"Domenica scorsa, con la moto ferma ai box per problemi tecnici, ho deciso di dedicare il mio pomeriggio di riposo alla visione di una partita di calcio. Non il derby di Roma, non Atalanta Cugini, bensì Leicester Southampton. E’ da mesi che mi riprometto ogni volta di guardare una partita del fenomeno del momento Leicester, ma a causa di impegni vari non ho mai avuto l’occasione. 
Come tutti gli amanti dello sport e delle favole mi è difficile non simpatizzare per la cenerentola di turno, ma non avrei mai pensato di ritrovarmi con il cuore in gola a tifare per una squadra inglese di cui fino a ieri praticamente ignoravo l’esistenza. Si, perché con il passare dei minuti mi è salita la classica ansia del tifoso sfegatato, quella che aumenta il battito cardiaco e ti fa agitare la gambetta. Per intenderci quella tensione positiva che non provo da tempo immemore guardando la Beneamata.
Al minuto 90 con il Leicester in vantaggio di una rete, l’arbitro decreta 5 ingiustificabili minuti di recupero. Sostituzioni a parte in tutto il secondo tempo il gioco si è fermato “7 volte, e per pochissimi secondi”, a causa di falli commessi da entrambe le parti per il nervosismo; 5 di questi 7 nei minuti di recupero.
Al termine di questi sofferti 95 minuti di gioco la squadra di Ranieri esce vittoriosa allungando a + 7 sull’inseguitrice Tottenham fermata da un pareggio in casa del Liverpool.
Diciamoci la verità, il Leicester da veder giocare non è una bella squadra, anzi sembra di vedere una partita degli esordienti. Avranno un grande cuore, sputeranno l’anima ogni partita, ma non giocano un bel calcio. E’ incredibile che una squadra così scalcagnata possa essere in testa a un campionato come quello inglese, o forse no?
La risposta è no! 
I presuntuosi esteti del calcio non possono che rabbrividire davanti al gioco espresso dai Foxes. Sembra tutto frutto del caso e in parte lo è. 
Avete presente le partitelle dei ragazzini al parco, palla su tutti all’attacco e quello che succede succede? Bene, fatte le dovute proporzioni il gioco del Leicester è così. 
Automatismi semplici, quasi banali: rinvio del portiere, centrocampista che punta l’area, palla all’attaccante e tiro in porta, sempre. Ogni tanto si allarga il gioco sulle fasce, ma non è obbligatorio!
In tutta la partita avrò visto due passaggi in orizzontale e uno all’indietro, giocano sempre in avanti e ogni azione culmina con una conclusione. Sono concreti, veloci, imprevedibili. Contropiede repentino, sovrapposizioni, cross dalla trequarti. Ogni passaggio in verticale è “a memoria”, automatico. Fanno ripartire l’azione ogni volta che entrano in possesso del pallone.
Questa ostinazione alla verticalizzazione può sembrare barbara, anti-tattica, amatoriale, ma è di un’efficacia disarmante. Il risultato di questo atteggiamento è una costante concentrazione e tensione emotiva che fa si che tutti collaborino allo scopo di “fare gol e vincere la partita”, che poi è lo scopo di questo sport.
La difesa non corre mai rischi, ogni pallone pericoloso viene prontamente spazzato lontano, sempre, a costo di regalare palla all’avversario!
Il rovescio della medaglia di questo gioco forsennato però, è una quantità infinita di passaggi a vuoto e palle perse. Questo difetto viene però compensato dal grande agonismo degli interpreti. Immaginatevi 11 Eto’o del triplete che si sacrificano a tutto campo ricoprendo in molte occasioni ruoli a loro poco congeniali. 
il segreto dei giocatori del Leicester a mio modesto parere è la costanza di rendimento oltre a tanto cuore e cattiveria agonistica.
Sarà retorica la mia, ma se non ci metti cuore e gambe non vai da nessuna parte, nemmeno con il talento di Messi. 
Ah, dimenticavo l’atmosfera sugli spalti… Cori per 90 minuti e sostegno totale alla squadra, uno spettacolo indescrivibile.
Dopo questo spettacolo agonistico ed emozionale, mi sono recato a tifare la mia squadra del cuore nel mio stadio. Immaginatevi lo strazio nel constatare la pochezza agonistica mostrata ieri sera dalla mia squadra. Lenti, prevedibili, brutti come la morte! Un atteggiamento orrendo privo di mordente dal primo all’ultimo minuto, contro una compagine a dir poco modesta. Se la costanza di rendimento è il segreto del Leicester, la stessa è il nostro tallone d’Achille. La discontinuità dei nostri interpreti è insopportabile. Come è possibile che Lijaic faccia una partita incredibile oggi e poi faccia tremendamente schifo domani, stessa cosa vale per il sopravalutato Perisic, Miranda: altri non li nomino nemmeno perché sarebbe come prendersela con un bambino che caga. 
Come fa un allenatore, qualsiasi esso sia, ad affidarsi a giocatori del genere? E’ come schierare 11 Recoba, non sai mai se farà la partita da fenomeno o da addormentato. C’è da dire però, che la maggior parte di questi giocatori li ha scelti lui, alcuni a tutti i costi. Poi ogni lunedì ci si pone tante domande: Eder e Murillo ad esempio cosa facevano in panchina? La formazione di ieri cos’era un 4-2-4 o un 4-4-2? Cosa è successo da dicembre a oggi? Perché non ci mettono il cuore? Il piano B? Il FFP? ecc…
Troppe domande, nessuna risposta e una sola certezza, facciamo pena. Siamo brutti, brutti in modo assurdo e la nostra bruttezza purtroppo non è comparabile alla “bruttezza” del Leicester. Appuntamento a San Siro per la partita della vita Inter Napoli, che sono sicuro vinceremo inutilmente accrescendo in noi tifosi la rabbia per  i punti persi in un campionato bruttissimo, il più brutto del mondo. 
Ama-rezza, sempre!".

