"Buonasera Redazione,
in primis Vi ringrazio per tutti i nostri messaggi che pubblicate. In questo momento non saprei dirvi dove iniziano e finiscono le colpe, e dove iniziano, e in questo caso non finiscono le frustrazioni. So solo che stiamo archiviando un'altra annata deludente. Le colpe vanno distribuite equamente, però alla fine sono i giocatori che vanno in campo e vedere degli errori tecnici da terza categoria, mi domando:"Che cavolo c'entra l'allenatore?" Si può sbagliare anche modulo, ma con gli attaccanti che abbiamo, avremmo dovuto almeno segnare 20 gol in più. Se poi a questo ci aggiungiamo l'accanimento di cartellini gialli e rossi, la ricetta è bella pronta. Mi fa rabbia leggere ogni lunedì i vari commenti di derisioni che piovono sui giocatori, l'allenatore e la società. E' vero non abbiamo un gran gioco, non c'è continuità. Ma quell'Inter vista in coppa italia con la juve, dov'è? La risposta è semplice, era la juve che non era scesa in campo. Non è tutto da buttare, credo che con tre o quattro innesti, e un buon psicologo per i rimanenti, si possa fare una buona squadra e lottare per il vertice. Ma credo ancora ahimè, che le frustrazioni dureranno ancora per qualche anno. Se la società dovrà sanare il bilancio, i campioni non arriveranno. Allora ci accontenteremo dei parametri zero, con la speranza di azzeccarne qualcuno che ci può far risalire la china. Con tutta la frustrazione, la delusione e quant'altro......amo i miei colori e aspetto fiducioso, come ogni anno, di vedere la Beneamata lassù, nelle posizioni che merita una grande società!
Forza Inter".

Giuseppe

 

"Invece di sbollire la rabbia aumenta per l'infame prestazione di domenica sera. La passione pura dei tifosi non può essere oltraggiata in questo modo cialtronesco da una banda di pippe senza onore, dignità, attaccamento ai colori e alla storia dell'Inter, giusta rabbia agonistica, costante applicazione per dare sempre il massimo. Quante gare abbiamo gettato al vento quest'anno? Se solo ne avessimo portato a casa la metà ora saremmo al posto del Napoli e magari ancora infastidendo la Juve. Che senso ha continuare a comprare giocatori, fare investimenti pesanti, se poi la resa del gruppo è questa? Mancini può essere anche arrabbiato, ma è lui il problema. Non motiva gli uomini, non capisce quando c'è un vuoto di concentrazione, non prepara le partite. L'Inter in campo è sempre disposta in modo casuale, fa girare palla con lentezza alla ricerca di qualcosa che poi non arriva. Le ns vittorie sono più frutto di casualità che di organizzazione di gioco. Con questo gruppo e questo allenatore non andiamo da nessuna parte. Ricordatevelo. Personalmente non confermerei nessuno. Pensate come siamo messi. Confermare Mancini significa buttare un altro anno".

Enzo

 

"Gentile Redazione,i dilettanti del mio paese, GIR.H, almeno ci mettono anima e sudore. Questi brocchi in serie "a" fanno ridere. Se il Mister ci tiene alla "sua"
Inter prenda esempio dalla "sedia" di Mondonico, e non si"giggioneggi" nel suo drappo. Servono gli attributi. Troppi soldi troppi fantasmi calcistici. Essere interisti come me, significa essere dei fessi. Organizzazione e programmazione sono alla base di tutte le AZIENDE, e quella calcistica lo è. BASTA, RIMEDIAMO SOLO FIGURACCE E UN POSSIBILE FALLIMENTO ECONOMICO".

Carlo

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 03 maggio 2016 alle 19:23
Autore: Redazione FcInterNews.it
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