Tra i nomi attenzionati dall’Inter per il proprio attacco - secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport quest’oggi – c’è anche Anton Matkovic, punta di appena 18 anni in forza al NK Osijek. Marjan Sisic, agente del giovane calciatore, racconta in esclusiva per FcInterNews le caratteristiche del classe 2006 e commenta le indiscrezioni che lo riguardano: “È un calciatore molte veloce, forte, verticale, che lavora sodo e assiduamente. Può giocare anche come esterno, ma personalmente lo vedo come un potenziale top da centravanti. Credo sia questa la sua posizione in futuro”.

Perché in Croazia dicono sia il nuovo Mario Mandzukic?
“Per uno stile di gioco similare e per il fatto che entrambi hanno iniziato la carriera nello stesso club, il Marsonia”.

Quali sono gli obiettivi futuri di Matkovic?
“Penso si debba andare avanti step by step e ‘take it easy’. Il suo obiettivo finale, nonché il più grande sogno, potrebbe essere quello di giocare con la maglia della nazionale croata. Con lavoro, sudore e un po’di fortuna, spero proprio possa farcela”.

È vero che l’Inter lo segue?
“Non voglio commentare voci su un club specifico. Il mondo del calcio è piccolo, i talenti reali vengono individuati velocemente e seguiti da tanti club differenti"

Pensa sia già pronto per un club top come l’Inter o forse sarebbe meglio per lui giocare in un club più piccolo nella prossima stagione?
“Io sono anche l’agente di Josko Gvardiol. Posso solo dire che il mio approccio con Matkovic sarà lo stesso. Farà il passo giusto nel momento giusto”.

Quanto potrebbe chiedere il NK Osijek per cederlo?
“Questa è una domanda da porre al presidente e al direttore sportivo dell’Osijek. Alla fine il giocatore vale sempre l’importo che qualcuno è disposto a pagare per lui. Il prezzo lo fisserà il mercato".

Chi è l’idolo di Matkovic?
“Rafael Leao se parliamo di giocatori di tutto il mondo e della sua posizione. Tra quelli croati gli piace seguire Gvardiol, visto che condividono lo stesso agente”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 03 maggio 2024 alle 22:31
Autore: Simone Togna
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