"Intanto i miei complimenti per il modo con cui fate informazione. Tifo Inter da quando ero un bambino e quindi da almeno cinquantanni e ne ho viste di tutti i colori . Ma quello che leggo in questo periodo veramente mi dà il voltastomaco. Improvvisamente sono tutti diventati ecomisti, analisti finanziari ,esperti di transazioni internazionali e di mercati asiatici e isole Cayman. Per non parlare dei grandi moralisti e di fustigatori di costumi. Grande prostituzione intellettuale per dirla alla José. Ogni qualvolta la nostra Inter tenta di rialzare la testa scoppia il finimondo,chissà perché incutiamo questo timore forse perché siamo stati gli unici in Italia a realizzare il triplete? forse perché siamo gli ultimi ad essere riusciti a portare in Italia una coppa? No questo non può essere visto che per alcuni non siamo neanche italiani,alla faccia dell'integrazione e della globalizzazione di cui alcuni si riempiono la bocca. No cari amici noi diamo fastidio solo perché siamo diversi,diversi come squadra,diversi come tifosi orgogliosamente diversi dico io da questi nani che ci attorniano".

Francesco

 

"Correva la calda estate dell'anno 2009 e l' Inter si preparava a vivere l'indimenticabile stagione del "Triplete". Dopo anni di trofei alzati in patria, grazie anche al sapiente lavoro di Roberto Mancini, i nerazzurri si apprestavano a sciorinare quello strapotere mostrato in terra nostrana anche in campo europeo e mondiale. Jose' Mourinho parlava di un qualcosa che da anni tutti sentivano, percepivano, ma che nessuno era ancora riuscito a definire e che per questo di fatto ancora non esisteva. Proprio in quel giorno, grazie alla sua storica definizione, quell'entità ancora astratta e nauseabonda prese vita : "il rumore dei nemici". 
Pochi mesi dopo l' Inter raccolse tutto ciò che si poteva raccogliere e raggiunse l'apice della seconda era morattiana che rimarrà in eterno uno dei periodi più fulgidi della storia nerazzurra. Per i frustrati avversari combattere quello strapotere sul campo era troppo complicato, tanto che la sola arma pareva esser proprio quella di fare rumore fuori dal campo, liberare quell' essere mostruoso, quell' entità. Ebbene negli anni successivi, esclusa la stagione 2010/2011 ancora ricca di trofei, la società nerazzurra, alle prese con la fine del ciclo vincente e il necessario cambio di proprietà, ha vissuto momenti difficili, in un anonimato sportivo che poco si addice ad un club così glorioso. I tifosi, abbattuti da questo repentino tracollo, impegnati a capire come e quando il nuovo corso potesse riaccendere i riflettori di un tempo, si erano distratti. Distratti dalla speranza che la rotta potesse cambiare nuovamente, che le campagne acquisti a parametro zero potessero riservare qualche gradita sorpresa, che qualche allenatore potesse finalmente dismettere gli abiti da provinciale e maturare diventando un trainer di alto profilo. Questi pensieri si annidavano nelle menti del popolo interista che non si rendeva conto quanto quel mostriciattolo nauseabondo avesse quasi smesso di fare rumore. Oggi nel torrido Luglio del 2015, la Fiorentina per bocca di un suo dirigente ( Panerai? Chi era costui? ), accusa l' FC Internazionale di operare in modo scorretto sul mercato e di non rispettare le regole imposte dal fair play finanziario, chiedendo addirittura all’ UEFA un provvedimento esemplare. Poche ora prima il padre di Imbula aveva accusato l' Inter di operare con modalità poco lecite ed intimidatorie, che avevano provocato nello stesso fantomatiche crisi intestinali. Casualmente queste crisi erano cominciate poco dopo l’ufficializzazione del passaggio di Imbula al Porto, orchestrato dalla regia della Doyen Sports amica dei cugini rossoneri. E’ probabile che il Virus intestinale, come noto altamente contagioso, sia stato passato al papà del giovane calciatore francese, da qualche elemento della Doyen rossonera, che ha cominciato a sentire i primi gorgogli intestinali all’indomani del passaggio di Kondogbia alla pinetina. Se a questo aggiungiamo gli attacchi del Silvio nazionale a Thoir, le frecciate taglienti di Marotta e il Tavecchio che si preoccupa dei conti dell’ Inter, allora credo sia arrivato il momento di crederci davvero di nuovo, oggi più che mai. Esultate popolo nerazzurro, l'entità diabolica è stata risvegliata, qualcuno ha liberato dal letargo la creatura, "il rumore dei nemici" riecheggia di nuovo! L' Inter quindi è nuovamente sulla strada giusta e fa davvero paura!! Amala!".

