"Se si verificherà quello che si vocifera,che Conte potrebbe allenare l'inter nella prossima stagione secondo il mio modesto parere succederà quello che è accaduto con Lippi,(Conte è comunque un buon allenatore ma l'inter deve essere certamente condotta da veri interisti,non da juventini)".

Gianluigi

 

"CARA REDAZIONE
visto che gia' si parla di mercato estivo, e visto finora la discreta stagione dell' INTER, vorrei consigliare dei giocatori
per completare una rosa gia' buona ma non OTTIMA, visto che ancora ci mancano 4/6 giocatori OTTIMI per diventare la PIU' FORTE.
Come portiere consiglierei MERET ottimo giocatore e NUOVO BUFFON. Come secondo darei una chance a BARDI
Come terzino destro sono anni che vi consiglio FABINHO del MONACO. Come alternative vi consiglio JOAO PEDRO del Palmeiras ha 21 anni e puo' diventare il NUOVO MAICON.
Darmian non e' all' altezza e D' AMBROSIO va bene come riserva.
Per il terzino sinistro vi consiglio GUILHERME ARANA ottimo terzino sinistro. So' che lo avete cercato. Prendetelo e' FORTISSIMO. Come alternativa MARLON 19 ANNI su cui i GRANDI CLUB puntano.
A centrocampo il mio sogno e' questo quintetto dal GRANDE FUTURO:
Verratti  PSG - Thiago Maia  Santos - Coric   D. Zagabria
Bernardeschi  Fiorentina  Lamela  Tottenham e sopratutto Tielemans  Anderlecht.
Con la cessione di PERISIC - BROZOVIC - KONDOGBIA l' INTER ci ricavera' circa 150 mln  (65-45-40) e li deve andare a investire su questi 5 giocatori.
Verratti  80 mln     40 mln + Kondogbia  40 mln
Coric     15 mln
T. Maia   15 mln
Tielemans 25 mln
Lamela    25 mln 

Infine per quanto riguarda gli attaccanti mi piacciono questi:
Alario - Driussi - Richarlison - Vinicius Junior - Berardi
4 giocatori giovani dal GRANDE AVVENIRE, ma soprattutto non vorrei che per l' ennesima volta buttiamo via un giovane come GABIGOL spendendo tanto e vendendolo per 2 spiccioli senza avergli dato la possibilita' di giocare. Vorrei ricordervi i GRANDI ERRORI come PIRLO - SEEDORF - SILVESTRE - C. ZANETTI
MUTU - BERGKAMP - R. CARLOS - GRANDI giocatori che voi avete venduto senza avergli dato la possibilita' di mettersi in mostra. Se squadre come Barcellona  juve e altri grandi club lo hanno cercato un motivo ci sara', percio' mi auguro che il prossimo anno o lo si fa giocare di piu' o lo si da in prestito per maturare.
Squadre
HANDANOVIC        1  MERET
FABINHO           2  D'AMBROSIO
MANOLAS           5  MIRANDA
DE VREJ           6  MEDEL
ARANA             3  ANSALDI
GAGLIARDINI       4  TIELEMANS
VERRATTI          8  CORIC
CANDREVA          7  BERARDI
BERNARDESCHI     10  BANEGA
LAMELA           11  GABIGOL
ICARDI            9  RICHARLISON

Preparatevi a GRANDI TRIONFI con questa rosa di valore e giovane".

Daniel

 

