"Non stiamo giocando bene, ma facciamo un gol e non ne subiamo. Molti giocatori nuovi e quindi è normale avere difficoltà nella fluidità, ma piano piano arriverà anche quella. Trovo bassa anche la spinta atletica e la velocità e questo è strano o forse dipende dalla preparazione. Ieri ho visto un Medel da pallone d'oro difensivo (e l'anno scorso quante volte ho suggerito a Mancini di provarlo in quella posizione?), Melo in affanno, Kondo in crescita, Perisic che in un paio di occasioni è stato straripante quando accelera e poi Palacio che sul finale è stato da manuale tenendo palla e costringendo gli avversari almeno a 5 falli salvapartita. Il solito Icardi che traduce in gol l'unica occasione vera. Circa Melo, eviterei i trionfalismi perché sta facendo il duro e si sta attirando l'odio di tutti gli avversari stampa compresa. Scommettiamo che entro due gare prende un rosso? Ancora mi pesa l'addio di Kova ma ho capito che mancini vuole una squadra di fabbri che picchiano e che sono sbrigativi e soprattutto non portano palla. Si può solo crescere e quindi penso che sia giusto essere positivi. Però deve migliorare il gioco. Ciao".

Enzo

 

"Buongiorno carissima redazione 
vi scrivo all'indomani della  soffertissima partita con il Chievo, riguardo alla celebre prostituzione intellettuale della stampa italiana contro la nostra amata Inter. Leggo, su Repubblica, il commento di Gianni Mura,che afferma di aver visto ben tre falli da cartellino giallo commessi da Felipe Melo nel corso della partita e una gomitata con la quale ha rotto lo zigomo al giocatore Mpoku e manifestando il suo stupore riguardo alla direzione arbitrale tenuta dall'arbitro Tagliavento, definendola pessima o da censurare. Chiude il suo articolo con un esplicito invito alla classe arbitrale di non avere alcuna remora nell'ammonire più frequentemente Felipe Melo, chiosando con la frase "Libera nos a Melo". 
Ora,ricordando come nel passato la stampa italiana abbia sempre usato 2 pesi differenti nel giudicare un giocatore di nome Marco Materazzi, definendolo: barbaro,macellaio,killer, etc...mentre un giocatore tipo Chiellini presentato come:difensore granitico, ruvido,irruente... chiedo a voi, Redazione di Inter News(con i vostri editoriali) di dare più forza a questo mio piccolo segnale d'allarme, non vorrei che dalla prossima partita gli arbitri siano portati a prostrarsi davanti al sacro giudizio di questi "solo io capisco di calcio" della Stampa italiana e adeguarsi di conseguenza. Melo è un giocatore di fisicità, punto e basta! Prende calci e ne distribuisce altrettanti,come i vari De Jong(Milan), Allan (Napoli,De Rossi(Roma). 
Un cordiale saluto a tutti voi.
Amala".

Dario

 

"Gentile Redazione,

mi piacerebbe se queste quattro righe venissero pubblicate in un articolo a parte, possibilmente anche sul sito Facebook di FcInterNews, dal momento che vorrei sentire l'opinione dei miei colleghi interisti al riguardo. Sarebbe ora, infatti, che facessimo sentire seriamente la nostra voce.
Sfoglio i quotidiani del lunedì mattina e vengo travolto da una "informazione sportiva" violentata nella sua già scarsa credibilità e dignità.
Eh già, perché Felipe Melo è "sotto accusa", Felipe Melo è stato "graziato dall'arbitro", Felipe Melo era "sicuramente da espulsione". Ma non ricordo interventi del brasiliano tali da giustificare simili sproloqui.
La verità è che siamo di fronte dalla giornalistica dei luoghi comuni: è Melo, quindi non può finire una partita senza essere cacciato, è l'Inter, e quindi non può vincere senza che partano turbini di polemiche.
Perché se il contatto aereo con M'Poku è da espulsione, miei cari, Luca Toni non potrebbe più giocare a pallone.
E se Felipe Melo è un giocatore cattivo da espellere ogni giornata allora, come può Nainggolan, che in sei mesi ha rotto due gambe e spezzato due carriere, essere solo un giocatore troppo irruento?
E se l'inter è stata fortunata e si sarebbe giovata di episodi arbitrali favorevoli, allora che dire di Juventus e Roma, dei gol di Cesar, dei falli di mani di Digne, dei fuorigiochi chilometrici di Totti?
Rassegnamoci, amici miei, è già partito il cartellino rosso che frenerà gli entusiasmi nerazzurri. Rassegnamoci, perché è già partita la campagna di disinformazione sportiva volta a manipolare le menti di tifosi ed addetti ai lavori.
Amiamola".

Riccardo

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 21 settembre 2015 alle 20:12
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print