"Cara Redazione Buongiorno..

dopo settimane di silenzio mi ritrovo a scrivere sulla nostra amata squadra...dopo la tournee americana .. la partita con i ( modesti..)tedeschi.. ed il mercato fin qui svolto.. vorrei fare un bilancio della situazione...

1) come dicevo da tempo ..WM non si schioderà mai dal modulo 3-5-2..perché è un mediocre ..pauroso anche della sua ombra...e non degno di guidare l'Inter .. un allenatore da metà classifica.. Abbiamo crocefisso Strama.. ma lui era il nostro futuro.. In alternativa il Cholo.. uno che ha sangue nerazzurro... il resto è noia..

2) I vari Ranocchia..J.Jesus.. Jonathan.. & Co.. devono darsi una svegliata.. perché se sono stanchi di veder vincere gli altri devono capire che per stare all'Inter serve intensità e concentrazione... in ogni partita.. a partire da quelle in allenamento.. altrimenti le vittorie non arriveranno MAI

3) complimenti ad Ausilio.. l'unico a meritare un plauso in mezzo a tanti quaqquaraqquà...ha fatto un mercato dignitosissimo senza spendere un granchè..
I giocatori presi sono tutti buoni...ma per attaccare il 3° posto serve un attaccante esterno forte... non Biabiany.. e poi farlo giocare insieme ad altri 2 attaccanti

4) Guarin vuole rimanere all'Inter ed io ne sarei felice...ma deve capire che le squadre di calcio sono composte da 11 giocatori e lui deve imparare a giocare con gli altri... e a stare in campo secondo le esigenze della squadra e non solo secondo dove lo porta l'istinto

5) tornando al mercato.. Biabiany è richiesto da Mazzarri perché se lo fa stare per mesi in panchina nessuno protesta...mentre se Ausilio prendesse uno tra Lavezzi e Cerci dovrebbe per forza giocare con 3 attaccanti e lui questo non sa farlo...mentre a noi servirebbe come il pane giocare col 3-4-3.. o col 4-3-2-1...ma lui a Bergamo.. Cagliari.. Sassuolo...si presenterà con massimo 2 attaccanti... chissà che dovesse andare in difficoltà... infine riportare a casa Rolando e cedere sia Silvestre che Campagnaro ( i soldi per l'attaccante esterno dalla cessione di Alvarez...che è solo un "mezzo" giocatore.. mentre il mitico Cou..sta facendo faville a Liverpool..

Per chiudere quindi caro Ausilio e Thohir... sotto con lavezzi o Cerci e poi dite a Mazzarri di giocare davanti con uno di loro due .. Osvaldo e Palacio..in pratica così...
Handa
Nagatomo Ranocchia Vidic J.Jesus
Medel M'Vila Kovacic (o Hernanes)
Palacio Lavezzi
Osvaldo
Oppure
Handa
Ranocchia Vidic J.Jesus
Nagatomo M'Vila Medel Dodò
Palacio Osvaldo Lavezzi

Auguri di buon ferragosto a tutti i cuori nerazzurri".

Claudio

 

"Ciao a tutti,
è tantissimo che non scrivo perché troppo deluso dall’ennesimo anno buttato.
Avevo deciso di attendere la fine del calciomercato, ma ho cambiato idea perché l’Inter, oltre che una fede vera, è una passione e come tale si può “soffocare” fino a un certo punto... prima o poi torna ad esplodere!
Sono qui per condividere con voi alcune considerazioni dato che negli ultimi mesi di novità ce ne sono state molte, positive e no.

