"Vorrei che qualcuno mi spiegasse per cosa è stato acquistao Felipe Melo??? ...non sa tirare,non sa difendere,non sa crossare,non corre,non sa tirare una punizione,non sa tirare un calcio d'angolo,non sa fare un passaggio filtrante....ma chi lo ha acquistato lo ha visto mai giocare??? ..per curiosità sono andato a rivedere alcune sue partite quando giocava nella Juve...e,sorpresona,giocava alla stessa maniera...incredibile come si possa sbagliare un acquisto del genere....
E poi Italiani ,anche di serie B, che sono migliori di melo nagatomo jesus medel kondogbia ,ma siete sicuri che non ce ne siano???
Mah ...sarà che io sono scemo...ma tante cose non riesco a capirle...".

Stefano

 

"Buon serata alla Redazione.
Come dire? Ne vogliamo parlare? Mah, io credo che di parole se ne siano dette fin troppe, soprattutto dal sig, Mancini.
Ad ogni partita un capro espiatorio: una volta l'arbitro, una volta le prodezze del portiere avversario, oggi le disattenzioni sui calci piazzati.
Ma del gioco il sig.Mancini non parla? Solo noi tifosi vediamo una squadra che non ha schemi efficaci, anzi: per dirla tutta non ha proprio schemi, non ha identità di gioco, è mal messa in campo, ecc. ecc..?
Caro sig, Mancini, continuo a pensare che eri e resti un sopravvalutato, uno che ha saputo vincere solo quando le squadre che hai allenato erano di un altro pianeta, ma anche in quelle circostanze, non hai vinto grazie a schemi, ad organizzazione di gioco, ma ad invenzioni dei singoli campioni che ti erano stati mesi a disposizione.
Facci un regalo: noi tifosi lo meritiamo dopo tante amarezze. Tornatene in Inghilterra, dove il calcio, l'ambiente, la critica sportiva, ti piacciono tanto e lascia, anzi: "LIBERA" la nostra Inter da questa assurda, ridicola e umiliante situazione dove giorno dopo giorno la stai cacciando.
In altri termini: VATTENE!!!!!!!!!!!!!!".

Marco

 

"Gentile redazione, scrivo ancóra approfittando dello spazio che ci concedete. Queste mie poche righe sono più che altro consigli per la società FC Internazionale Milano, per cui voglio immaginare che vengano recapitati a destinazione... 
Una pecca che è sempre stata di questo Club è la scarsa organizzazione dovuta dalla ricerca compulsiva della vittoria finale senza soffermarsi un attimo a pensare se effettivamente ciò sia perseguibile. Quello che ho imparato nonostante la mia giovane età è che bisogna puntare e aspettarsi in base al materiale a disposizione e in base a quanto si lavora, poi certo a volte nella vita capitano le delusioni per cui si ottiene meno di quanto si è fatto ma alla lunga sono più le soddisfazioni. Può capitare, vedi il Leicester city, che anche se il materiale a disposizione sia inferiore per qualità rispetto a quello degli altri, si riesce comunque a ottenere ottimi risultati. In virtù di ciò, chiedo da tifoso: basta fare proclami! Siate obbiettivi e non illudete il tifoso! Il fatto di dire "siamo l'Inter dobbiamo stare in alto" non é ragione sufficiente per esserci davvero, a meno che non ci faccia finire la FIGC a tavolino. Anche perché se gioco con gente come Melo Nagatomo e Juan l'unico piazzamento che si può ambire è il 5 massimo 4 posto. E questo era il primo dei consigli. 
Il secondo è diretto a Tohir: rinunci alla carica di presidente e continui a essere proprietario. Non lo dico per sminuire il suo lavoro ma per il semplice fatto che tutti noi sappiamo quanto sia fondamentale una figura presidenziale che sappia di calcio e che segua più da vicino la squadra insieme a Zanetti Ausilio e Stankovic. Tohir è un bravissimo manager nulla da dire. Ma non serve essere bravi solo in quello, bisogna secondo me vivere l'inter giorno per giorno e Tohir mi pare abbia anche altri impegni oltre l'Inter. Manca ancora una figura forte in società (come in campo) che parli come faceva Moratti nei tempi di crisi come questo e che capisca di calcio. 
Altro consiglio riguardo al mercato: spero innanzi tutto di non vedere più Jesus, Melo e Nagatomo la prossima stagione, quest'ultimo si impegna è bravo ma al massimo con giocatori così arriviamo 4-5. Poco fa leggevo un articolo su Perisic. È un giocatore che a me piace molto perché corre si sbatte e quando non è troppo sfinito (è quello che corre più di tutti) segna e fa assist. Avendo un giocatore così, che è un ala pura, il 4-3-3 o il 4-2-3-1 sono d'obbligo. Posto che Kondogbia gioca decisamente meglio interno che non mezzala diventano fondamentali gli acquisti di Soriano e Banega per completare il centrocampo, utilizzando più assiduamente Gnokouri; il dirottamento di Medel in difesa e l'acquisto di due difensori centrali; la conferma di Telles sull'out mancino e l'acquisto di un terzino destro di livello; il riscatto di Ljajic e la cessione di Jovetic troppo individualista e poco disposto al sacrificio sono le mosse da fare per migliorare come gruppo.  Mancherebbe  un esterno destro offensivo che faccia il lavoro che ha fatto Palacio la scorsa partita e possibilmente tatticamente intelligente. 
Quanto all'allenatore infine: Mancini dovrebbe pensare ad allenare invece che creare sempre polemica. Non chiederò il suo esonero. Ma a scadenza di contratto mi piacerebbe vedere sulla panchina o Simeone, il cui gioco non è certo per palati fini ma senza dubbio efficace visti i risultati ottenuti, o Eusebio di Francesco che guarda caso gioca con un 4-3-3. Ma conoscendo il carattere della maggior parte dei tifosi dell'Inter che, a giudicare dagli isterismi, non hanno MAI VERAMENTE SEGUITO QUESTA SQUADRA SE NO ORA NON CI SAREBBE TUTTO QUESTO CLAMORE, lo lapiderebbero alla prima sconfitta perché nessuno si ricorda che per vincere uno scudetto ci abbiamo messo 18 anno e ce l'hanno dato a tavolino, mentre per una CL abbiamo aspettato 45 anni".

