"Gentile Redazione,

Immagino che come me, un occhio ai commenti sul vostro profilo di Facebook lo diate.
Personalmente ho notato un astio, un irritazione, quasi un odio nei confronti di Mauro Icardi. L'ultimo episodio di Torino con il mancato pallone passato ad Osvaldo e tutto il putiferio che è divampato successivamente e che ha portato alla messa fuori rosa del Johnny Depp neroazzurro, ha riacceso le proteste di una parte del tifo interista verso Maurito. Accusato di aver rubato la moglie del suo amico Maxi, di aver preso in giro i tifosi blucerchiati, di scarso impegno, di non giocare per la squadra, di essere egoista, di essere un nuovo Balotelli e non ultimo di aver causato il taglio di Osvaldo. Ora senza rispondere una per una alle sciocchezze degne del peggior quotidiano rosa, volevo rispondere semplicemente facendo un confronto con 2 dei più bravi, considerati e costosi attaccanti europei di 21 anni: 

Mauro Icardi (Inter): 
21 anni, 18 presenze, 1272 minuti, 10 gol.

Romelu Lukaku (Everton):
21 anni, 21 presenze, 1626 minuti, 6 gol.

Paco Alcacer (Valencia):
21 anni, 16 presenze, 1177 minuti, 5 gol.

(fonte, transfermarkt)

Sono numeri, solo numeri. Lo so. Però ho voluto prendere come punti di riferimento Lukaku, pagato 35 mln di sterline questa estate dal Chelsea, e punta di diamante del pessimo Everton di questa stagione, e Paco Alcacer, un altro bel talentino spagnolo, valutato 25m e considerato incedibile dal Valencia, già nel giro della nazionale maggiore. Il confronto tra loro due e Icardi, parla da sè.
Se consideriamo tutti le competizioni, Alcacer ha messo a segno 8 reti in 1372 minuti, Lukaku 8 in 2081 minuti, mentre Icardi ben 14 in 1724.

Quelli di Mauro sono numeri da giocatore da 30-35 milioni, praticamente un top player...di 21 anni. E' un giovanissimo che comunque ha già un buon background, in quanto alla Samp era arrivato a dieci (ora è a dieci, ma siamo solo a gennaio, i progressi direi che siano esponenziali, visto che la Doria è pure più avanti in classifica dell'Inter. Aveva 19 anni.), e l'hanno scorso, dribblando la pubalgia aveva timbrato 9 gol (20 anni).

Età, backgorund, margini enormi (può, e sta, migliorando in molte cose, come la tecnica, in quanto è più di un semplice finalizzatore alla Destro per esempio), grande appeal sul mercato (l'atletico di simeone e il chelsea di mou l'hanno richiesto), e rendimento attuale (solo un gol in meno del "fenomeno" Tevez e uno in più di mister 40 mln Higuain)...tutti fattori che mi portano a sostenere che trovo ridicole ed incomprensibili le lamentele e le offese che leggo su di lui da parte dei tifosi interisti. Paradossalmente i milanisti e gli juventini ammettono le doti di questo giovane attaccante invidiandocelo parecchio più di quanto noi teniamo al buon Maurito. C'è chi si dispera per Niang, chi è deluso da Morata e poi c'è il tifoso interista, che chiede la cessione del suo miglior attaccante presente e futuro.
Vi ringrazio per il servizio, e vi mando un caloroso abbraccio neroazzurro".

