Gentile redazione,
è evidente cosa manca a questa squadra. Quando qualche settimana fa a Mancini fu chiesto se la squadra aveva la sindrome del "braccino del tennista", lui rispose che non si può avere il braccino per un quinto posto. In effetti è la risposta di uno che sa cosa significa Inter. Ma la verità è che questa squadra manca clamorosamente di personalità e capacità di leggere la gara. Che è cosa ben diversa dall'impegno in campo. Poche volte (sarò controcorrente) nella storia dell'Inter che ricordo ho visto un gruppo così disciplinato e, a detta di parecchi allenatori (ultimi solo Mazzarri e Mancini), "di bravi ragazzi" ("anche troppo", ha detto il Mancio) che sono sempre in campo per fare il massimo. Ricordo Inter molto più forti e più vincenti con problemi di disciplina, spogliatoio e anche impegno in campo (Balotelli è l'esempio più eclatante ma si sprecano gli esempi). Non confondiamo i due piani. Questa squadra, lo fa da anni ormai, spaccia per titolari delle riserve
  (Nagatomo, Ranocchia, Guarin, Hernanes, l'odierno Palacio) e per riserve giocatori inadeguati. Va alzato il livello della rosa, perché se D'Ambrosio fa 100 km ogni partita ma non fa un cross che sia uno che ci faccia concludere un'azione, se Ranocchia mette tutto l'impegno possibile ma poi arranca per coprire 30 metri dietro di lui, se Guarin vuole spaccare il mondo ma spacca solo le inferriate del terzo anello, se Vidic dà "esperienza" ma poi si fa bruciare da Matri (cha paura!) in maniera imbarazzante, allora tutta la buona volontà del mondo non basta. Siamo una squadra irrimediabilmente predisposta agli errori, errori grossolani perché manchiamo di personalità, intelligenza calcistica e capacità di prevedere l'errore del compagno. Molto spesso quando uno sbaglia, l'altro anziché rimediare non fa che aggravare l'errore precedente e così via. Medel fa un passaggio improvvido? Vidic si fa bruciare, e poi pensa di commettere un fallo rischiando il rosso. L'ultimo (o 
 il penultimo, visto il gol di Morata) esempio in ordine di tempo. Affermo, ne sono convinto, che siamo la squadra in serie A che commette errori grossolani con maggiore frequenza. Questo perché poche squadra hanno in Italia la pressione che subiamo noi, ma credo siano concetti davvero tanto banali. Tuttavia non siamo una squadra da buttare e, lo dico sottovoce, sono ottimista per l'anno prossimo... credo che una buona base ci sia, le idee dell'allenatore mi confortano e se prendiamo qualcuno con la testa sulle spalle (Cambiasso dove sei?) le cose possono migliorare più velocemente di quanto ci aspettiamo... anche perché la mediocrità del campionato francamente ce lo consentirebbe. Ho cercato di essere lucido nonostante quello che mi abbia provocato perdere contro gli Altri ieri pomeriggio (a proposito, io il 6 giugno sarò blaugrana... non criticatemi, ma sinceramente non avrei mai voluto che un tifoso juventino avesse tifato per me il 22 maggio 2010...). Concludo con qu
 alche dritta per il mercato:
- Handanovic vuole andar via, c'è poco da fare; prendiamo un portiere d'esperienza senza spendere troppo e rimandiamo la questione portiere per un anno almeno;
- Terzini: Terrei Santon e D'ambrosio (come sostituto); acquisterei un terzino di qualità e soprattutto tecnico (Kolarov?, ma ce ne sono anche altri...) e terrei uno tra Nagatomo (se ha offerte va via) e Dodò (anche se sarebbe un rischio); se volessimo fare le cose in grande due terzini...
- Centrali: ci siamo ingarbugliati con l'acquisto di Murillo... ora abbiamo già 4 centrali (se Vidic resta) ma nessuna certezza... per me dovrebbe andar via Vidic (credo in Juan!) ma ci servirebbe un difensore d'esperienza e molto forte... francamente non ne vedo... se Murillo non è un craque siamo un po' nei guai... (do per scontata la permanenza di Ranocchia, ormai va così...)
- Centrocampo (5 uomini): Kovacic, Medel, Guarin (buonissimo rincalzo), Brozovic e ne manca sostanzialmente uno, molto molto forte. Tourè è stimolante ma in che condizioni fisiche è? farebbe la mezzala? Quanto corre? Quanto costa? Spero che il Mancio abbia ragione, ma qualche dubbio ce l'ho... non capisco l'interessamento per Darder, un po' di più quello per Allan anche se come rincalzo (e i titolari???)
- Trequarti e seconde punte (5-6 giocatori): Shaqiri, Hernanes (rincalzo), Palacio (riservissima, per me potrebbe anche andare ormai ma non possiamo comprare 10 attaccanti). Mancherebbero 2-3 giocatori (un attaccante molto forte e almeno 1 ala pura). Dybala era ottimo, ma credo anche in Jovetic e poi un'ala veloce e forte per favore (Biabiany solo come rincalzo, e neanche tanto...; Konoplyanka non mi convince tantissimo...).
Attacco: se Icardi resta, serve il suo sostituto... anche qui uno che la metta dentro con regolarità anche se non giovanissimo (Gignac non sarebbe male ma forse complicato) 
A questo punto avremmo una squadra che può puntare alla Champions... non manca tantissimo ma i soldi vanno spesi... saliamo di livello; se non avremo neanche le coppe la prossima deve essere la nostra stagione!
Forza Inter! Sempre!