Giovanni

 

"Correva l'anno 2015; eravamo proprio di questi tempi e dai quotidiani si leggevano le dichiarazioni di Mancini che sancivano: puntiamo alla Champions per quest'anno ed allo scudetto per il prossimo campionato.
Poi, però, con il passare del tempo le dichiarazioni perdevano di valore, nel senso che si iniziava a guardare non più il piazzamento in Champions, ma a conquistare un posto in Europa League. E intanto, tra una sconfitta e l'altra, si andava avanti, così che alla fine l'obiettivo stagionale non erano più le coppe, ma il solo fatto voler ridare gioco e determinazione ad una squadra che da tempo non ne aveva più.
Arriva quindi la stagione estiva che ci vede fuori dalle competizione europee; si comincia così a programmare il successivo campionato, mettendo alla porta calciatori che solo pochi mesi prima erano stati presentati come i salvatori della Patria e rincorrendo nomi prestigiosi, o, per dirla meglio, nomi non proprio prestigiosi, ma promettenti e costosi (Kondogbia) unitamente a nomi ben conosciuti, ma collegati a fallimenti per fragilità (Jovetic) o per carattere (Melo).
Inizia la stagione: il gioco non si vede, perché la squadra è mal messa in campo, non ha geometrie, non sa aggredire l'avversario, non riesce ad essere pungente, efficace. Qualche risultato comunque arriva, fino a quando una squadra costruita con meno soldi di quanti all'Inter non siano serviti per portare in nerazzurro il solo Kondogbia (Fiorentina), ci impartisce una vera e propria lezione di calcio, per di più fra le mura amiche.
Ma il tecnico non ammette la superiorità tecnico e tattica dell'avversario, individuando la débâcle nelle incertezze del portiere e nell'espulsione di un centrale difensivo. 
Il gioco arriverà, dice lui, ci vorranno 6 o 7 giornate di campionato, ma state certi che arriverà.
Solo che le giornate di campionato passano e sono più di 6 o 7, molte di più; ma il gioco ancora non si vede.
Ed allora, sempre il tecnico, ne spara un'altra: cosa ce ne facciamo del gioco? L'importante è vincere.
Passano altre giornate: il gioco è ormai pura fantascienza e per di più finiscono anche le vittorie.
Non solo. La squadra è messa alle corde da un'Atalanta qualsiasi, pareggia in casa con il Carpi, perde, sempre in casa, con il Sassuolo, con La Lazio, viene strapazzata dalla Juventus. I gol continuano a non arrivare, ma allo stesso tempo iniziano a vacillare anche quelle che sembravano certezze, come la solidità della difesa, che in poche partite (Juve, Milan, Verona) subisce una media di tre gol ogni 90 minuti.
Dove sta il problema? Le disattenzioni difensive, dice il tecnico; l'arbitraggio, dice un'altra volta; gli episodi, gli errori degli attaccanti, e chi più ne ha, più ne metta, visto che ad ogni gara ne tira fuori una. Ci mancano ormai solo le congiunture astrali, le stagioni che non sono più quelle di una volta, ecc. ecc..
Al mercato di gennaio, nonostante da più parti si individua uno dei mali dell’Inter nela centrocampo, il tecnico decide di comprare un altro attaccante, anche non male, tutto sommato, soprattutto visto il rendimento degli ultimi 2 anni, ma la musica non cambia.
Nel frattempo, come ovvio, il tecnico non parla più di lotta per lo scudetto, ma della fiducia nella conquista del terzo posto; tra qualche partita, c'è da scommetterci, si parlerà di un posto in Europa League, fino a rimandare ogni discorso ad un nuovo anno.
Come a dire che noi tifosi siamo condannati a rimanere in perenne attesa di vedere finalmente giocare al calcio, di assistere a prestazioni decorose, adeguate a blasone della Società; di contro, quello che ci viene propinato sono invece solo le assurde dichiarazioni del tecnico, unitamente alla giustificazioni del perché e del per come  le varie partite non si vincono.
In sintesi: né noi né il tecnico possiamo nè sappiamo risolvere i mali dell’Inter. Con la differenza, però, che , noi per assistere alle partite (perché, a conti fatti, di semplice visione si tratta, da entrambe le parti) dobbiamo pagare, mentre il sig. Mancini viene profumatamente pagato.
Dirigenza svegliati!!!!".

