"Gentile redazione, 
ci tenevo a scrivere dopo il tanto atteso riscatto post-Cagliari. E a mio modo di vedere il riscatto c'è stato solo dal punto di vista del risultato, ma non dal punto di vista dell'approccio. Nel post-Cagliari, il nostro Mister ha proclamato che già dalla partita di ieri sera si aspettava una nuova grinta da parte dei suoi uomini, ma io non ho visto nulla di questo. Sembrava come se fossero entrati in campo con in testa gli incubi di domenica pomeriggio, come se quella sconfitta avesse improvvisamente tolto quelle poche certezze dal punto di vista mentale che questa squadra si era costruite dopo la tourneè americana. Quì ora servirebbe uno psicologo più che un allenatore. Ci vorrebbe un Mourinho o un Conte, capace di ridare ai giocatori autostima e voglia di lottare. Il nostro problema non è tanto il modulo, ma i giocatori che lo interpretano. Abbiamo ormai capito che le squadre di Mazzarri non amano comandare il gioco ma ripartire in contropiede. Ciò gli è riuscito bene a Napoli, con brillanti ribaltamenti di azioni e ottenendo buoni risultati. Ma lì aveva due esterni (Maggio e Zuniga) che macinavano km per tutta la partita, sfornavano cross a ripetizione per Cavani che non si faceva pregare per metterla dentro. Davanti alla difesa aveva il duo Behrami-Inler che non lasciavano passare nemmeno l'aria. In più aveva Lavezzi che saltava l'uomo con una facilità disarmante e metteva sempre l'Hamsik o il Cavani di turno solo davanti alla porta. Questi giocatori mancano a noi, cioè quella seconda punta in grado di saltare l'uomo e servire Icardi, che raramente sbaglia in area. In più due esterni che mettano dentro cross a ripetizione. Io vorrei provare ad ipotizzare una formazione stile Mazzarri: (3-4-2-1) Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; D'Ambrosio, Medel, M'Vila, Dodò; Kovacic, Palacio (Lavezzi); Icardi (Osvaldo). Magari non vedremo calcio champagne, ma sarà già una formazione più solida e funzionale alle idee del Mister!!! Forza Inter sempre!!!".

Santino

 

"Va bene la vittoria ma non ci siamo proprio caro mazzarri datti all'ippica . Ma come si fa a credere chi sa che gioco veemente aggressivo veloce che alla fine questi giocatori sono arrivati stremati non ci siamo non ci siamo questa squadra non ha una buona preparazione fisica altroche' turnover e' stanca perche' non e' allenata bene  piu' e' povera di idee e il quadro e' completo. Questa squadra non convince arranga sempre e questo e' il merito dell'allenatore e'un flopp. Ora a Firenze e' meglio non andare evidiamo di fare brutte figure che stiano a milano fanno piu' bella figura. Non hanno un gioco alla mano qua devono andare tutti a casa hanno un gioco occasionale a quello che viene vero mazzarri  ai paura anche di una squadra mediocre vali due soldi".

Ippo

 

"Mi dispiace per lui , anche perché umanamente parlando , sarà sicuramente una brava persona ma non è adatto ad allenare grandi squadre ! Parla di gioco offensivo , qualità a centrocampo , ma ho la sensazione che tutto ciò sia più che altro un desiderio della società che lui sta cercando di accontentare ! Credo proprio che se potesse scegliere liberamente lui giocherebbe sempre con due o tre mediani di corsa e rottura".

Pasquale

 

"Ma cosa stiamo vedendo? Questo sarebbe l'orgoglio interista? Un binomio perfetto Allenatore mediocre ed una Squadra mediocre. Hanno ragione Lapo e Tramontana condivido sempre ciò che scrivono. Probabilmente non vedrò più nessuna partita mi basta la vita quotidiana, non è necessario soffrire anche per la nostra Amata. 59 anni di colori impressi nella pelle ma non sono disposto a seguire oltre questa mediocrità, e non dò la colpa ai giocatori ma a questo Fortunato ed incompetente uomo che è l'allenatore e alla società. Grazie alla Redazione".

Giuseppe

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 03 ottobre 2014 alle 19:45
Autore: Redazione FcInterNews.it
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