quasi 48 metri: è il gol realizzato da più lontano dalla rete di Dimarco contro il Frosinone
- 23:43 L'analisi di Adani: "Inter, il bottino è buono e Inzaghi può sentirsi sicuro nel fare rotazioni"
- 23:28 Marino: "Sanchez all'Udinese? Le minestre riscaldate non funzionano, ma lui può essere un'eccezione"
- 23:27 Cassano: "Mi dite un solo giocatore del Leverkusen che giocherebbe nell'Inter? E sulle scelte di Inzaghi..."
- 23:14 Dzemaili sentenzia: "L'Inter deciderà se il campionato sarà divertente o meno. Rosa troppo superiore"
- 23:00 Tardelli: "A Leverkusen Inter non convincente e poco brillante. Sostituzioni forse troppo azzardate"
- 22:44 Il Torino torna a vincere: espugnato il Castellani di Empoli, decide il timbro di Che Adams da centrocampo
- 22:30 Inter-Bologna, in vendita (senza restrizioni) i biglietti per il settore ospiti: il prezzo dei tagliandi
- 22:16 Inzaghi sfida il suo passato con un chiaro intento: ripartire e dare un segnale forte alle concorrenti
- 22:02 Tavares e Dimarco, piovono traversoni: duello tra i migliori crossatori della Serie A
- 21:49 Abodi: "Stadi, a gennaio uscirà un portafoglio di opportunità per velocizzare il processo"
- 21:34 Sondrio, niente Hernanes: i valtellinesi affidano la panchina a Marco Amelia
- 21:20 U-16, doppia amichevole contro il Portogallo: gli interisti Rocca ed Evangelista tra i convocati di Scarpa
- 21:06 Thuram in doppia cifra per il secondo anno di fila. Ora Tikus combatte contro... l'Atalanta
- 20:53 Lazio-Inter, quote marcatori: comanda la ThuLa, occhio alle insidie Dia e Pedro
- 20:38 Inter su Ismajli? Il ds dell'Empoli: "Stiamo parlando con lui, è un grande professionista. Prenderemo le nostre decisioni"
- 20:24 GdS - Lazio-Inter, Inzaghi ne cambia 5: tornano i titolarissimi all'Olimpico. La probabile formazione
- 20:10 Inter Women, la carica di Bugeja in vista del Sassuolo: "Derby bellissimo momento. Noi squadra unica e ricca di talento"
- 19:56 Solo due vittorie per la Lazio nelle ultime otto gare con l'Inter. Entrambe a firma Sarri
- 19:42 Stadi, dalle scommesse fondi per gli interventi? Il Governo lavora ad emendamento speciale
- 19:27 Zanetti sicuro: "Inter tra le tre squadre più grandi d'Europa. E per il Sud America dico..."
- 19:13 L'Inter vista da Hodgson a Leverkusen: "Ottimo quintetto difensivo. Impressionante il lavoro di Thuram e Taremi"
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite l'INTER CLUB MARTINENGO-GHISALBA. Le ULTIME verso la LAZIO
- 18:50 Milan, Calabria rompe il silenzio: "Circolate fake news su di me e sulla squadra che creano solo confusione e divisione"
- 18:35 Edoardo Bove lascia l'ospedale Careggi: il giocatore è stato dimesso in giornata
- 18:21 Venerdì assemblea di Lega per la Serie A. All'ordine del giorno il nuovo presidente e non solo
- 18:08 Como, nessuna restrizione per i tifosi: iniziata la prevendita per la gara con l'Inter
- 17:54 Viviano: "Inzaghi, col Bayer criticate le scelte solo per il gol al 90esimo. Fosse finita 0-0..."
- 17:39 Bookies - Lazio-Inter, nerazzurri favoriti in lavagna. Difficile aspettarsi clean sheet
- 17:25 Newcastle, il tecnico Howe parla chiaro: "Non è nei nostri piani privarci di Tonali. Le voci mi fanno ridere"
- 17:12 Lazio, Pedro: "L'Inter è la squadra più forte d'Italia, ma batterla non è impossibile"
- 16:57 Udinese, finalmente è l'ora di Sanchez. Runjaic: "È a disposizione per il Napoli"
- 16:43 Un Bayer tutt'altro che Schick ha beffato un'Inter 'proletaria', in campo 'solo' in ThuTa...
- 16:29 Il milanista Trinchieri si agita davanti... ad una cover dell'Inter. Poi però ammette: "Siete forti"
- 16:15 fcinNuova seduta verso la Lazio: personalizzato per Acerbi, terapie per Pavard e Di Gennaro
- 16:02 Calendario pieno, Guardiola: "C'è anche il Mondiale per Club, servono rose più profonde. Ora sopravviviamo"
- 15:47 Ciccarelli, revocata la carcerazione: sta seguendo un percorso di recupero col Sert
- 15:32 Esodo nerazzurro lunedì all'Olimpico: attesi 13mila tifosi dell'Inter per il match con la Lazio
- 15:17 Conte: "Brave le italiane in Europa, anche col turnover il livello non scende. Complimenti a chi ha costruito le rose"
- 15:04 Napoli, De Laurentiis: "Certo che sono contento di Conte. L'ho corteggiato per un anno"
- 14:50 Borghi: "Inter tra i migliori club al mondo, il prossimo step è togliere l'eccesso di prudenza"
- 14:35 Sampdoria, prime prove per il nuovo tecnico Semplici. Con una novità per Akinsanmiro
- 14:20 Il tiro a segno del Viktoria Plzen contro Onana. Il tecnico Koubek: "Ho ordinato di tirare da ogni posizione"
- 14:07 Caputo: "I big come Lautaro stanno facendo fatica. Giovani? Punto su Sebastiano Esposito, ha voglia di emergere"
- 13:53 Ajax ko con la Lazio, Farioli avverte l'Inter: "E' in un momento magico, gira tutto bene"
- 13:38 Spalletti dopo il sorteggio: "Non facciamo calcoli. Se vinciamo con la Germania, saremo più forti"
- 13:24 Cesar: "Lazio, basta parlare di esami: con l'Inter gara da tripla. Tavares o Dimarco? Dipende"
- 13:10 Qualificazioni europee al Mondiale 2026: sorteggiati i gironi a Zurigo, due opzioni per l'Italia di Spalletti
- 12:56 Inter, 'A Warm Partners Xmas' alla Pinetina: il messaggio del top management ai partner del club