Julio

 

 

"Gentili buongiorno
l'Inter è definitivamente fuori della corsa per il terzo posto, ma secondo me lo era anche prima. Ennesimo doppio giallo all'Inter. Mi chiedo: ma alla Juve hanno mai dato un doppio giallo negli ultimi 50 anni ???? Io penso di no.
Comunque la squadra è quella che è, i difetti sono dall'inizio anno che ci sono e anche Mancini l'ha riconosciuto. Certo bisognerebbe dire anche che lui non è riuscito a cambiarli.
Ieri sera ha sbagliato per l'ennesima volta formazione. Ha fatto giocare un inguardabile Santon (bravo ragazzo, ma a me sembra un ex giocatore), ha tenuto in panca Telles (ma perchè? se lo fa giocare scatta un obbligo di riscatto ??) e, ciliegina finale, ha tenuto per 90 minuti in campo un 35enne (Palacio) e ha fatto uscire uno di 23 anni che è il capocannoniere della squadra ed è l'unico che, con qualche pallone giocabile, può  fare gol.
Ci sono volute 31 partite per fare capire a Mancini che Perisic deve giocare sulla fascia sinistra, che Melo e Medel non possono giocare insieme, che Brozovic, seppure con tanti aspetti da migliorare, è l'unico che tenta il passaggio in verticale.
Ce ne vorranno altrettante per capire che Ljiaic è un incostante che nessuna squadra si è voluto tenere, che Palacio deve essere fatto entrare negli ultimi 20-25 minuti (se la partita lo permette), che Santon non ha gamba, non riesce a spingere e a rientrare perchè è lento e le poche volte che va sul fondo non riesce neppure a fare una finta verso l'interno del campo e tutti i cross vanno a sbattere sull'avversario, che Miranda deve tirare il fiato perchè ha 31 - 32 anni (a proposito se va alle Olimpiadi ecc è bene sapere che sarà stanco ancora prima di cominciare).
Se ci vogliono 38 partite per mettere 2 - 3 pezzi validi in squadra ci vogliono 10 anni per fare una rosa vincente. Minimo. Fra l'altro 2 - 3 pezzi scelti fra una serie di acquisti fatti e poi smentiti dopo 5-6 mesi.
Io sarò un illuso, ma penso che un bravo allenatore dovrebbe sapere prima come giocare, scegliere subito i giocatori adatti e farli giocare senza stravolgere sempre i moduli.
L'altra volta Mancini aveva una società che spendeva e spandeva ( 18 milioni per Suazo ), e poteva permettersi di fare comprare tanti giocatori e poi sceglierli sulla base del rendimento sperimentato.
Ora non è più così.
Comunque anche la società conta veramente poco e si vede da come si comportano gli arbitri nei nostri confronti.
Anche il Napoli conta poco e si è visto ieri.
Il mio concittadino Irrati, che aveva avuto paura ad ammonire Bonucci in Bologna Juve perchè in diffida avrebbe saltato Juve Inter (nella quale fece anche il primo gol), ieri ha avuto un cuor di leone a fischiare 2 rigori contro il Napoli (anche con il secondo molto dubbio) e a dare 2 gialli a Higuain. 
Mi ha ricordato Tagliavento, osannato da tutta Italia quando espulse 2 giocatori in Inter Sampdoria in un quarto d'ora, ma che non ebbe coraggio a espellere Liechsteiner in Juve Inter dandogli un secondo giallo sacrosanto, qualche anno dopo (l'allenatore Conte capì l'antifona e levò subito il suo giocatore).
C'è poco da fare la Juve è della famiglia Agnelli e se ha una squadra appena decente in Italia vince sempre lei. Gli Agnelli hanno influenza in troppi settori (industria, finanza, giornali, immobiliare). Come fai a resistere a una potenza simile. E anche gli arbitri e i loro capi (Presidente A.I.A. e designatore) lo sanno bene.
Grazie per lo spazio che ci date a noi tifosi e buon lavoro a tutti voi".