Andrea

 

"Gentile redazione di Fc Inter News, scrivo la presente per condividere con Voi il mio stupore e la mia grande ammirazione per il lavoro del Mister. Seguo l' Inter e il calcio da decenni, mai ho visto un allenatore incidere in questo modo in un club in cosi' poco tempo. Non si puo' non vedere come Roberto Mancini abbia dato la svolta davvero a tutti i livelli. Ha inciso sul campo stravolgendo completamente il modulo Mazzarriano che prevedeva attendismo e ripartenza, portando sul rettangolo verde manovra avvolgente e squadra corta che difende accorciando verso l'alto, cioe' attaccando. Ha inciso sui giocatori, convincendoli che questa e' l'idea vincente di calcio e che loro sono in grado di interpretarla, a tutte le latitudini le squadre che vincono giocano con questo modulo o con le sue varianti ( Real Madrid, Chelsea, Barcellona, Bayern Monaco etc. ). Ha inciso sull'ambiente disgregando quel velo di negativita' intorno all' Inter che si presentava agli avversari come un malato in cura, permettendo agli stessi di accrescere le loro speranze di fare risultato, insomma ha riportato da subito il rispetto e il timore reverenziale per la beneamata. Ha inciso nel modo di presentarsi e di conseguenza nelle dichiarazioni, Mazzarri si presentava teso, impaurito e scorbutico nel pre gara, affidando quasi le partite alla buona sorte, mentre nel post gara additava sempre un agente esterno come responsabile delle difficolta': il caldo, il freddo, il tempo, le assenze, la condizione, la sfortuna. Mancini si presenta sicuro, rilassato e ironico nel pre gara, indipendentemente dal nome dell'avversario ( Roma, Juve, Genoa o Chievo non fa differenza ), inoltre nel post gara evidenzia le cose buone ( tante dal suo avvento ) e per quelle meno buone dice "dobbiamo migliorare, ma lo faremo lavorando...". Ha inciso nella considerazione internazionale che i nerazzurri hanno magicamente riacquisito, fino a due mesi fa nessun giocatore di un certo livello avrebbe accettato di venire all'Inter, oggi in tanti vorrebbero sposare il progetto  e Podolski e Shaqiri lo hanno gia' fatto. Ha inciso nel riportare l'entusiasmo nel popolo interista che stava perdendo la voglia e l'orgoglio di tifare per questi colori, la bandiera dell' Inter sventola nuovamente con orgoglio, anche se siamo ancora noni in classifica. Infine ha inciso nella considerazione di noi tutti del presidente Thoir, se prima molti cominciavano ad avanzare qualche dubbio che il suo progetto a medio-lungo termine fosse quello di riportare l' Inter in alto partendo dalle fondamenta, oggi il programma di Thoir riacquisisce credibilita' perché Mancini e' stato scelto da Thoir in sostituzione del Mister che invece aveva ereditato, lo stesso Mancio e' garanzia della credibilita' del progetto.
In due mesi circa di lavoro e' davvero "tanta roba", forse la stagione e' gia' compromessa o forse no, le difficolta' ci saranno ancora e probabilmente anche la discontinuita' di risultati, nessuno fa miracoli, ma il vento e' cambiato e noi il vero acquisto TOP per il futuro lo abbiamo fatto con Roby Mancio...
Forza Inter".

Pierangelo   

 