Marco

 

"Gentile redazione,
questa settimana un vostro redattore ha difeso Mancini, accusando l'interista "medio" di essere volubile.Ora, non è che mancini non abbia il suo valore come tecnico. Personalmente, gli rimprovero solo questo esasperante sperimentalismo tattico, con tutti i cambi di uomini del caso. A Verona, ad esempio,non era forse il caso di riproporre Medel come centrale, visto che in assenza di Miranda aveva dimostrato di essere l'unico a poterlo sostituire? Invece, no! Mancini ha riproposto la coppia Jesus-Murillo...due teste senza intelligenza tattica, che funzionano bene...o benino, solo con qualcuno accanto che gli dia posizione e ritmo. Risultato: tre goal presi nella stessa identica, imbarazzante maniera. Poi, venitemi a dire che l'interista è volubile..e non riconosce il valore di Mancini!E' lui che sta facendo di tutto per complicarsi la vita!".

Fulvio

 

"Spett.le Redazione... Mister British nell'intervista post-partita " Bene in partita, oggi bravi a recuperare una partita compromessa da noi stessi" parla al plurale ...mi permetto di dissentire da quanto esternato in conferenza stampa ..beato lui, ha visto una buona Inter, io invece ho rivisto una squadra tatticamente incomprensibile, confusa senza capo e ne coda e di questo non si può dare colpa ai giocatori ...loro mancano di quelle motivazione che solo un allenatore capace li può generare in ogni rispettiva testa. L'eterna confusione regna sovrana nella testa di Mister British...ridicolo aver fatto acquistare Eder un'altra punta ...ma a che serviva ?. Non era ancora contento dei danni fatti, penso che sarà  d'intralcio fino all'ultimo purtroppo anche in considerazione che  c'è ancora chi gli da ascolto...Ed ora la Fiorentina... si prospetta un'altra scoppola...
Via subito ...continuo ad insistere...ancora siamo in tempo per raggiungere qualcosa d'importante...in attesa di un possibile ritorno dello Special One affidate la squadra ad un allenatore normale...sic.sic.!!".

Enzo

 