Maurizio

 

"Gent.ma Redazione Voglio esprimere il mio disappunto ma andando controcorrente perche' io non ho niente ne contro Mancini ne contro la squadra in quanto ritengo che gli errori tutti gli allenatori ed i giocatori li fanno in quanto umani.Invece qui bisogna capire se la societa' si sia resa conto o no che la nostra beneamata ormai e' trattata dal mondo arbitrale e giornalistico peggio di una provinciale e le 10 espulsioni ne sono una prova.Allora mi domando e la stessa la rivolgo anche a voi e alla societa':Nessuno di voi avra' minimamente dubitato che c'e' una vera congiura nei ns confronti? Forse ci stanno facendo pagare Calciopoli? Non vi rendete conto di vivere un film gia' visto dove gli arbitri decidono le partite?A che serve spendere capitali e comprare fior di giocatori se poi ce li fanno svalutare? Ma a Thoir lo hanno riferito di Calciopoli? Ma per quanti anni dobbiamo tenere ancora questi designatori arbitrali e chi li ha piazzati li? Io faccio queste domande perche' non capisco come fate a non capire che a noi non ci faranno vincere piu' per molti anni.Se la societa' fa finta invece di non capire e' peggio perche' molti tifosi io per primo siamo stufi di questa situazione e l'Inter rischia di perdere molti tifosi perche'perdere si puo'ma essere presi per il culo tutti gli anni no.Arrivederci e Grazie".

Cosimo

 

"Cara Redazione ,
sono furioso per la sconfitta di ieri .
Ho sempre difeso il Mancio , pero' anche ieri la partita la persa lui e' tutta colpa sua .
Santon , per favore non puo' giocare e' un disastro , prendioamo gol sempre per colpa sua .
Nagatomo anche ieri ha avuto colpe , poi si fermava avanti di Perisic occupando la fascia , Liaic inguardabile , e poi toglie Icardi , cosi facevano i cross per chi ?????????
Sbaglaita anche ieri la formazione e le sostituzioni !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Poi come gia' e' successo molte volte arrivano i protagonisti , gli arbitri che ci aiutano sempre a persere !!!!!
Gia' l'ho scritto varie volte ALZATE LA VOCE E DITE BASTA A QUESTI ERRORI SEMPRE CONTRO NOI !!!!!!

AMALA SEMPRE".
Mauro

 

"Gentile redazione , quante volte ancora bisogna gridare "vergogna!" per cessare questa agonia? E' arrivato il momento di cacciare in gola a tutti i professoroni che questa estate ci hanno bacchettato perchè "il calcio d'estate non conta nulla!". Adesso lo sappiamo! Adesso sappiamo perfettamente che Mancini non sapeva che fare questa estate non sa che fare adesso, a otto mesi di distanza! Sappiamo che la dirigenza  fa un gran parlare di conti ma non ha tempo di vedersi le partite; sappiamo che i giocatori fanno quello che vogliono perchè per alcuni San Siro è solo una vetrina di provincia per vendersi nel calcio che conta; Sappiamo che il presidente  non ha nessun ascendente sull'allenatore e sulla squadra..... Che disastro. Che disonore! Andatevene! Andatevene tutti!".