Pierangelo

 

"Cara e Gentile Redazione
volevo porre alla attenzione di tutti i nerazzurri alcune mie considerazioni...La Viola dice che l'Inter non ha rispettato l'articolo 18..hanno delle prove tangibili?? Parlano di non rispetto delle regole e dei contratti...loro lo hanno fatto?? Hanno firmato un documento in cui si impegnavano "irrevocabilmente" e a prescindere da "qualsiasi" argomento contrario, a rispettare la volonta' di Salah ove il giocatore avesse deciso di rientrare al Chelsea a fine campionato. Quell'impegno fu quindi chiesto e ottenuto da Salah a gennaio quando certamente non era contattato da nessun'altra società....non sono riusciti nel loro intento di farlo rimanere...Punto..Infangare un altra società dicendo che se le cose andranno diversamente sono pronti a chiedere scusa è PATETICO ed ASSURDO...come prima accusi ed infanghi una persona e poi gli chiedi scusa dicendo che ti sei sbagliato?? Dicono che hanno tratto questa conclusione perché lo dicono i giornali...allora i giornali hanno anche scritto che Marotta, in questo periodo, abbia contattato Kovacic...non mi sembra che qualcuno dell'Inter abbia chiesto la retrocessione della Juve...Poi fanno riferimento alla trasparenza dei conti di Thohir..a che pro...Se i loro sono trasparenti dovrebbe essere sufficiente..sulla questione FPF mi sembra che la UEFA si sia già espressa ...quindi penso sia più opportuno che pensino a sistemare la squadra loro...Certo un Inter che investe è più antipatica rispetto a quella che acquistava Belfodil e Taider...Infine qualcuno vuole ricordare a questi gentiluomini che dalla seria D sono passati alla serie B a discapito di altre società...o che hanno retrocesso il Bologna al loro posto rovinando un gentiluomo come Gazzoni??Il problema per la Viola è che tutti se ne stanno andando da quella società..e quei fenomeni di dirigenti che la rappresentano farebbero meglio a capire il perché...invece di incolpare e preoccuparsi degli affari altrui..A questo punto fossi nell'Inter rinuncerei al giocatore (anche lui non esente da colpe ...poteva usare un altra modalità per non rimanere...avere rispetto verso chi ti offre 3 mln all'anno...è tassativo..) e punterei su Cuadrado (vediamo se il buon Mou userà tutto questo riguardo per questi colori che dice di amare tanto)..Il colombiano non ha nessuno dei problemi di Salah ..poi prenderei Suarez per la mediana (anche se il mio sogno era Allan con Kovacic play maker).. l'altro esterno di attacco per me non deve essere Perisic(la cosa sta diventando stucchevole...e non è quel fenomeno che ci voglione dipingere... 18 / 20 mln sono troppi per uno così..)punterei piuttosto su Martens che già conosce il calcio italiano (J.Jesus e soldi 7 mln sono meno di 18/20)...infine farei un pensierino per il laterale sinistro di difesa...Ribadisco Coentrao...anziché Zukanovich...in quanto Nagatomo D'Ambrosio e Santon non hanno nulla di meno di questo giocatore sopravvalutato... ed hanno tutti attaccamento ai nostri colo
 ri...quindi

            Handa
Montoya Murillo Miranda Coentrao
   Kondogbia Suarez Kovacic
  Martens Icardi Cuadrado

a disposizione

Carrizo Santon Nagatomo D'Ambrosio Vidic Ranocchia Gnoukouri Medel Brozovic Hernanes (Guarin) Biabiany Palacio

a presto...amala".

Claudio

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 08 luglio 2015 alle 07:30
Autore: Redazione FcInterNews.it
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