"Carissima Redazione,
Mancini, nella conferenza stampa dopo la partita contro il Verona, ha ammesso che per il titolo non ci sono speranze. Nella prima parte del campionato ha illuso tanti tifosi, ma soprattutto se stesso. Se continua con cambiare formazione e modulo,  presto ci dira', che con questa rosa, l'Inter e' da meta' classifica. Fin qui e' riuscito a resuscitare squadre morte e dare speranze a squadre destinate alla retrocessione. I punti acquisiti nel girone d'andata, l'ho sempre considerati finti, perche' ottenuti senza gioco, pur avendo una rosa di giocatori, alcuni buoni e altri ottimi. S'e' sbarazzato di Kovacic, il giocatore con piu' classe per avere Kondobia un giocatore che reputo buono, ma troppo lento nel pensare e nel giocare, ma non solo per colpa sua, ma anche per colpa del tecnico, che non gli ha trovato una giusta collocazione in campo. Ora, riesce a fare di Eder, un giocatore voluto fortemente e che io stesso stimo e ammiro, un giocatore qualsiasi. Per me e' una seconda punta, veloce e che crea scompiglio nell'area avversaria con i suoi dribblings. Continuo a ripetere, che con questa rosa il modulo migliore sarebbe il 442 a rombo ma non abbiamo il trequartista, oppure l'avevamo, ma l'abbiamo dato al REAL. Mancini se lo deve inventare oppure deve ricorrere a un 442 classico con Biabiany a destra e Peresic a sinistra, con la coppia d'attacco ICARDI ed EDER, con Palacio riserva di lusso, solo perche' ha qualche anno in piu', ma sempre utile per la causa. Per il centrocampo io insisterei con MEDEL, l'unica certezza e Kondobia. In difesa Naga a sinistra, dove rende meglio e uno che sta meglio tra Santon e D'Ambrosio a detra.I centrali li conosciamo tutti chi sono, come pure il portiere. Una volta ci si ricordava l'intera formazione, oggi facciamo fatica a ricordarci 3 o al massimo 4 elementi e non e' affatto bello ! Quindi, spero tanto che Mancini riesca a trovare serenita' in se stesso prima, per poi trasmetterla alla squadra dopo, se riesce a trovarla, ma se continuera' a cambiare, vuol dire che Thoir, deve assolutamente pensare a cambiare lui .
FORZA INTER SEMPRE".

Alfredo

 

"Buonasera
ormai commentare le brutte figure che mancini ci fa puntualmente fare contro tutti (ultima in classifica compreso) e inutile ma una cosa me la chiedo....
Al signor mancini di dignita ne e rimasta ?????se lo chieda e se ritiene di si si dimetta subito.....se non lo fa ormai passa per mercenario attaccato al contratto.
scusate sono interista da una vita e sono disgustato".

Antoni

 

"Gentile Redazione, dopo l'ennesima "BELLA FIGURA" fatta oggi, devo ancora sentire le solite scuse ridicole in conferenza stampa;
Non bastasse l'iniezione di fiducia di TOHIR a Natale: "Lo scudetto non e' una priorita', il nostro obiettivo e' il terzo posto", non bastasse la dichiarazione di Mancini qualche settimana fa: "Forse non siamo nemmeno da terzo posto", ci mancavano le dichiarazioni odierne "Abbiamo giocato bene, tranne nel momento in cui abbiamo preso i tre goal", e poi: "Per il terzo posto e' dura ma noi lottiamo per esserci";
MA QUALE GIOCAR BENE??? MA DOVE VUOL ESSERCI??? MA QUALI FILMS VEDE???
MA DOVE VUOLE ANDARE SE CON SASSUOLO, ATALANTA, CARPI, MILAN, CHIEVO E VERONA ottiene SOLO 6 punti e prende, dalle suddette ben 9 gol???? 
Ma se, in due partite, non siamo stati capaci di prendere un misero punto alla Fiorentina, che ci precede, giocando contro il Chievo e l'Hellas, proprio in quelle due partite dove i Viola hanno " fagliato", quando dovremmo recuperare??? forseDomenica prossima,a casa loro, o quando i gigliati torneranno a vincere???
MA MI FACCIA IL PIACERE!! DICEVA UN CERTO TOTO'!!!
Ma dico io, questo signore non si rende conto di come gioca la squadra, anche quando dovrebbe sbranare gli avversari???
Non vede che non riusciamo a vincere piu' con nessuno, anzi becchiamo facilmente gol da chiunque????
Non si rende conto che, alle nostre spalle, stanno arrivando come treni, ROMA e MILAN e, come gia' successo con la JUVE, presto guarderemo loro le terga???
A volte mi chiedo SE CI E' o se CI FA!! E come, chi sta sopra del tecnico, non veda tutto cio', non veda dove ci sta portando e non prenda provvedimenti".

Santi

 

"Per fortuna della società quei miserabili in campo non hanno bisogno delle favolette per addormentarsi. non scendo in campo dormendo, no, arrivano allo stadio già appisolati. ma perchè invece di portarli col pullman non li portano con un aereo in piena turbolenza? forse sarebbero svegli.
per fortuna che è andata alla grande!| con un pareggio rubato abbiamo tolto al verona, che ci è superiore, la meritata prima vittoria, perchè solo contro la piccolissima inter poteva ottenerla. Che culo".

