"Gentile redazione, sono semplicemente schifato dalla prestazione di questi pseudo calciatori che vestono la maglia nerazzurra , contro il Crotone abbiamo toccato il fondo, ....non riuscivo a credere a quello che stavo vedendo. ..quando si tratta di arrivare al dunque , questi calciatori falliscono miseramente, ....sono gli stessi che l'anno scorso dopo essere stati in testa fino a Natale, persero  in casa con la Lazio per una follia di Felipe Melo che causò il rigore che ci fece perdere la partita e da quel momento l'Inter cominciò a sfaldarsi .....Brozovic lunedì scorso contro la Sampdoria fu preso anche lui da questa follia che ci costò la sconfitta ,..e oggi l'Inter come allora sta per ripetersi. ....quale possono essere le cause di tutto ciò? .....sicuramente i calciatori sono i principali autori di questo andazzo. ...non hanno le palle. ...mancano di cattiveria agonistica, sono troppo lenti ,....Icardi è irriconoscibile, e questo è il capitano? .....molti giocatori non sono da Inter ma sono sopravvalutati dalla società che anziché venderli gli prolungano i contratti. .....Medel per esempio è uno di questi. ...però secondo me il vero responsabile è Ausilio. ...è lui che li ha portati all'Inter ...ma per sua fortuna i cinesi non sono molto competenti, quindi. .....per noi tifosi sarà dura vedere all'Inter giocatori con le palle e di grande personalità".

Francesco

 

"Buon giorno ragazzi,
chissa' quanti e quali improperi verso la squadra avrete ricevuto oggi , si dice che al peggio non c'e' mai fine...Un segnale pero' l'ho ricevuto, sono mesi che dico attenti al D.S. , attenti all'Ausilio che piu' del traffico non sa dirigere, UN DILETTANTE ALLO SBARAGLIO,accidenti a Lui! Il Ns De Carlo si scaglia apertamente contro i fallimenti che costui ci ha abituato a subire , da anni ormai , il grande Materazzi che si fa finalmente sentire come gia' aveva dichiarato qualche tempo fa... Ma chi protegge questo incompetente personaggio ? Chi ne e' il mentore? Anni di fallimenti , di spese folli, di acquisti che dire balzani e' un eufemismo.. Basta! Il tumore va estinto immediatamente e prima si agisce meglio sara' per le nostre coronarie . Un segnale forte da parte di voi che ne avete le possibilita' affondare il colpevole perché di colpevole si tratta.
E voglio proporre anche un idea che non e' balzana  affatto : con Marco Materazzi al fianco di un grande professionista  di mercato sarebbe per cosi' dire l'inizio di una nuova musica all'Inter Ne vedremmo veramente delle belle. Sogno o son desto ?iL MIO SLOGAN e' sempre stato AIUTIAMO L'INTER! Perché e' in questi frangenti che bisogna agire , AIUTIAMO L'INTER!!".

Riccardo

 

"Grande Redazione scrivo di nuovo dopo pochi giorni in quanto grande è la delusione dopo lo scempio messo in onda a Crotone. Dopo Inter - Atalanta 7 -1 non so cosa è successo a Pioli che ha perso il lume della ragione. Tenere fuori Joao Mario a tutti costi che senso ha? si preferisce di nuovo Medel a centrocampo che ha dimostrato in questi anni i suoi gravi limiti. Anche in difesa può fare solo la riserva perché lui è un giocatore utile se sta in panchina. Pioli si è accanito contro Joao Mario, Gabigol e Santon che secondo me dovrebbero giocare vedendo lo scempio che combinano gli altri. Joao Mario e meglio di Banega, Santon è il miglior terzino che abbiamo, un ruolo dove l'Inter deve necessariamente ricorrere nel mercato di giugno con 2 acquisti cacciando tutti e lasciando solo D'Ambrosio e Santon come comprimari. Gabigol serve farlo giocare in questo momento di appanamento di Candreva. Ritornando al mercato: per quanto riguarda il ruolo di centrali difensivi via Murillo e far rientrare Ranocchia più un grande acquisto come Manolas o De Vrij che con Miranda e Medel (riserva) completano il reparto e mi terrei per l'anima nazionale anche Andreolli. A centrocampo Gagliardini, Kondongbia e Joao Mario gli unici che vanno confermati. Ma a Kondongbia bisogna concedere solo il prossimo anno se fallisce ancora via di corsa. Un Verratti, un Benassi e James Rodríguez o Di Maria se vogliamo ritornare grandi. In Attacco basta Berardi e via Biabiany, Palacio in quanto un parco giocatori fatto di Candreva, Berardi, Gabigol, Eder,Perisic,  Icardi e Pinamonti che ci inviadiano chiunque il problema viene da dietro e dalle fasce difensive se i goal tardano ad abbondare.
Dimenticavo l'allenatore? Spalletti è un buon allenatore ma una coppia Capello/Materazzi non mi dispiacerebbe con il primo come Mentore del secondo.
Salve".