Ernesto

 

"È finita. ...anche quest'anno è stato buttato alle ortiche. Credo che sia il caso di guardarci dietro le spalle per conservare un posticino in E.L . il Sassuolo è a sette punti e con lo scontro diretto ancora da giocare non ce da stare tranquilli. ..Passano gli anni  ( 5 ) e non riusciamo ha centrare l'obiettivo Champions, i tifosi sono stanchi di questo andazzo. ....di chi sono le colpe? ...Certo Mancini ha delle colpe,ieri secondo me ha sbagliato formazione. ...Santon un disastro. ..Lijaic troppo discontinuo e poco attento agli sviluppi delle azioni. ...J.Jesus con le solite amnesie difensive. ...Miranda ieri non mi è sembrato molto concentrato  ( io vado controcorrente se arriva una buona offerta tipo 18/20 milioni lo venderei subito considerato anche i suoi 32 anni ) ...dicevo di Mancini, non mi piace il modo di gestire della rosa, giocatori accantonati in panchina per lunghi periodi senza spiegazione  ( vedi Telles ) altri gettati nella mischia dopo mesi  ( Santon ) ,Murillo anche se stanco dai viaggi con la nazionale lo preferisco tutta la vita a J.Jesus, Eder ieri è entrato troppo tardi, secondo me non legge bene subito la partita, questa è una grossa pecca di Mancini cosi come gestisce la rosa. ....e la società? ....be la società Inter e ' la prima responsabile di questi 5 anni di digiuno di Champions; prima Moratti e Branca poi Tohir e Ausilio che nel mercato danno il meglio delle loro competenze calcistiche ..... di questa Inter salverei. ...Brozovic, Perisic, Murillo Icardi , Biabiany, Eder , Kondogbia, ....gli  altri vendeteli tutti è ricostruite un Inter che fermi il dominio della Rubentus. ...".

Francesco 

 

"Cara redazione, è piu facile scrivere dopo prestazioni negative, ma francamente non ho mai creduto al terzo posto, ci ho solo sperato. La squadra non è scarsa, ha un grossissimo problema però che i soldi di Thohir non potranno mai risolvere... la mentalità. L inter esattamente come prima di quel magico 3 a 0 sulla juve da dimostrazione di parer svogliata e senza carattere, mollando al primo imprevisto. Esattamente come a gennaio l inter ha detto addio allo scudetto, oggi l inter dice addio per il 4 anno consecutivo alla champions league. Non analizzerò le prestazioni dell inter, forse ho da contestare il non utilizzo di eder e murillo e l utilizzo di jesus e santon, a mio avviso non adeguati per un club importante. Gli altri peccano enormemente di scarso impegno e voglia di vincere. Questo manca, una cosa che ogni squadra ambiziosa dovrebbe avere. E finche l inter non tornerà ambiziosa con giocatori orgogliosi e fieri dei propri colori il risultato sarà sempre questo. Possono comprare chiunque vogliano, non risolverebbero nulla. Perchè in fondo l inter fino al gol ha tenuto bene il campo, poi han mollato letteralmente, regalando l insperata rimonta ad un torino che francamente non penso ci credesse. Scandaloso poi sto arbitro capace di distruggere una partita. Penso ci voglia rispetto per chi ha speso soldi e tempo per vedere sti ragazzi svogliati e mosci. Quest inter non merita lo stadio pieno. Saluti

Loris

 

"Scrivo a caldo subito dopo la partita per raccontare e per non essere influenzato dall'affetto che provo per i nostri colori. È inaccettabile perdere in questo modo, vedere che il Torino entra in campo per il secondo tempo e invece i nostri dopo aver fatto un golletto su rigore, pensano di aver chiuso la partita!!??? Mi vergogno di questa squadra, come può un allenatore che vede la propria squadra soffrire in quel modo,non dare il minimo segno di vitalità e aspettare inerme il gol sicuro degli avversari? Come può un giocatore dell'esperienza di Miranda farsi buttare fuori dopo aver preso il gol del pareggio? Credo che sia tutto da rifare ma intanto che se lo guardino in asia questo spettacolo indegno.ah scusateora 7 finali".

Francesco

 

