"Cara Redazione, un altro rospone ingoiato ieri sera reso ancora più amaro dall'indolenza dei calciatori scesi in campo. Lapo De Carlo è stato fin troppo signore nella descrizione di quegli invertebrati! Il mio essere uomo mi impedisce di venire meno alla promessa che ho fatto appena una settimana fa di sostenere sempre Mancini da qua ad un anno senza se e senza ma, perchè così mi hanno convinto di fare quelli che sanno di calcio (e perchè mi ero stufato di perdere partite incredibili per poi sentirmi cazziato ogni santo giorno da quelli che Mancini lo difendono, soprattutto sul presente blog!); perciò , dopo aver bacchettato gli undici scesi in campo, non mi resta che la società, rimbambita dai conti e dalle plusvalenze ma senza un'idea di squadra e soprattutto senza il sentore di essere in un club tra i più importanti e soprattutto onorati al mondo. Anche qua, vergogna delle vergogne, la juve ladra ci distacca di una quarantina di punti. Ma evidentemente, tra i cinesi che vogliono entrare, Thohir che vuole sloggiare, Moratti che sfoglia la margherita e la nuova amministrazione milanese cui ci si dovrà rivolgere per la questione stadio, porta  a considerare il lato sportivo (quello che a noi interisti davvero interessa) a secondo se non terzo incomodo da affrontare in là, quando la juve avrà messo la quinta stella (al netto di scudetti rubati) sulla maglietta galeotta. Piccola considerazione: la cavolata di Murillo ieri sera e anche in altre occasioni, per la verità, mi porta con la mente a quel gran signore di Cannavaro che, pagato a peso d'oro, appena contattato dai gobbi e da Moggi (con chissà quali roboanti promesse di partite giocate sul velluto) cominciò ad imbidonirsi fino a farsi cacciare. Murillo, da quando il Real di striscio lo ha considerato, ha cominciato a balbettare. L'emozione fa brutti scherzi anche a un difensore roccioso come lui. Le altre donnine allegre che in nerazzurro ieri si trascinavano per l'Olimpico col biglietto per le Maldive già in valigia, c'è da sperare che crescano. Se no se li cambi tutti, si profila un'altra stagione di stenti che culminerebbe col tecnico a sfanculare e sputtanare 9/11 dei suoi calciatori. A proposito:  viva Mancini! Solo lui ci potrà tirar via dal guado! Vai Mancio, sei tutti noi!".

Ernesto

 

"Buon Giorno, 
Se c'era il bisogno di conferma , la partita con la Lazio
ha dimostrato, che la squadra non è attrezzata per competere, per grossi traguardi, anzi è proprio un miracolo, che si riesce ad entrare in Europa League.
Questo però non toglie le responsabilità di Mancini,che al di là delle capacità tecniche dei singoli calciatori,
non ha saputo trasmettere carattere ed orgoglio. 
Quasi alla fine del campionato, sono state tantissime quelle partite giocate, come se fossero organizzate per beneficenza, sono tante, troppe  le partite che l'Inter ha giocato in balia dell'avversario. In questo modo non si va da nessuna parte, e sono troppo gli anni in cui la nostra squadra fa davvero pena, al punto che guardare una partita della nostra squadra significa essere dei masochisti".

Domenico

 

