"Gentile redazione,
vi scrivo perchè ieri la mia serata è stata letteralmente scombussolata dalla notizia del possibile (ieri era dato per certo!) ingaggio di Alexandre Pato. Si sa, ora come ora è il classico giocatore che spacca in due le tifoserie. C'è la fazione del "ma chi è sta pippa, è sempre rotto, un ex giocatore" e quella del "prendiamolo, così Galliani schiatta".
Ed io sono un assoluto sostenitore di questi ultimi, e di Pato.
In primis, motivo tecnico: partiamo dal presupposto che è un buon giocatore, che SE STA BENE è uno che spacca le partite...lo faceva in serie A tre anni fa, figuriamoci se non può farlo ora che il nostro campionato è stato, ahinoi, depauperato di campioni a forza di petroldollari arabi. E poi, è proprio il tipo di giocatore che fa per noi e che Mazzarri vuole, la famosa punta esterna che all'occorrenza può fare la prima punta. Senza contare che tornerebbe in Italia con una voglia matta di dimostrare che il vero Pato è quello visto i primi anni al Milan. In secundis, motivo economico: prestito con diritto di riscatto... lo prendi, gioca bene lo tieni, gioca male lo rispedisci in Brasile (pazienza lo stipendio, fino all'anno scorso pagavamo Pereira 2 milioni!). In ultimo ma non meno importante: prenderci una rivincita sul BBilan, per tutti i nostri campioni che siamo stati costretti a vedere, a malincuore, con la loro maglia! Ma ci pensate se torna anche la metà di quello che era prima che acquisto che sarebbe? Sogno già un gol nel derby...credo che passerei la nottata davanti alla tv in attesa delle immagini della faccia di Galliani.
Perciò, forza Thohir, facci sto regalo!".
Francesco
"Gentilissima redazione,
vi ringrazio di cuore per il vostro lavoro, siete sempre puntualissimi nel riportare le notizie sulla nostra beneamata.
Vorrei approfittare dello spazio che lasciate a noi tifosi per fare qualche considerazione sul mercato.
Forse sono uno dei pochi interisti ottimisti per quanto visto fin'ora in sede di mercato. Io mi fido molto di Piero Ausilio, è un dirigente molto competente, che ha fatto un ottimo lavoro quando era il responsabile della nostra primavera. Finalmente nel mercato dell'inter si intravede un progetto, i colpi Dodò e 'Mvilla vanno nella direzione giusta, perché sono due ottimi giocatori, giovani e con ampi margini di miglioramento. Prendere tre giocatori come Vidic, Dodò e 'Mvilla a zero non è affatto male, anche ripensando al recente passato, in cui Branca era riuscito a pagare Pereira 15 milioni!!!
Credo che oltre ai tre sopracitati, la nostra rosa abbia bisogno di altri 4 innesti. Se fossi in Ausilio, prenderei Astori (qualora non si riuscisse a riscattare Rolando a cifre basse), Casemiro, un attaccante esterno (Depay o Biabiany) e una punta (io punterei sul chicarito se si riuscisse a raccimolare un po' di soldi dalla cessione di guarin, altrimenti anche Osvaldo in prestito andrebbe bene).
Sarebbero poche operazioni ed intelligenti, non per puntare da subito allo scudetto magari, ma per accrescere gradualmente il valore della rosa. I tifosi devono capire che non ci si può più permettere di spendere milioni per campioni, bisogna avere pazienza ed un progetto credibile.
Un saluto a tutti gli interisti, sperando di non dovermi rimangiare queste parole
Forza inter".
Giuseppe
Dov’è il progetto tecnico?
In attesa, perplesso ma attento, questa è il selfie del tifoso interista che in questi giorni ingoia tutte le pillole che la comunicazione 2.0 sta prescrivendo.
Va bene, avanti così. Siamo Internazionali, non ci spaventiamo delle novità. Lo sapevamo. Lo accettiamo.
Le telenovelas estive però non sono più gradite. Basta con i matrimoni che durano un mese con un’intera puntata solo per far arrivare la sposa all’altare! Perché questo è il mercato dell’Inter degli ultimi anni: infinite fiction! Da Paulinho a Lucas arrivando a M’Vilà. L’arrivo del francese e di Dodò in prestito è all’apparenza il classico colpo di scena dell’ex che si alza e ferma tutti nel momento dello scambio degli anelli, ma in realtà evidenzia solamente l’assenza di un progetto tecnico adeguato a una squadra che, a detta di Thoir, vuole tornare a vincere nel giro di tre anni.