Luigi

 

"Gentile Redazione, io stesso mi devo ricredere su Mancini ed oggi più che mai sono convinto che è un tecnico sopravvalutato con molti difetti. E meno male che l'anno scorso di questi tempi diceva che l'anno prossimo l'Inter lotterà per lo scudetto. Dopo che si è fatto acquistare (se questo è vero) i brocchi (pardon giocatori) che lui ha voluto fortemente tra cui un certo Melo, oggi si è assistito ad un'altra cosa nuova (sempre in modo negativo) ovvero subire tre gol di testa su calcio da fermo dall'ultima in classifica. Questo aspetto è puramente tattico e deriva da una scarsa preparazione di schemi da parte dell'allenatore. Questa persona può allenare solo in Inghilterra e qui ci vorrebbe l'intuito del Presidente (ma dov'è il Presidente?) non saper scegliere un allenatore capace da INTER. Io personalmente vedo molto bene CONTE o SIMEONE due tecnici con gli attributi e che sanno motivare al massimo il gruppo. Sicuramente saranno in grado di portare l'Inter almeno in CL perchè quest'anno temo che non sarà nemmeno E.L..
Saluti".

Angelo

 

"Buon giorno,questa volta non vorrei soffermarmi sulla partita di ieri,in fin dei conti è stata anche piacevole vederla  e se fosse entrato il colpo di testa di Icardi a due dalla fine saremmo a parlare della ritrovata pazza inter e delle rimonte impossibili che tanto hanno caratterizzato il nostro marchio.
Oggi sono per parlare di uno strano fenomeno in casa inter ,uno dei tanti.Ho 45 anni tifo inter da 46 includendo i 9 mesi di gestazione.Appena nato le prime parole ascoltate sono state collante,mi sono chiesto cosa cavolo sara sto collante,a si forse lo dovro bere per diventare grande.Passano gli anni e questa parola accompagna me e tutta l'inter ad oggi.Mi spiego in poche parole,oggi come ieri come anni fa nell'inter manca una figura che faccia da collante e non si riesce a trovare.Personaggio che ci difenda dalla stampa,che tuteli l'allenatore in momenti delicati,che si faccia ascoltare dal potere,dagli arbitri ecc ecc.Avete provato da Brico,in qualche negozio di materiali edili,non costa neanche molto.1o kili di collante costeranno una decina di euro .Mi raccomando, forza inter restiamo uniti ancora un po  il nuovo collante sta per arrivare..UN ultima cosa, quello che non ci capita solo noi sappiamo come fare a farcelo capitare...w l'inter".

Mario

 

"Gentile redazione 

È inutile logorarsi il fegato con questa squadra. Le possibilità dell' Inter di arrivare tra le prime tre sono pochissime.

Io per primo mi ero illuso di avere finalmente una rosa competitiva, ma purtroppo la realtà è un altra.

L' Inter è una squadra che cerca sempre di giocare la palla, di non buttare via il pallone, di manovrare partendo dalla difesa.
Tutti buoni propositi per carità, ma con risultati devastanti.
Credo che l' Inter attuale sia una delle squadre più semplici da affrontare per gli allenatori avversari.
Tutto molto semplice ...basta fare densità a centrocampo e lasciare che le azioni si sviluppano sulle corsie laterali. Ecco..... il gioco è fatto.

Ora ci aspetta la fiorentina domenica sera.
Altra figuraccia annunciata.
Spero di sbagliarmi ma non credo.

Ci meritiamo di più noi tifosi".

Michele

 

"Questa è la classifica della serie A iniziando dalla giornata in cui l'Inter perse con la Lazio. Possiamo dividerla in vari blocchi e vediamo che l'Inter non rientra più nel gruppo di Milan Fiorentina, Lazio, Roma, ma in quello del Genoa, Chievo, Carpi, Sassuolo Verona ecc.
Napoli e Juventus 24
Milan e Roma 15
Fiorentina 14
Lazio 13
Bologna 11
Inter, Genoa e Carpi 9
Chievo e Verona 8
Sassuolo, Palermo ed Empoli 7
Torino 6
Frosinone 5
Sampdoria e Atalanta 4 
Udinese 3".

Mauro

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 09 febbraio 2016 alle 08:45
Autore: Redazione FcInterNews.it
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