"Nonostante la vittoria dobbiamo dirlo in maniera decisa: l'Inter e' una pena!! Gioca malissimo, ha almeno metà dei giocatori in rosa che non sarebbero buoni nemmeno in serie C. Non so quanto questo sia colpa dell'allenatore, ma di certo gli errori che assistiamo durante le partite hanno del clamoroso. A gennaio altro che ritocco in rosa, andrebbe acquistati almeno 6 giocatori di livello, no scarti o altri bidoni. E poi una domanda: ma la tanto decantata cantera nerazzurra che giocatori ha sfornato? Dove sono?? Thoir ha moltissimo da lavorarare...si dedichi di piu' alla squadra e meno alle operazioni di marketing!".
Marcello
"Vincere con un goal di scarto contro il Cesena, squadra che ha solo l'obiettivo di non finire in B, in 11 contro 10 per tutto il secondo tempo, esprimendo un gioco quasi sempre prevedibile e noioso fino allo stremo, è inaccettabile.
Ringraziamo il portiere del Cesena per il fallo di rigore commesso, diversamente non so come sarebbe finita.
Io non ne posso più di vedere in panchina WM e mi ha fatto piacere vedere in tribuna Macini.
Speriamo che voglia dire qualcosa...".
Roberto
"Il Signor Agnelli farebbe meglio a tenere cucita la sua boccaccia, ma evidentemente certe persone hanno una faccia di bronzo e un pelo sullo stomaco da Guinness dei Primati.
Per quanto riguarda l'aspetto sportivo ha il coraggio di rivendicare due scudetti revocati dalla Giustizia Sportiva, quando la rubentus ne ha vinti 7 (sette) nel corso della gestione malavitosa di Moggi and Company (e chissà quanti prima e dopo di essa).
Per quanto riguarda l'aspetto sociale, possiamo accennare al fatto che appartiene ad una famiglia che è la sciagura storica dell'Italia, ben affiancata in tempi recenti da un'altra famiglia di Caimani, per quanto nani e pelati".
Paolo
"Buongiorno,
sono settimana che si legge di tutto sull'inter, siamo la squadra più chiacchierata per meriti non sportivi. Premetto che sono tifoso interista dalla nascita e di famiglia da generazioni. nato a milano ma ormai da 16 anni vivo all estero. Volevo chiedere se era possibile pubblicare quello che sto per scrivere perché mi sembra che troppi giudicano tutta la situazione da tifosi accecati solo dai colori della maglia.
Siamo nel 2014, il mondo economico è cambiato e tutte le società che esistono in italia e altrove hanno affrontato un periodo di crisi che non ha precedenti. Purtroppo in italia non ci stiamo rendendo conto che le cose sono cambiate. Non si più pretendere che il padrone spenda senza considerare le consequenze. Non è il giocattolo tipo Fifa15 che quando va male uno chiudo e smette di giocare e finisce tutto li. Le società di calcio in primis l'inter sono delle vere e proprio aziende con dipendenti, costi, ricavi, perdite etc. etc.
Se nel 2010 eravamo sulla vetta del mondo a livello sportivo è stato secondo un insieme di fattori fortuiti mischiati anche al portafoglio di Moratti che ha pagato per la prima volta della sua storia le persone giuste. Ma questo ha coperto solo tutta la mala gestione aziendale che vi era dietro e i risultati degli ultimi anni sono la conferma.
Non c'è stata nessuna programmazione, nessuna strategia aziendale e nessuna azione per affrontare quello che è la più grande crisi sportiva del calcio italiano post guerra.
Rispetto moratti e tutto l'impegno economico che è stato messo nella società e nella squadra.... purtroppo la sensazione è stata che una volta coronato il sogno di vincere la champions come suo padre si sia aperto il vaso di pandora che ha portato alla cessione della società.
Ora si legge su testate, siti specializzati e non di storie, problematiche e altre curiosità avvolte intorno all'Inter. Però il dato certo che oggi possiede il pubblico solo è che il bilancio 2013 è stato approvato con un rosso pari 103 milioni di euro e che il nuovo propetario ha fatto la classica operazione di LBO (Leverage Buy out) per ottenere il 70% delle azioni della società inter spa. E come è classico in queste operazioni, pian piano e è stato fatto pulizia della vecchia gestione. E per quanto le persone siano affezionati alle varie figure una società che chiude con 103 milioni negativi di ricavo netto, non può che essere portata ad una rivoluzione societaria perché è ovvio la vecchia dirigenza non è stato in grado di operare in un ambito professionale a livello finanziario e manageriale.
