"Da quanto leggo, (ormai dal primo turno di E.L. non seguo più le partite), pare che Mr. Mancini avrà molto da lavorare.
Le macerie lasciate dal suo predecessore sono imponenti.
Eppure, escludendo per ovvi motivi il nuovo tecnico, l'approssimazione di gioco, la svogliatezza e le carenze endemiche di molti protagonisti, sembrano un incubo senza fine.
Dopo cinquant'anni di tifo appassionato, comincio a considerare normale ciò che fino a qualche anno fa sarebbe stato impossibile; perdermi la diretta di una partita dell'Inter.
E sottolineo che ciò non è avvenuto per qualche forma  di dissidenza che pure sarebbe giustificata, oppure per la scarsità di vittorie, ma solo per sfinimento.
Mi annoio, le partite dell'Inter mi annoiano mortalmente, non conta se si vince o si perde, si tratta di un'insofferenza passiva alla quale fino a qualche tempo fa associavo la rabbia, ora nemmeno più quella, è rimasto soltanto il grigio tedio della noia. 
Difronte a spettacoli indecorosi non mi sembra più cosa giusta sacrificare affetti, tempo e reciprocità.
Dopo cinque decenni di passione e sangue, resta poco o niente a cui aggrapparsi.
Ho attraversato e vissuto altri periodi bui della squadra, ma quello attuale sembra il più sottile e maligno.
Quando fra qualche tempo mi capiterà di leggere da qualche parte, che la mia squadra non è più quella inetta, raffazzonata e svogliata che ha distrutto i miei sogni, lentamente, in modo disincantato mi riavvicinerò, sperando di ammirare finalmente, undici leoni dare l'anima in campo.
Se così non fosse, un cuore nerazzurro, il mio, l'avranno perso per sempre. Non mi faccio illusioni, so di contare poco, ma un addio sofferto lascia sempre l'amaro in bocca ed una ferita certamente reciproca, che deturpa la mia passione ma anche il loro decoro, una piaga difficilmente sanabile".

Vittorio

 

"Da dove pensiamo di arrivare con questa gente in campo?
è mai possibile che siamo gli  " esaltatori "  di quelli più scarsi di noi (il che è difficile)?
bisogna spendere, spendere bene e controllare se chi si vuole comprare sappia giocare a calcio e che soprattutto abbia gli attributi, quelli che il commissario Montalbano chiama  " gabbasisi "
e speriamo che il papa ritorni per domenica sera così, in omaggio a Zanetti, potrà chiedere l'intercessione del Padreterno ed evitare il pallottoliere".

Luigi

 

"E adesso qualcuno parlerà di grande prestazione di carattere. 
Squadra scarsa con giocatori senza personalità. I pochi buoni perdono la bussola e si perdono nel caos.
Altro che Mazzarri; Mancini potrà fare poco.
Responsabilità solo di Moratti che (per amore) ha distrutto con errori a ripetizione la squadra del triplete. Ora ci vorrà molto tempo (visto che i soldi sono pochi)".

Massimo

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 28 novembre 2014 alle 18:46
Autore: Redazione FcInterNews.it
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