P.S.: non commento le parole di Sacchi, Berlusconi e compagnia cantante. Il rispetto non appartiene a tutti. A proposito auguri al nostro Presidente!".

Alberto

 

"Cara Redazione..., è da molto tempo che non scrivo ma, questa volta, due righe le voglio buttare.
Neanche con una Juventus così ridotta riusciamo a vincere.
Dobbiamo fare cassa! Si dice...,per rilanciare la squadra.
Allora spero che, Mancini e la Dirigenza, abbiano le idee chiare su chi è da Inter e chi no.
Invece di pensare alla solita cessione da dementi, ossia quella di Kovacic (affiancategli Tourè e vedrete), mi permetto di fare l'elenco di alcuni calciatori che andrebbero ceduti sia per motivi economici che tecnici:
- Handanovic (le mie vecchie email lo testimoniano e non mi riferisco all'ultima papera), un  sopravvalutato e pessimo portiere, mi meraviglio come gli propongano, ancora, il rinnovo;
- Vidic, un veterano che prende € 3.2 mln, non può fare una pessima figura, difronte a un giocatore da serie B come Matri;
- Juan Jesus, poverino, è limitato sia di testa che di piede;
- Guarin, come affermavo nelle mie vecchie email, il caos totale, vendiamolo se ha un po di mercato;
- Hernanes, non mi dispiace ma, da vendere adesso che è sulla cresta dell'onda;
- Medel, come si fa a riscattare un giocatore di questo genere a € 9 mln (correggetemi se sbaglio), un calciatore che non vorrei mai vedere in una mia squadra,
forse perché i Gattuso non mi sono mai piaciuti;
- Palacio, immenso ma, un pensierino inizierei a farlo.
Non parlo, poi, degli altri che fanno da contorno.
Ecco da dove iniziare a smantellare".

Roberto

 

"Salve Redazione,
Scrivo questo messaggio sperando di catturare l'attenzione di qualche interista.
Sono tifoso dell'Inter da quando sono nato, ma mai come in questo periodo, dopo la sconfitta contro la Juventus, nutro profonda rabbia nei confronti della squadra in tutte le sue sfaccettature.
A mio avviso il problema di fondo è uno: la mancanza di personalità: siamo una squadra che manca di coraggio e iniziativa; ogni singolo giocatore ha il timore di sbagliare, non tenta l'uno contro uno, non entra con decisione in area di rigore. Siamo, credo, una delle poche squadre incapace di dominare una partita nonostante giocassimo in 11 contro 9. Il motivo? Se non si salta l'uomo è difficile creare superiorità numerica in mezzo al campo. Ogni giocatore dell'Inter pare limitarsi al semplice compitino, pare quasi che il timore di sbagliare prevalga sulla voglia di far bene. In campo vedo giocatori alla deriva, rassegnati, abbandonati al loro destino, gente che non corre ed incapace di prendere per mano una situazione alquanto tragica a questo punto. Non sono un disfattista, anzi, credo che nonostante gli insuccessi bisogna cercare di salvare il salvabile piuttosto che ripartire sempre e ancora una volta dal fatidico anno zero, ma bisogna avere un'idea in testa ben chiara. Abbiamo deciso di esonerare Mazzarri e prendere Mancini. Una decisione che ha entusiasmato il popolo nerazzurro, me compreso, anche se non mi sorprende un radicale cambiamento, giacché bisognava aspettarselo che il problema dell'Inter non fosse in tecnico livornese, bensì una mentalità ormai difficile da cambiare. 
Come risolvere questo problema? Non è semplice. Bisogna far ritrovare a questi giocatori amore per la maglia. Già, perché contro la Juventus c'è stata l'ennesimo "omicidio" dell'interismo da parte di Icardi & Co. La Juventus rischia di minare ciò che nella memoria di noi interisti è più caro: il triplete. Bisognava vincere per orgoglio personale, sebbene una vittoria adesso non avrebbe cambiato gli esiti di un'altra stagione fallimentare. 
Sono stanco di vedere un portiere come Handanovic che non si arrabbia con la difesa e non richiami le posizioni durante tutti i novanta minuti. Perché, credetemi, posso tollerare qualsiasi papera di un portiere perché l'errore può starci, ma non l'incapacità di prendere le redini in mano e guidare la difesa.
Sono stanco di vedere la fascia su Ranocchia, che può essere anche un buon giocatore, ma alterna a grandi interventi cali di concentrazione che un capitano non può permettersi. 
Sono stanco di un Vidic che crede che venire all'Inter dopo la pluriesperienza al Manchester united significhi farsi bruciare in velocità da un certo Matri.
Sono stanco di un Juan Jesus che contro il Walfsburg non segue l'azione e lascia lo spazio per un contropiede assurdo.
Sono stanco di vedere un Kovacic non sfruttare le sue capacità tecniche. Forse questa è la mia più grande delusione: credevo molto in lui, ma al giovane croato manca il carattere del campione. È incapace di fare inserimenti e di andare sulle seconde palle (caratteristiche indispensabili per un centrocampista di qualità).
Sono stanco di vedere un D'Ambrosio non rischiare mai l'uno contro uno. Non vorrei paragonare, ma ci siamo scordati le galoppate del nostro capitano che ne faceva fuori tre o quattro di avversari?
Sono stanco di vedere un Icardi che non riesce a stoppare un pallone al limite dell'area.
Sono stanco di vedere una squadra incapace di innescare un contropiede veloce, nè di fare un'azione corale grintosa. 
Non posso più vedere una squadra che getti al vento opportunità, regalando praticamente goal agli avversari.
Bisogna intervenire! Sul mercato bisogna comprare giocatori esperti che guidino questi ragazzi a crescere e a dimostrare che valgono quanto di buono si dice di loro, ma il vero lavoro deve esse video fatto sulle menti dei giocatori. Siamo l'Inter: dobbiamo avere giocatori con attributi, che rischiano, azzardano, corrono, creano spazi, si inseriscono,si arrabbiano, lottano, non si arrendono. All'Inter manca tutto questo, agli interisti manca tutto questo.
Grazie per l'attenzione".