M’Vilà ha voluto Milano a tutti i costi ed è stato accontentato nonostante non fosse la prima scelta di Mazzarri. È una scommessa? Tecnicamente no, caratterialmente sì; ma l’Inter in questo periodo non si sarebbe potuta permettere il lusso di perdere un giocatore così. Il problema qui è un altro. L’Inter la scorsa estate ha puntato su Taider che, fino a quando è stato impiegato, ha sempre fatto la sua parte. Ho in mente la partita di andata con la Juventus quando bloccò ogni incursione di Vidal. Ora, l’algerino non è Stankovic nè Viera, ma ha 22 anni, potenzialità, voglia e carattere. L’ha dimostrato anche ai mondiali. Perché sacrificarlo, oltretutto dopo il prezzo di riscatto della metà? Bene com’è andata!
Il tecnico toscano insiste per Behrami che rappresenta per lui una sicurezza. Lo svizzero vestirebbe nerazzurro per giocare con continuità. Qualunque modulo Mazzarri volesse adottare (sarebbe gradito saperlo!) il centrocampo prevede un centrale e due interni. Se il Profeta è intoccabile e la posizione di M’Vilà è in mezzo, l’arrivo dello svizzero non farebbe altro che togliere spazio ai giovani Kovacic e Taider (e Crisetig…). I proclami per una squadra under 25 sembrano dunque rimandati visto che i tre giovani con più prospettiva che abbiamo (Taider, Kovacic e Icardi, acquistati da Moratti!!!), hanno delle difficoltà a essere inseriti nelle formazioni titolari.
Quello di Dodò in prestito, a mio modesto parere, rappresenta a pieno questa confusione tecnica: valorizzare un giovane di una squadra avversaria che non riusciva a trovare spazio neanche con i giallorossi.
Le indubbie doti in fase offensiva del ragazzo si accompagnano a evidenti limiti in quella difensiva. Mazzarri colmerà queste lacune o è solamente un acquisto “alla Wallace”? Ci puntiamo, o serve solo per togliere minuti ai titolari? Onestamente avrei provato con un “canterano”, Mbaye per esempio. Il brasiliano poi sembrerebbe più adatto a giocare come esterno in un centrocampo a cinque che come terzino in una difesa a quattro. La prospettiva è dunque quella di giocare ancora con tre centrali (viste anche le voci su l’arrivo di un altro difensore, Astori o il rientrante Rolando) in manifesta controtendenza col calcio mondiale!
In Attacco, l’unica nota positiva per ora, è una cessione: quella di Longo al Cagliari. Zeman potrebbe farlo esplodere definitivamente, entrando nella sua collezione di talenti trasformati in giocatori veri.
Un’ultima considerazione la vorrei fare sulla fascia di capitano. Questo ruolo è scelto dal gruppo e dall’allenatore. All’Inter si rimane perché si hanno le motivazioni giuste per rimanere, non perché c’è la promessa di indossare la fascia, né può essere il Presidente a decidere.
Chi ha rappresentato questo ruolo negli ultimi anni dovrebbe avercelo insegnato molto bene!
Alla prossima telenovelas!".
Jacopo
"Cara Redazione...
stavo leggendo le notizie sui giornali di oggi...che titolano...Doppio colpo dell'Inter...M'Vila e Dodò...poi scorro e mi accorgo che il Barcellona ha preso Suarez (avendo in squadra Messi Sanchez e Neymar).. e stanno offrendo 45 mln per prendere Cuadrado...4 anni fa li abbiamo battuti in CL oggi loro sono su Marte e noi ad elemosinare giocatori a destra e manca.. che tristezza.. comunque tornando a noi... con Astori ..Obi Mikel.. Jovetic ed Osvaldo potremmo dire la nostra... altrimenti... ciccia.. Teniamo Guarin..ora lo svenderemmo soltanto.. cediamo Alvarez e giochiamo con 433
Handa
Jonathan Vidic Ranocchia Nagatomo
Hernanes Obi M. Kovacic
Palacio Osvaldo Jovetic
a disposizione
Carrizo
M'Baye Astori J.Jesus Dodò
Taider M'Vila Duncan
Guarin Icardi Botta
Altri : D'Ambrosio Krhin Donkor
Acquisti
Astori : Andreolli e 5 mln
Dodò : prestito
M'Vila : prestito
Vidic : fine contratto
Obi. M : 12 mln
Jovetic : prestito (con obbligo a 20 mln 2015)
Osvaldo : prestito
Cessioni
Alvarez : 11 mln
Kuzmanovic : 4 mln
Campagnaro : 4 mln
Schelotto : 3 mln
avremmo un plus di 4 mln ed una squadra degna anche se non eccelsa...ce la faremo??".
Claudio
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