"Cara redazione
Siamo di fronte a un' altra annata disastrosa. Ancora una volta dobbiamo dimenticarci dell' obiettivo minimo stagionale ovvero la champions leage. Ma ormai busogna accettare che se siamo al quinto posto e' perche' non meritiamo nulla di piu'. Continuiamo a dire che Ausilio e' un grande dirigente ma in effetti guardando la squadra vediamo che non c'e' neanche un centrocampista con il cervello in mezzo.anche quando nel calciomercato di gennaio c'era la pissibilita' di comprare un regista lui ha optato per un altro attaccante e i risultati si stanno vedendo. Continuiamo a dire che Mancini e' un bravo allenatore ma in realta' e' un allenatore che non osa fare una sostituzione prima del 70esimo minuto anche quando la squadra va male e invece di concentrarsi sulla squadra  continua a mandare i messaggi romantici al calcio inglese. Se abbiamo perso prima la testa della classifica e ora anche il quarto posto lui ha sicuramente grandi responsabilita' con tutte le cavolate che ha fatto tipo formazioni di specchio. Ma di responsabilita' ne hanno anche tanti giocatori. Si continua a dire che Medel e' un pitbull. Lui sara' anche un pitbull ma un giocatore che sa solo fare i passaggi indietro o passaggi di 4 metri e continua a rallentare il gioco in tutte le partite non e' uno da Inter Ma non e' neanche un giocatore da serie A. Si continua a dire che Ljajic e' un fenomeno Ma uno che sbaglia 4 partite su cinque non puo' essere un fenomeno. Icardi e' considerato un bomber di livello internazionale ma lui deve guardare a chi ha rubato la fidanzata per imparare come si deve giocare con la squadra.dei vari Santon ,Nagatomo, D'ambrosio , Telles , Jovetic ,Eder e Palacio non voglio neanche parlare. Ma di grandi responsabilita' ha anche Tohir che pensa di poter tirare questa Inter fuori dalla crisi investendo zero soldi e zero tempo. Insomma.. Questa stagione e' stata un' altra delusione.. Speriamo che tutti imparino dagli errori fatti e che si cambi veramente la mentalita' e spero che tutti dai dirigenti all' allenatore e giocatori si rendano conto del valore della maglia che rappresentano perche' se no c'e' il rischio concreto che ci si abitui a queste zone della classifica e obiettivo massimo della squadra diventi un terzo posto che guardando la nostra storia va davvero stretto a noi tifosi che chiediamo solamente una squadra da scudetto e niente di meno.... Forza sempre e comunque Inter !!!".

 

 

"Cara Redazione,

scrivo a caldo dopo la farsa di Inter - Toro che ha seguito la farsa di Toro - Juve. Non ho nulla da rimproverare alla squadra, anche un bambino di due anni capirebbe che stasera il torino è stato risarcito dopo gli evidenti torti nel derby. Fossi nel presidente Thohir manderei in campo la primavera nelle ultime inutili partite del campionato. Se continuano con queste farse è normale che gli stadi si svuotano e nel calcio cominciano ad esserci meno introiti. Peggio per loro se affossano la Beneamata, non capiscono che solo un duello per lo scudetto tra inter e juve potrebbe ridare appeal alla tanto bistrattata serie a, far ritornare gli sponsor perché siamo la seconda squadra come numero di tifosi e quindi rilanciare anche economicamente il calcio italiano. Forse quando lo capiranno sarà troppo tardi per salvare il calcio nostrano.

Amala sempre! Forza Inter!".

Totò

 

"Gentile Redazione
ho appena finito di vedere la partita contro il Torino e posso confermare che la mentalità vincente di una squadra non la si può comprare da nessuna parte.
O ce l'hai oppure fai queste figure di m...a!!!!!!!!

Saluti".

Gaetano

 

"Gentile redazione,
scrivo per esprimere una mia riflessione di fine stagione; eh sì, perché la nostra stagione, da ora in poi, può casomai peggiorare, non certo migliorare.Ora, è evidente che gli investimenti fatti non hanno portato ai risultati sperati. Prendiamone atto e, senza tanti conservatorismi di sentimento, proiettiamoci verso il nuovo. Alla juventus, qualche anno fa, visti i risultati cambiarono la dirigenza sportiva del club: facciamo lo stesso all'inter. Non è che Ausilio non valga, è che, probabilmente, il suo lavoro all'inter, il suo ciclo, è terminato.Presidente Thoir, individui un nuovo direttore sportivo. Ce ne sono tanti, ed io non ho la presunzione di consigliarla: cambi, Presidente!! Rifondi una squadra dalla base: con questi giocatori non andremo lontano. So che questo implica degli investimenti..,.tuttavia, per non avere un club in perdita costante, non vedo altra alternativa che investire...ma investire bene, però!!!!..,guidati, quindi, da un direttore sportivo nuovo, abile...che sappia individuare un allenatore ed un insieme di giocatori che ci riportino ad essere realmente competitivi...e che ci riportino negli scenari calcistici che competono alla nostra grande tradizione. Rinnovi dalle basi, Presidente Thoir!!...amala...".

Fulvio

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 04 aprile 2016 alle 22:36
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print