Angelo

 

"Gentile redazione e cari tifosi direi che ormai possiamo fare un resoconto di quello che é stato quest'anno. Complimenti a pioli che é riusciuto a creare un gruppo ma non possiamo dire che é il futuro. Siamo messi proprio male in primis come rosa. Si perché a salvarsi sono solo 4( handanovic, Miranda, Gagliardini e perisic). Ma la società, quella che avrebbe dovuto dare speranze dov'é? Altro che investire! Già ha perso il duello quando tra grabriel gesus e gabigol arrivò il secondo e i risultati sono agli occhi di tutti. Adesso addirittra si parla di berardi piuttosto che di sanchez o levandoski!! Non si accenna minimamente l'idea di portare a casa simeone. Dunque solo speranze, giovani immaturi e nient'altro. Flop su tutti i punti vista".

Giuseppe

 

"Bravo Lapo De Carlo, complimenti vivissimi, editoriale perfetto.
Non era affatto semplice, in poche parole, sintetizzare in modo tanto realistico la condizione che la società vive dal oltre sei anni.
Perfettamente azzeccato il riferimento ad Ausilio che per spocchia e dichiarazioni irritanti, ha avuto in Branca un ottimo maestro, così come quello alla società tutta, incapace di dare senso e direttive al suo operato.
Non ne parliamo poi delle dichiarazioni davvero vergognose e intollerabili, da vera e propria presa per i fondelli, che ci propinano dopo ogni incontro.
La verità risiede nella pochezza di molti presunti dirigenti che sono soltanto dei dilettanti spacciati per professionisti.
Diciamocelo con franchezza, molte sono le cose che ci dividono dalla Juventus, e fra queste, c'è senz'altro la capacità gestionale che ci vede indietro anni luce.
Non addosso alcuna colpa ai cinesi, i quali provenendo da un mondo diverso, hanno dovuto inizialmente affidarsi ad indigeni, i soliti che da anni ci stanno portando alla rovina, facendo diventare l'Inter la barzelletta dell'Italia calcistica, ma sono preparati e furbi, presto lo capiranno e allora vedremo molte teste saltare, accompagnate dalla soddisfazione di molti.
Spero tanto che non intervenga qualche "collega buonista" e un po confuso, che tenti di "mitigare" la realtà che tanto bene ha saputo evidenziare nel suo sfogo.
Infine, per quel che vale, pur conoscendo la forza economica e le capacità di chi ha in mano le sorti della squadra e benché mi addolori, mi associo alla sua visione pessimistica del futuro. 
Grazie per aver saputo dare sfogo alla nostra indignazione, non è giusto subire oltre al danno la beffa; che almeno taccino!".

Vittorio

 

"Ciao a tutti,
parliamo di nuovo, dell' ennesima figuraccia fatta ieri a Crotone. Le critiche sono d' obbligo,  dopo il disastro visto in campo. Non voglio entrare nel coro, anche perché si andrebbero a dire sempre le stesse cose. Mi piace invece soffermarmi su quanto ha scritto Lapo De Carlo nell' editoriale di oggi, 10 aprile. Penso che nell' articolo De Carlo abbia individuato  i veri motivi che hanno reso nel passato e rendono ora l' Inter una squadra, perdonatemi se lo dico, perdente. E' vero  quando dice che dagli anni '70 l' Inter ha vinto solo sette scudetti di cui cinque tra il 2006 e il 2010. Benché abbia avuto fior di giocatori tra le sue fila.  E' un problema di organizzazione e di mentalità imprenditoriale. Il mio timore, messo in luce con precisione  nell' editoriale, è che comunque non ci siano i presupposti per cambiare rotta nel prossimo futuro.  L' attuale rosa è composta da buoni giocatori ma privi di quella leadership  necessaria per far fare il salto di qualità. L'innesto di Berardi, Manolas, e degli altri nomi che stanno circolando queste ore,  non porterebbe alcun beneficio  al riguardo. Occorrono fuoriclasse che siano leader dentro e fuori dal campo. Ho inoltre la fondata preoccupazione  che Ausilio non sia in grado di gestire questo periodo, cruciale per il futuro dell' Inter . Negli ultimi anni,   quelli da lui gestiti,  abbiamo assistito ad  un tourbillon di acquisti e cessioni che sembra più frutto di uno stato confusionale che di un vero disegno tecnico.  
Di nuovo ciao e forza Inter".