"Buongiorno a tutti. Volevo intanto brevemente felicitarmi per l'ottimo lavoro svolto secondo me dalla società in questa finestra di mercato, soprattutto tenuto conto degli ormai noti vincoli di FPF.
Va innanzi tutto sottolineato come il primo reale grande acquisto sia proprio quello relativo a Mister Mancini. Sino ad ora, infatti, ha potuto lavorare essenzialmente sull'aspetto psicologico, mentre con l'apertura del mercato il contributo del Mister sul fronte tecnico potrà finalmente sortire i suoi effetti, con l'allestimento di una formazione più vicina ai suoi dettami tattici.
Poi non va sottovalutato l'effetto positivo che la presenza del Mancio alla guida della squadra sortisce sull'appetibilità del Club in fase di acquisizione di nuovi calciatori: il prestigio dell'Inter ha ripreso nuovo vigore, la prospettiva di raggiungere i preliminari di UCL non è più un'assai improbabile chimera, le sue doti motivazionali, seconde soltanto al Mou, stanno rigenerando uno spirito di squadra e un'orgoglio di appartenenza indispensabili al raggiungimento di importanti traguardi.
Mirate, tempestive e di ottima qualità le prime due operazioni in ingresso. Innanzitutto soddisfano le esigenze dell'allenatore per coprire efficacemente le posizioni sulle fasce, indispensabili al raggiungimento dell'assetto 4-2-3-1. Inoltre danno credibilità al progetto di rilancio del club e costituiscono un'importante cassa di risonanza per il rilancio del Club. Adesso per altri ipotetici campioni in ingresso è tangibile la sensazione di poter entrare a far parte di un progetto vincente e, se come per le ciliegie una tira l'altra...
Solo due appunti. Il caso Osvaldo. Non entro nel merito di quanto è successo e della censurabilità della reazione in campo dell'Italo-Argentino, ma voglio augurarmi che, fatti salvi gli equilibri e l'atmosfera nello spogliatoio, prima di pensare a cedere realmente l'attaccante venga espletato ogni tentativo di ricucire lo strappo! L'operazione portata a termine da Ausilio quest'estate è un piccolo capolavoro considerato che a 'soli' 7 milioni di euro l'inter può riscattare un calciatore le cui doti tecniche e realizzative vanno ben oltre la cifra pattuita. Insomma c'è da pensarci non 1 ma 10 volte prima di vanificare tutto questo.
Infine mi domando perché, se così è, stiamo lasciando cadere nel vuoto la prospettiva di uno scambio con l'Amburgo tra Kuzmanovic e Tolgay Arslan, che non sarà un fuoriclasse, ma mi sembra possa coprire con una certa efficacia quel ruolo di regista basso che tanto sembra servire per completare l'organico? Non mi sembra che i nomi in circolazione (compreso Suarez dell'Alt. Madrid), raggiungibili con i budget a disposizione, siano di livello tanto superiore. Così come spero non vengano lasciate cadere nel vuoto le ottime relazioni costruite sin ora con la squadra e l'entourage di Tino-Sven Sušić a mio avviso un interessantissimo prospetto, un centrocampista stile Marchisio che per età e caratteristiche potrebbe rivelarsi un ottimo investimento.
Comunque avanti così e... AMALA. Sempre".

Ubaldo

 

"Solo una piccola considerazione: con mazzarri guarin veniva schierato addirittura attaccante per via della sua cosiddetta 'anarchia tattica' e non giocava mai nel suo ruolo di mezzala destra perché si diceva che difendesse poco (nonostante 3 centrali, due esterni e un mediano fossero lì per quello) e ora in coppia con medel a fare il mediano nel 4-2-3-1 si scopre che sa fare benissimo questo ruolo e senza correre grossi rischi, anzi si riscopre regista anche abbastanza ordinato!

Morale della favola, l'allenatore conta. Eccome se conta, se gli metti addosso paura e non ti fidi dei tuoi giocatori incomincieranno a non fidarsi di se stessi, ma con un atteggiamento così sicuro di se e votato all'attacco come mancini guarda come cambiano le cose!
Cerchiamo di ricordarcelo quando mancini non ci sarà più e dovremo prendere un nuovo allenatore, difensivisti e cacasotto da mezza classifica non hanno futuro in una piazza come la nostra. 
Grazie per lo spazio concesso e sempre forza inter! 
Ciao!".

Gino

 

"Cara redazione,
Fate sapere al Grande Daniel Osvaldo che noi tifosi lo vogliamo!
Nella vita ogni tanto bisogna accettare le situazioni poco condivisibili. Sappiamo che sei un ragazzo per bene e bravo dunque...
L'Inter ha bisogno di te e tu hai bisogno dell'Inter!!!
Forza Inter, forza Daniel!!!
Saluti".

Matteo

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 12 gennaio 2015 alle 23:54
Autore: Redazione FcInterNews.it
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