Sorriso accattivante, occhi accalappianti, fisico da modella. Concittadina di Lionel Messi e Mauro Icardi, a conferma della teoria, tutta sudamericana, che ogni ragazza di Rosario sia dotata di una bellezza notevole. Cintia Doroni, 26enne conduttrice di 'Calcio col tacco' su Radio MilanInter, vive in Italia da 16 anni. Parla con l’accento toscano, avendo abitato a Lucca da quando aveva 10 anni. Esteticamente, e per scelte di tifo, ricorda Belen Rodriguez. E in esclusiva per FcInterNews.it racconta quella passione, quella per il calcio, che oggi è diventata un lavoro, con particolare riferimento ai colori nerazzurri.

Da dove nasce questa forte simpatia per l’Inter?
“Risposta semplice. Quando mi sono trasferita in Italia, nelle fila dei meneghini militava gente come Milito, Zanetti, Cambiasso, Samuel. Era inevitabile che sentissi un legame per un team composto da così tanti miei connazionali. Diciamo che allora metà Nazionale Argentina giocava nell’Inter. E quindi era come vedere all’opera la Rappresentativa del mio Paese natio”.

Moltissimi di questi calciatori hanno trionfato con l’Inter, portando la Beneamata prima sulla vetta d’Italia, poi su quella d’Europa e infine su quella Mondiale…
“E ovviamente ne sono stata felice e orgogliosa. Era come vedere l’Argentina trionfare ovunque nel globo”.

Chi era il suo calciatore preferito?
“Javier Zanetti. Un esempio in campo e fuori”.

Cosa pensa del suo concittadino Icardi?
“È un giocatore con molta qualità. Impeccabile dentro l’area di rigore. Ma ha un difetto che pure in Sudamerica gli viene rimproverato: non riesce a dialogare a tutto campo con gli altri giocatori. Mi sembra si voglia sentire troppo protagonista. Ecco perché spesso si è giocato la convocazione con la Selección. Con l’Inter, fino ad un certo punto, poteva andare bene perché tutto il gioco della squadra era concentrato su di lui. Con la Nazionale non è possibile. Con Messi, Aguero e gli altri non puoi avere tutto questo individualismo”.

Cosa pensa della ormai extra nota vicenda che lo riguarda?
“L’Inter sta trovando una via da gioco anche senza di lui. Se continuasse a non giocare la situazione per Icardi potrebbe solo che peggiorare. Adesso non è stato convocato neanche con l’Argentina. Rischia di essere lasciato fuori pure per la Coppa America. Tutto questo interesse mediatico, l’essere al centro costante delle attenzioni non lo sta aiutando. Aggiungo una cosa…”.

Prego.
“Se persone come Spalletti e Marotta, due con un passato importante, hanno deciso di togliergli la fascia, pur sapendo di andare incontro a possibili problemi, avranno preso tale scelta per il bene di squadra e tifosi. Per il bene dell’Inter insomma. Pesando pro e contro, avranno stabilito che lo spogliatoio necessitava di questo. Quindi per me hanno fatto bene”.

E della moglie-agente?
“Secondo me ha un po’ esagerato nell’esposizione mediatica. Deve limitarsi a fare l’opinionista ma non parlare di tattica. Quantomeno l’Inter non dovrebbe permetterlo. Se Icardi fosse alla Juve non penso proprio che Wanda Nara disquisirebbe delle scelte di Allegri”.

Da Icardi a Martinez. Altro vostro connazionale…
“Buon giocatore. Sicuramente non stare all’ombra di Mauro lo sta aiutando. Lautaro sta sfruttando bene lo spazio che gli sta venendo concesso. Ma per dimostrare di essere uno che fa davvero la differenza, e poter essere definito un campione, dovrà trovare continuità nelle prestazioni”.

Siamo in una settimana potenzialmente decisiva per tutta la stagione. Come vede il Derby?
“La stracittadina è tosta. Gattuso mi piace molto. Ha trasmesso ai suoi il senso di appartenenza e del duro lavoro che gli competono. Il terzo posto si gioca domenica. Io non so chi vincerà, ma sono convinto che tutto dipenda dall’Inter. Non dallo stato fisico, ma da quello mentale”.

E cosa pensa invece dell’Europa League?
“Difficile pensare di poter vincere. In tali competizioni ci vogliono qualità e coraggio. Magari team meno blasonati ce l’hanno fatta proprio perché hanno osato di più. Per questo ad oggi vedo il Napoli potenziale vincitore della competizione”.

Chiudiamo con una domanda tecnica, da collega. Chi è il giocatore dell’Inter che le piacerebbe intervistare? E per quale motivo?
“Attualmente pochi dubbi: Icardi. Che scoop conoscere i suoi pensieri sulla fascia, sul doppio ruolo di Wanda, su un potenziale trasferimento alla Juventus e sulla possibilità di giocare con Cristiano Ronaldo…”

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Sezione: #Amale / Data: Mar 12 marzo 2019 alle 21:48
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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