Prima considerazione.
Vorrei che la si smettesse di dire che gli interisti hanno la memoria corta, sono ingrati e impazienti: NON E’ VERO!
Abbiamo un’ottima memoria ed è proprio grazie a questa che possiamo giudicare obiettivamente la presidenza Moratti in tutta la sua interezza... e non solo fino al triplete, come se gli ultimi 3 anni da incubo non ci fossero mai stati!
I grazie nei confronti degli eroi che ci hanno portato a conquistare tutto quello che si poteva ci sono stati e quindi, per il bene dell’Inter, voltiamo pagina.
Benissimo ha fatto Thohir a chiudere i ponti con un presente che ci legava, seppur con tanto amore, al passato impedendoci di puntare ad un futuro vero!
Quante volte ho sentito negli ultimi tre anni frasi del tipo “serve un vice-Cambiasso” oppure “serve un vice-Milito” o ancora “aspettiamo che Zanetti torni dall’infortunio”.
Bisogna dire le cose come stanno, nel bene e nel male... sono stati grandi, probabilmente inarrivabili per quello che hanno dato e ricevuto con questa maglia, ma la politica adottata dopo la vittoria della Coppa dei Campioni è servita solo a rimandare quello che doveva essere l’anno zero.
Noi interisti non siamo impazienti, ma vorremmo che le cose venissero presentate per quello che sono e non per mascherare degli errori tanti e tali da essere irripetibili: una quantità enorme di soldi bruciati in giocatori scadenti, dei rinnovi contrattuali (Chivu ad esempio) ai limiti del masochismo e delle cessioni in stila svendita (come Snejider a 7,5 mln: vergogna!) che gridano ancora vendetta.
Se ci fosse stata lungimiranza, ma soprattutto competenza, l’anno zero sarebbe stato il primo dopo il triplete e invece è arrivato con quattro anni di ritardo e per mano di un presidente TOTALMENTE estraneo al mondo Inter fino a poco fa: non dite più che non abbiamo pazienza, NON E’ VERO!
Non ho mai capito perché Massimo Moratti proteggesse Branca anche contro l’evidenza e soprattutto anche contro il bene dell’Inter che sarebbe dovuto essere il fine ultimo.
Non ho mai capito perché Massimo Moratti abbia ascoltato Branca quando gli ha “imposto”, come dice Oriali, l’allontanamento di quest’ultimo.
Non ho mai capito perché Massimo Moratti abbia lasciato che l’ex dt distruggesse, tecnicamente parlando, l’Inter più forte dai tempi della GrandeInter di papà Angelo. E qui non ce la si può prendere né con Moggi né con altri poteri occulti.
Thohir che, come tutti gli imprenditori, ci tiene a che le sue aziende non falliscano, come prima cosa si è liberato di Branca: non riuscirei ad immaginare una mossa più logica di questa.

Seconda considerazione.
Una delle critiche che venivano mosse giustamente al precedente presidente era quella di cambiare allenatore ogni volta che i risultati sportivi non erano conformi alle attese: Benitez, Leonardo (non è mai stato un allenatore, ma un ds bisognoso d’affetto), Gasperini, Ranieri, Stramaccioni e Mazzarri fanno 6 allenatori negli ultimi 3 anni di presidenza Moratti... credo che non servano commenti!
Thohir, quando è subentrato alla presidenza, si è ritrovato un allenatore che ha deciso di confermare e questa potrebbe essere considerata una mossa positiva: l’allenatore ha già una certa conoscenza dell’ambiente, ha avuto un anno di tempo (senza coppe tra l’altro e con la Coppa Italia snobbata nella maniera più plateale possibile) per individuare le modifiche da apportare alla rosa ed è stato investito della fiducia della nuova proprietà, agli occhi suoi e soprattutto della squadra, col prolungamento del contratto.
I miei dubbi risiedono nel fatto che Mazzarri non ha mai dato uno straccio di gioco all’Inter in un intero anno, non ha lanciato in prima squadra alcun giovane della primavera (eppure abbiamo giovani tra i migliori al mondo, come si scrive da più parti, giusto?), l’anno scorso non ha colto alcuna delle tantissime occasioni che si sono presentate per fare mea culpa trovando invece sempre un responsabile che non fosse lui, non ha alcuna empatia con l’ambiente (quest’anno sembra si sia messo di impegno, ma con risultati ancora leggerini direi), ha un contratto tale da aspettarsi da lui ben altro rispetto a un quinto posto nel campionato italiano diventato da tre anni di scarsissimo valore (come dimostrano i confronti diretti con le rivali europee quando si giocano le coppe).
Personalmente non avrei mai riconfermato Mazzarri nonostante avesse, fino a poco fa, ancora un anno di contratto a 3,5 mln netti, ma credo che Thohir, in questa fase iniziale di presidenza, abbia il diritto di commettere certi errori.