Domenico

 

"Carissima Redazione,
è  arrivata l'ennesima delusione, la più grande e la più bruciante,   per la mancanza di dignità dei giocatori. Non avere cattiveria agonistica in una partita così, in cui la Juventus non voleva niente, se non allenarsi (!),  è imperdonabile. Ma lo sanno questi signori, che resterà nella storia dei rapporti tra le due eterne rivalI che in questa stagione l'Inter ha perso la qualificazione uefa per mano della Juventus di riserva? Ma neanche questo li scuote? 
Il tempo dei bilanci è arrivato da settimane: neanche la qualificazione avrebbe temperato i giudizi; che sono impietosi. 
Ma chi le fa le scelte di mercato? Qualcun ci dirà, prima o poi, chi ha voluto quell'essere buffo a nome Shaquiri, presentatoci come l'esterno dei sogni, e rivelatosi arruffone trequartista con i piedi duri come querce!!!  E adesso come facciamo con costui? Dove lo mettiamo? la società dovrà sborsare 15 milioni per un giocatore che è arrivato ad ingolfare una tre quarti di campo già più che servita e magari, per risparmiare, prenderanno davvero, nel ruolo fondamentale davanti alla difesa,  la cariatide Motta ( un giocatore insopportabilmente lento anche quando era a Milano, sempre rotto e falloso; uno che è ora che vada in pensione). Ma non gli è bastato vedere quanti disastri ha combinato il vecchio Vidic, che pure è meno peggio di Motta? Possibile che vogliano emulare il Milan degli ultimi anni ( quello del vorrei ma non posso) ed imbottire la squadra di vecchie glorie? Lo stesso acquisto di Tourè andrebbe meditato con più raziocinio. Abbiamo bisogno di un grande giocatore davanti alla difesa: può esserlo l'ivoriano? Da quel che si vede oltre Manica , no; sembra uno che ha cambiato molto il suo stile di gioco e che ama spaziare in avanti da mezz'ala. Abbiamo bisogno di un così?NO. Le mezzale del futuro devono essere i due croati. GUAI CHI TOCCA KOVACIC. Lo vuole il Barcellona, lo capiscono in società? E se poi, per assorbire i costi di Tourè, dovesse essere penalizzzato il resto del mercato, davvero non ne varrebbe la pena. Una rondine non fa primavera. 
E poi c'è il capitolo italiani. Premesso che Sacchi è stato volgare come sempre ( grazie, grazie, grazie grande Javier), c'è però un'ineggabile razzismo al contrario, nell'Inter: gli italiani, quei pochissimi che arrivano, davvero vengono triturati. Adesso venderanno anche Andreolli,che quando ha giocato ha fatto sempre bene e non sa si perchè non abbia avuto più spazio. Santon, che aveva fatto benissimo, è misteriosamente scomparo dai radar dell'allenatore.
IL MIlan rifonderà con giocatori italiani; la Juve imbattibile ha appena preso l'ottimo Sturaro; noi non ne troviamo uno degno di questa armata Brancaleone?
Ma la domanda che continua a ronzarmi in testa è: possibile che chi ha appena comprato Shaquiri , possa anche vendere Kovacic? 
E' POSSIBILE LANCIARE UNA PETIZIONE " NESSUNO TOCCHI kOVACIC"?
Cari saluti".

Daniela

Sezione: Visti da Voi / Data: Dom 17 maggio 2015 alle 19:43
Autore: Redazione FcInterNews.it
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