"​Da alcuni giorni, sulla stampa e sui media televisivi, compaiono spesso le dichiarazioni di Roberto Mancini, il quale non trova di meglio che ripetere in continuazione che è stato buttato via 1 anno e mezzo di lavoro, che le sue idee erano divergenti dai programmi della dirigenza, ecc. ecc..
Credo che per il rispetto delle persone e per la tutela di immagine che una Società dovrebbe garantirsi, sarebbe opportuno che la dirigenza faccia sentire la sua voce in proposito.
Mancini è stato, a suo tempo, un grande allenatore, che ha saputo riportare la squadra ai vertici del calcio nazionale e probabilmente, senza alcuni inconvenienti tecnici e umani, avrebbe potuto anche ottenere qualcosa in più dalle competizioni europee.
Poi, però, la parentesi inglese lo ha profondamente cambiato, trasformandolo  in un esaltato, convinto di essere lui e solo lui il “verbo”, il conoscitore del calcio e degli uomini, il leader indiscusso della Società che lo ingaggiava.
Siamo passati da un allenatore che sapeva individuare in uno sconosciuto Julio Cesar, il portiere che avrebbe messo in discussione il trono occupato da Buffon quale numero uno al mondo; uno che sapeva rivitalizzare e far diventare perno del centrocampo un Dacourt lasciato andare via dalla Roma a parametro zero; uno che individuava in Cambiasso un centrocampista di valore mondiale; e potrei andare avanti parlando di Cruz, preso a 2 milioni di euro, di Figo, a parametro zero, di Samuel, accantonato dal Real convinto di non aver fatto un buon affare prelevandolo dalla Roma.
Ho gioito, e non poco, per il ritorno di Mancini, fiducioso, anzi “convinto” che il tecnico jesino avrebbe saputo guarire squadra e società dai mali che l’affliggevano da anni, ma giorno dopo giorno la mia fiducia andava scemando, vedendo la squadra esprimere un calcio a dir poco deludente, un allenatore con un atteggiamento sempre di sufficienza, quasi infastidito, con una vena polemica costante.
Quel Mancini che avevamo conosciuto e amato, in buona sostanza, non c’era più e ci siamo quindi ritrovati con un tecnico che individuava in Shaquiri e Podolski le pedine giuste per il rilancio, penando per altro non poco per portarli a Milano, soprattutto per quanto concerne Shaquiri, salvo poi ritenerli solo dopo pochi mesi, fardelli inutili dei quali doversi liberare ad ogni costo.
In estrema sintesi, anche nel mercato estivo, i giocatori chiesti da Mancini erano solo quelli il cui valore (purtroppo solo economico) superava i 30 milioni di euro. Ecco quindi che ti arrivava Kondogbia (valeva veramente tutti quei soldi? Non era il caso di puntare, ad esempio, su un certo Allan, a meno della metà del prezzo del francese?); arrivano Jovetic (per fare cosa? principalmente panchina), Telles, Montoya, che immediatamente dopo viene rimesso sul mercato, e la ciliegina sulla torta chiamata Felipe Melo, ovvero un giocatore allontanato ripetutamente da tutte le società, per la sua inutilità tecnica e il carattere irruento.
Ma il gioco ancora non si vedeva, mentre quello che si continuava a vedere era il malumore del tecnico che non si sapeva più cosa voleva realmente, unito ad assurde dichiarazioni di imminente rilancio.
E’ vero, un anno e mezzo è stato buttato via, un anno mezzo dispendiosissimo e mortificante, solo che non l’ha buttato via Mancini, uscito con il portafoglio comunque ben fornito, ma la Società, rimettendoci una barca di soldi e noi tifosi, presi in giro da atteggiamenti e soprattutto dai risultati che il tecnico ha saputo, o forse sarebbe meglio dire “non ha saputo” portare a casa.
Per il bene della società e per la dignità di tutti noi, fatelo tacere una volta per tutte!!!".

Marco

 

"Scrivo anche a nome di un gruppo di amici, interisti di vecchia data,per chiedere a codesta spettabile redazione di rendersi interprete di un nostro piccolo disappunto. da anni la banda azzurra verticale sembra essere scomparsa dalle divise della squadra, sostituita dal colore blù scuro che che rende l'insieme, specialmente in tv, quasi di un colore nero.come ricordavo, interisti di vecchia data, restiamo affezionati all'abbinamento di colori di stagioni gloriose,anche recenti,molto più vivaci e gradevoli. potrebbe sembrare un questione minore, ma riteniamo che non sia così e che un "ritorno al passato" risulterebbe gradito a tantissimi tifosi. grazie per l'attenzione e forza Inter".

Mario

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 27 marzo 2017 alle 21:06
Autore: Redazione FcInterNews.it
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