I tifosi meno esperti d finanza e gestione d'impresa continua a chiedere a tori di aprire il portafoglio proprio e di spendere, purtroppo questo non è più il calcio anni 90 dove padrone metteva soldi suoi. Questo è il calcio business dove gli acquisti devo essere finanziati dalle disponibilità liquidi dirette o di finanziamento della società stessa. Ovvero se l'inter ha soldi liquidi disponibili per investimenti allora può acquistare giocatori nuovi, oppure si deve fare il classico prima vendo e poi compro per non compromettere il bilancio. Terza soluzione, ma in questo momento non percorribile per via del rosso in bilancio, e per il debito contratto da Thorir in fase d'acquisto è il finanziamento di investimenti tramite creazione di debiti a lungo termine, come una società fa emettendo bond per finanziare nuovi progetti.
Tutti parlano di modelli di squadra o si lamentano dei vari acquisti milionari di Real, Barca, Bayern etc... La verità è una sola... loro posso permetterselo perché sono vere e proprie società, entità che creano ricavi e guadagni e che gli investimenti dei giocatori vengon coperti con i ricavi da merchandising, diritti immagine, diritti tv, biglietteria e tournée. Il real magari è un caso a parte xke non sfrutta ancora appieno il suo vivaio ma prendiamo il Barcellona o il Bayern Monaco che nelle loro rose hanno giocatori formati nelle loro giovanili e che hanno aggiunto anno con anno i giocatori che nn avevano in casa pagandoli la cifra richiesta senza contrattare a ribasso. Vedi neymar nel 2013, vedi suarez 2014 per quanto riguarda il Barca. Vedi thiago alcantara, javi martinez, goetze e Benatia questiono tutti giocatori precisamente cercati con una chiara idea tattica e strategia pianificata sul lungo termine.
Se non si hanno le disponibilità economiche per partire subito così si prende esempio dal Atletico o dal Borussia, con possibilità economiche molto più basse, due società identiche che erano fallite e che con la gestione, la pianificazione e la strategia hanno tirato su giocatori fortissimi facendo una selezione durissima partendo da larghissima scale per arrivare alla primavera che sforna ogni anno nuovi giocatori. Ma la primavera deve essere meritocratica e basato solo sul mix di talento e personalità adatta a giocare in una società professionistica di livello mondiale. L atletico ha sfornato 4 degli ultimi 10 attaccanti più forte in circolazione degli ultimi 10 anni ( torres, aguero, falcao, diego costa) cresciuti nella canterà o acquistati in giovane età e fatti esplodere. Borussia ha sfornato la classe d trequartisti che farà regnare la Germania nei prossimi anni.
Ora da queste due pensieri il calcio italiano deve cambiare, e l inter in thorir ha la figura giusta per prendere questa direzione. I calciatori si vendono solo se non si ha altro modo fi finanziare la propria squadra. NON DEVONO essere mezzo di fatturato e di guadagno delle società. E questo è il vero cancro del nostro movimento calcistico dove da noi i vari agenti, mangiare procuratori regnano incontrastati e fanno credere ai presidenti che è il modo più semplice d fare soldi.
In oltre la federazione italiana che si lamenta che vi sono sempre meno giocatori nostrani nelle squadre, invece di mangiarsi soldi, per dirigenti e altri personaggi che nn si capisce cosa facciano, perché non crea delle scuole federali divise tra nord centro sud e ovest ed est per formare solo calciatori nostrani che vengono magari lasciati da parte da altre squadre. MODELLO TEDESCO per intenderci...
Int : la germani campione del mondo aveva come capitano Lham, under 30 che dopo aver vinto ha lasciato la nazionale... Noi abbiamo ancora Buffon, Pirlo and Co che giocano. Spazio ai giovani MERITEVOLI. e non al nome e basta a tutti i livelli. Amen se ci sono errori. Il fenomeno Neuer ancora giovane giocatore dello Schalke 04 in champions ha preso gol da centro campo proprio contro la nostra Inter. Forse c'è da chiedersi che magari sbagliando si cresce e si impara.
Non sono critiche mie ma solo analisi di una società che non è stata gestica in modo professionale ma come giocattolo. Credo che Thorir stia mettendo le basi per un futuro al livello del società più forti, con un piano a lungo termine.
Con fiducia dicono sempre solo forza Inter.
Saluti".
Andrea
"Non prendiamoci in giro! Tutti i tifosi seri(nn quelli da bar,che si ammaestrano con un comunicato)sanno bene che le parole su calciopoli sono un regolamento interno. Sono il contentino a moratti,dopo averlo giudicato un pessimo gestore! Perchè,sul 2006,sappiamo bene...che tanto juventini e interisti nn saranno mai d'accordo ..per noi saranno sempre 'condanati'....per loro saremo sempre 'prescritti'....e cmq è un fatto chiuso,che si riapre quando le cose nn vanno! Thoir,ora che moratti esce di scena nel cda,dovrebbe spiegarci come tornare a vincere senza investire e anzi volendo risanare...perchè altri 2-3 anni così sono inaccettabili!".
Giusva
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