Roberto

 

"Non torno sugli stessi temi perché sarei prosaico.
A differenza del vs sito sapevo cosa valeva l'Inter a settembre e dove sarebbe arrivata. Esattamente dove è adesso. Il resto è propaganda per gonzi.
Una sola cosa: ma all'Inter è possibile vedere una vecchia Gloria che abbia almeno TESTA oppure SACRO FUOCO INTERISTA?
Espressamente parlo di CAMBIASSO per la prima categoria e di BERTI O MATRIX per la seconda. Va bene Javier al vertice, ma nella zona della squadra serve uno che li appenda al muro. Matrix lo farebbe. Ciao".

Enzo

 

"Gentile redazione,
al di là del fatto che all'Inter servirebbero campioni veri, e non certe mezze tacche attuali , che potrebbero far bene al più le seconde linee, bisogna a mio avviso sottolineare un aspetto: la sconfitta con la Roma ha segnato l'ultimo smacco stagionale nella rincorsa ad un obiettivo. Dopo aver mancato la semifinale di coppa italia, la qualificazione ai sedicesimi di EL, non rimaneva che il terzo posto in campionato:persa quella partita, nessuno ci ha più creduto. Ed a giusta ragione.Quel match non poteva essere fallito , pretendendo di farci sopra esperimenti tattici, così come invece ha fatto Pioli: con la Roma serviva una squadra molto combattiva, e con le sue solite certezze, la sua identità. Invece, niente: mai veramente in partita. Tutte le residue motivazioni si sono sciolte nel giro di qualche settimana: la squadra è andata inconsciamente in vacanza, esibendo errori su errori ad ogni partita. Errori difensivi, di conclusione, di passaggio. 
La disfatta di Crotone segna la conclusione di un ciclo, il ciclo Pioli,che si fa apprezzare per la buona volontà del tecnico, ma che appare anche molto come segnato da ripetute occasioni mancate: partita decisiva con gli israeliani, fuori dalla EL. Partita a Napoli:2 a 0 dopo 4 minuti, e a casa. Partita con la Juve: persa ancora una volta; ed arriviamo fino al match con la Roma, da non perdere assolutamente: perso anche quello! Perdi le partite importanti, e quello che rimane è il guscio vuoto dell'inter di ieri. Ed è per questo che, al di là della buona volontà esibita, il lavoro di Pioli merita uno striminzito 6...per avere un voto più alto, alcune delle cruciali occasioni mancate doveva essere colta. 
Credo, dunque, che il gruppo vada rinfoderato con 4, 5 giocatori di grande peso (non scommesse alla Berardi o Bernardeschi), e con un tecnico nuovo e di personalità. Con l'armata brancaleone di quest'anno, l'anno prossimo ci ritroveremmo a fare più o meno le stesse considerazioni, con la Juve che vede la Champions...e noi che vediamo l'Inter regalare giornate di gloria al Crotone di turno. Amala.. .".

Fulvio

 

"Cara Redazione
torno a scrivervi.... 
... 
dopo la sconfitta con la samp ora crotone...
sono ancora piu convinto di quello che avevo scritto nel post samp...
1. Necessità di una IDENTITA' INTER! 
2. NO CONTE FOR EVER! ... (non appartiene alla nostra STORIA!)
3. NECESSITA' di rompere gli schemi attuali.... Icardi solo li davanti non va piu bene! forse mai andato bene COSI DA SOLO LI ! Abbiamo biosogno di soluzioni da centravanti puri diverse! OLTRE A LUI O CON LUI!
4.PIOLI HA VOGLIA E AMBIZIONE PER RIUSCIRE. E HA DNA DA INTERISTA. !!!
5. PULIZIA DI GENTE NON MOTIVATA AL PROGETTO ( COME BROZO...O STA CON NOI CON IL CUORE O VA VIA)....
....
spero solo che i nuovi proprietari abbiano capito cosa vuol dire essere "interista" ....e conte con esserlo...non c'entra un cavolo di niente!
Forza Inter".

Luca

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 10 aprile 2017 alle 19:22
Autore: Redazione FcInterNews.it
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