Terza considerazione.
Thohir inizialmente si era esposto dicendo che l’obiettivo dell’Inter doveva essere il rientro immediato in Champions League: aveva chiaramente detto di puntare alla finale di Milano 2016 il che vuol dire come minimo partecipare all’edizione 2015/16 della Champions League e quindi arrivare tra i primi tre posti nel campionato 2014/15, cioè quest’anno. Invece quest’estate ha parlato di piazzamento Europa League: non va bene così!
L’Inter non può essere diventata una provinciale!
E se non è una provinciale l’obiettivo deve essere piazzarsi nei primi tre posti senza se e senza ma, se no di cosa stiamo parlando?
Il galleggiare tra il 4° e il 6° posto è una “missione” che lasciamo volentieri ad altre squadre (e ad altri allenatori) il cui blasone, con tutto il rispetto parlando, non ha niente a che vedere col nostro: è importante che il presidente chiarisca questo concetto il prima possibile onde evitare fraintendimenti tipo considerare un successo arrivare quarti quest’anno!

Quarta considerazione.
L’investimento per Hernanes a gennaio scorso è stato molto oneroso. Kovacic viene considerato un patrimonio.
Con queste premesse uno penserebbe che il mister, in piena sintonia con la società, pensi ad una squadra con i due giocatori di cui sopra contemporaneamente in campo. Non credo che ciò avverrà. Credo che inizierà molto presto il tormentone su chi dei debba giocare o sulla staffetta tra i due verso il 70/75-esimo minuto: scommettiamo?
L’unica alternativa che un allenatore del “coraggio” di Mazzarri può sfoderare è schierare i due centrocampisti contemporaneamente ma rinunciando ad una punta: un 3-5-1-1 o 3-4-2-1. Il tutto senza mai rinunciare al dogma dei dogmi: la difesa a 3, che a 3 non è perché i difensori in campo sono 5 (i tre centrali più due tra Nagatomo, Jonathan, D’Ambrosio, Dodò).

Quinta considerazione.
Ausilio ha finora dimostrato che si possono realizzare acquisti ottimi nel rapporto qualità prezzo: almeno così è sulla carta e credo che il campo confermerà. Inoltre sembrerebbe trattarsi di acquisti graditi all’allenatore.
Beh signori, non si può non sottolineare l’inversione di tendenza rispetto agli ultimi quattro anni.
Sarebbe sufficiente questo a far “arrossire” la precedente gestione specializzatasi nel fare un mercato costoso, scarso e non funzionale all’allenatore di turno.

