Per il derby di Coppa Italia, Spalletti sceglie di dare fiducia a Joao Mario, schierato alle spalle di Icardi. Confermato anche Cancelo nel ruolo di terzino destro mentre Ranocchia sostituisce l'infortunato Miranda al fianco di Skriniar. Nagatomo torna titolare sulla corsia mancina. In mezzo al campo turno di riposo per Borja Valero, giocano Gagliardini e Vecino. Nel Milan Biglia gioca in mezzo al campo con Kessie e Locatelli. Davanti insieme a Kalinic ci sono Bonaventura e Suso. 

PRIMO TEMPO - Il ritmo della partita è subito alto, con le due squadre che provano a dare pressione all'avversario. Il Milan in fase di non possesso stringe molto la posizione di Suso e Bonaventura, passando ad un centrocampo a 5. Gattuso chiede ai suoi tre mediani di prendere a uomo gli avversari: Biglia su Joao Mario, Kessie e Locatelli su Vecino e Gagliardini. Questo impedisce ai nerazzurri di far girare palla con semplicità, obbligando i mediani a giocare solo in orizzontale e mai in verticale, riducendo quindi non di poco la pericolosità della squadra. Il Milan prova a fare densità e ripartire aggrappandosi sempre su Suso: proprio da lui arriva il cross che genera la prima occasione da gol con il colpo di testa di Bonaventura. Nella seconda metà del primo tempo Gagliardini riesce a guadagnarsi qualche metro dalla morsa degli avversari e disegna due buone verticalizzazioni che permettono all'Inter di essere pericolosa, soprattutto con Cancelo che conferma i passi avanti delle ultime settimane. Il portoghese quando spinge dimostra qualità, anche se nella sua partita è palese la volontà di non peccare a livello difensivo, anche a costo di spingere meno. Male invece l'altro lusitano dell'Inter Joao Mario, assolutamente impalpabile sia in fase di possesso che in quella difensiva. 

SECONDO TEMPO - Nella ripresa non ci sono cambi e le due squadra scendono in campo con lo stesso atteggiamento tattico. Il Milan perde Abate per infortunio ed entra Calabria: il giovane terzino dà una buona spinta e fronteggia senza grossi problemi Perisic, che continua nel suo momento no di forma. Spalletti toglie Joao Mario, che intanto si è divorato il gol partita su sponda di Icardi, per inserire Borja Valero, sperando di dare nuova qualità alla squadra. Gattuso risponde con Calhanoglu al posto di Locatelli, abbassando Bonaventura sulla linea dei mediani. L'Inter però pian piano perde il passo della partita, affidandosi solo ed unicamente alle iniziative personali di Candreva. Anche il Milan si aggrappa a Suso, ma Bonaventura e Calhanoglu danno comunque l'impressione di essere più in palla rispetto a quanto facciano Icardi e Perisic. Non incide neanche Brozovic, entrato al posto di Gagliardini con l'abbassamento di Borja Valero in mediana. Nella mischia anche Cutrone per l'infortunato Kalinic, malmenato da Skriniar. Nel finale i rossoneri hanno una buona occasione con Suso, che scheggia la traversa con un tiro a giro. 

SUPPLEMENTARI - Dopo i 90 minuti le squadre iniziano i tempi supplementari con la sensazione che l'inerzia della partita sia tutta dalla parte del Milan: Spalletti inserisce Eder per Candreva. Poco dopo però per la prima volta Nagatomo, fino a quel momento sempre attento, concede un centimetro di troppo a Suso che così riesce a pescare Cutrone, bravo a inserirsi alle spalle di Skriniar che non si rende conto del numero 69 rossonero alle sue spalle. L'attaccante poi segna un bel gol impattando al volo, ma il posizionamento della difesa dell'Inter (Ranocchia totalmente fuori posizione) lo aiuta non poco. Dopo il gol l'Inter non ha più le forza per mettere in piedi una reazione e il Milan riesce a difendere nei minuti finale senza eccessivi patemi. Con questa sono 5 le partite senza vittoria per la squadra di Spalletti che deve essere bravo a rendersi conto che qualcosa, nella macchina che ha guidato fin qua, si è rotto ed opportuno trovare qualche accorgimento: se in attesa del mercato non può essere negli uomini, una soluzione (o possibile tale) si può trovare nell'atteggiamento tattico in campo. Magari più compatti, senza il trequartista, che è chiaramente la grossa incognita di questa squadra.

Sezione: Angolo tattico / Data: Gio 28 dicembre 2017 alle 19:14
Autore: Matteo Serra / Twitter: @MattSerra5
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