Sesta considerazione.
Jonathan non è un giocatore di calcio, perché il mister insiste nel farci giocare con un uomo in meno? Perché qualche simpaticone si è inventato il soprannome di “divino” per il brasiliano dai piedi meno brasiliani che esista? Perché si dice che Mazzarri ha rivalutato Jonathan se, a parte qualche rarissima eccezione, il giocatore continua a regalarci prestazioni da 6 (quando non fa danni)?
Non ho finito, ci sono altri equivoci di giocatori...
Uno di questi è Pereira: prima o poi rientrerà dal prestito e allora a chi lo sbolognamo cercando di rientrare il più possibile dall’elevato investimento che Branca ci ha fatto fare?
Un altro è Silvestre: ricordo un editoriale su queste pagine che parlava di “successo” nell’averlo ceduto in prestito al Bilan per 1 mln quando alla fine abbiamo in rosa un giocatore pagato molto due anni fa che oggi ha due anni di più e praticamente nessun mercato.
Un caso, seppur diverso dai precedenti, è Ranocchia! Diciamoci la verità, è sopravvalutato... tanto è vero che il nostro confermato allenatore l’anno scorso gli ha preferito giustamente Rolando. Inoltre in queste amichevoli, a dimostrazione che il talento uno non se lo può inventare, Ranocchia è sistematicamente il “meno forte” del terzetto difensivo. La storia di Ranocchia la conosciamo tutti: 6,5 mln per la prima metà più 12,5 mln per la seconda metà. Oggi 19 mln per Ranocchia non li spenderebbe nessuno, per un motivo molto semplice: Ranocchia non è un giocatore del valore di 19 mln. In passato è stato pagato tanto perché, come dicevo prima, è stato sopravvalutato e quindi per “coerenza” quest’anno gli si è data anche la fascia di capitano. Scommettiamo che se riprendiamo Rolando saremo la prima squadra (almeno in Italia, all’estero non so) il cui capitano è un panchinaro fisso?
Ovviamente non ho niente contro Andrea anzi, però bisogna dire le cose come stanno: a Ranocchia è stato prolungato il contratto per lo stesso motivo per cui è stato prolungato il contratto di Guarin e cioè non perdere un investimento ingente tra un anno a zero euro!
Raccontarla diversamente è solo una mistificazione della verità.

Settima ed ultima considerazione.
La maglia di quest’anno può essere soggettivamente giudicata bella o non bella e siccome de gustibus non dusputandum est allora amen, ma una cosa oggettiva è che con i colori ufficiali dell’FC Internazionale 1908 ha poco a che vedere: l’azzurro non si vede, sembra nera e invece l’Inter, chi conosce la storia non può che convenirne, è nerazzurra! Peccato questa stupro della tradizione come l’obbrobrio dell’anno scorso di una seconda maglia tutta rossa!

Ed ora sono pronto a ricredermi su Mazzarri e sul piazzamento finale (per me siamo inferiori almeno a Rubentus, Roma  e Napoli).
Forza Inter oggi e sempre nonostante tutto e tutti!".

Leonardo

 

"Cara redazione,

come potrete facilmente verificare dalle email precedenti, ogni anno di questi tempi mi piace fare il facile profeta prevedendo il fallimento della nostra Beneamata. Anche quest'anno, dopo le inaffidabili amichevoli negli USA, sta già puntualmente emergendo la pochezza mortificante della nostra squadra. D'altro canto, i fatti sono impietosamente chiari. Siamo arrivati quinti senza mai aver dato l'impressione di poter ambire ad un piazzamento migliore. La distanza rispetto a Juve, Roma e Napoli rimane siderale, e anche  la Fiorentina sembra di un altro pianeta. La nostra campagna di rafforzamento (?) consiste in uno scarto di Roma, Southampton e Juve (Osvaldo), un giocatore che ha già fallito e dimostrato di essere in condizioni fisiche che a confronto Carew era Eto'o (M'Vila), uno scarto della Roma (Dodò), un mastino (Medel) che se ci va bene può essere un Gattuso cileno ma che rischia di trasformarsi in un nuovo Gargano. Ranocchia è il peggior difensore italiano, tanto che stiamo cercando di piazzare il colpaccio Rolando (sì, lo so, era già nostro, ma dobbiamo ricomprarlo per poterlo spacciare per rinforzo). In tutto questo, immemori dei disastri con Gasperini, stiamo cercando di ripetere l'errore forzando Mazzarri a passare alla difesa a 4, pur sapendo che la difesa a 3 è un falsissimo problema, e che quello vero è che siamo vergognosamente scarsi. Servirebbero Manolas, Balanta, Brozovic, Cerci e un grande attaccante, vendendo Ranocchia, Guarin e magari Handanovic. Ma non si farà niente...al prossimo anno dunque. Nel frattempo dobbiamo rassegnarci al tifo contro : meglio Roma o Napoli per evitare il quarto scudetto dei gobbi ?".

Andrea

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 15 agosto 2014 alle 06:30
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print