"Gentile redazione, preliminarmente vi ringrazio per l'ospitalità che puntualmente ci conferite.
Invio la presente missiva dopo la deludente sconfitta con la Lazio.
Mi sembra a questo punto del tutto inutile rivangare le questioni aventi ad oggetto le carenze di organico della nostra squadra; il fatto che manchino due eccellenti centrocampisti è di così lampante evidenza che non vale più la pena spendere ulteriori parole.
Piuttosto sarebbe opportuno affrontare con voi una diversa argomentazione; più specificamente vorrei prendere in esame la situazione economica-finanziaria del nostro club.
Infatti, Il silenzio riserbato in tale materia dai dirigenti della nostra inter è così assordante da creare in me e a tanti miei amici interisti una crescente preoccupazione.
Dunque si vocifera che quando il nostro caro presidente Massimo Moratti ha ceduto una buona fetta delle quote societarie, ha lasciato al suo successore un ammontare di debiti per un importo superiore ai duecentomilioni di euro.
Si dice che, Il Sig.Thoir, al fine di appianare tali perdite, sia stato costretto a ricorrere ai finanziamenti, poi concessi dalle banche straniere le quali, in cambio del denaro,hanno però richiesto delle garanzie;e fino a quì, tutto rientrerebbe nella norma.
Ma il problema è che le garanzie concesse dall'attuale presidente dell'inter sono costituite non da beni facenti parte del suo patrimonio personale ma dai titoli e dal patrimonio della nostra inter.
Ma vi è di più; ed invero il piano di ammortamento predisposto dalle banche dovrebbe essere quinquennale; quindi la nostra inter ogni anno dovrebbe versare alla banche finanziatrici la sorte, costituita da almeno quarantamilioni di euro circa,  più gli interessi.
Ma non finisce quì.
Dall'esame dell'ultimo bilancio aziendale si appalesa che i costi di gestione ammontino a circa quattrocentomilioni di euro.
Ora io vorrei capire questo:e cioè se i costi di gestione sopra indicati comprendano anche la rata del mutuo che si dovrebbe pagare annualmente alle banche straniere; oppure se tali costi riguardino solamente altre voci di spesa legate alla gestione del club.
Negli ultimi giorni si è sparsa la voce che il nostro attuale presidente abbia richiesto di farsi anticipare gli incassi che derivano dallo stadio.
Se tutto ciò fosse vero, considerato che le nostre entrate non arrivano nemmeno a duecentomilioni di euro annui, tra qualche anno ci troveremmo difronte ad un disavanzo allarmante; tale da spalancare le porte del tribunale fallimentare.
A questo punto lo scrivente non riesce a comprendere se la qualificazione alla coppa campioni sia un rimedio sufficiente a scongiurare tale ignobile destino e/o se la sopravvivenza del nostra amatissima inter dipenda esclusivamente dal raggiungimento di tale risultato.
Alla luce di ciò sarebbe opportuno che prima di affrontare tematiche a noi cosi care, come quelle concernenti il calciomercato, qualcuno della società si degnasse una buona volta di fare chiarezza in merito a tali dicerie.
La chiarezza sarebbe un bene per tutti,perchè ciò che conta alla fine è la sopravvivenza della nostra beneamata.
Un abbraccio a tutti, forza inter".

Stefano

 

"Una squadra senza conduzione, svogliata, apatica, senza amor proprio e reazione. Con uno Spalletti l'Inter avrebbe almeno 15 punti in più. Garantito. Perché Spalletti a differenza di Mancini tira fuori il sangue da ogni squadra, soprattutto se imperfetta, limitata e piena di giocatori in prestito.
Molti mi hanno scritto sulla buona prestazione di Kondo e anche voi lo rilevate. Un giocatore così al massimo si poteva pagare 10 milioni di euro non 35. Ha gravi limiti soprattutto in fase di conclusione. Non vede mai la porta e non ha proprio tiro. Una follia averlo pagato così tanto. Mancini è da cacciare, altrimenti l'anno prossimo si ricomincia da queste prestazioni assurde e senza anima".

Enzo

 

"Gentile Redazione
grazie perchè fate sentire la voce di noi tifosi interisti, che dopo l'ennesima brutta prestazione (10a sconfitta !!!!!) abbiamo voglia di sfogarsi.
Dopo 36 partite l'Inter continua a sembrare una allegra banda di ragazzotti che si ritrovano la domenica o il sabato per giocare una partita di calcio. L'unica regola che hanno è che non ci sono regole. Ognuno fa quello che gli pare. 
Le punizioni le calcia Brozovic, le calcia tutte da fare schifo ma è lo stesso. A lui piace così.
In compenso Mancini spiega a Silvinho in panchina come dovrebbero essere calciate le punizioni o i calci d'angolo. Magari se ha 5 minuti potrebbe spiegarlo anche a Brozovic.
Nagatomo avrà fatto 200 cross nelle partite di quest'anno. Mai nessuno che sia valso un gol. Ma lui si diverte così e perchè intristirlo.
Tutte le squadre che hanno giocatori veloci sulle fasce ci mettono in crisi e spesso vincono (Lazio, Genoa, Sassuolo). E che ce frega. Noi compriamo e facciamo giocare i terzini più lenti che ci sono sulla faccia della terra (Santon e D'Ambrosio). Siamo l'unica squadra che compra per più di 30 milioni un centrocampista che usa un piede solo, non vede la porta e mi sembra sinceramente sul livello di Duncan che era nostro. Gnoukouri parte titolare nella prima partita di campionato con l'Atalanta, fa qualche cavolata, sostituito dopo 45 minuti e mai riutilizzato, lasciato a cuocere nel suo brodo in panchina. Abbiamo un grande vivaio giovanile e non riusciamo a lanciare un giovane.
Mi chiedo.
Ma Mancini ha ancora voglia di allenare ??
Di riscuotere più di quattro milioni l'anno certamente, ma di allenare ??? Andare in campo, studiare schemi semplici e applicabili ai giocatori che hai. Motivarli. Parlare con loro per correggere i difetti. Ieri Cravero da Mediaset ha sottolineato gli errori di concetto commessi da Murillo. Errori concettuali, non tecnici, che quindi devono essere corretti parlando con il giocatore, con pazienza e senza inc.....
Io non sono sicuro che Mancini abbia questa voglia. Mi pare demotivato e infastidito.
Speriamo di sbagliare. Perchè sennò anche il campionato 2016-2017 sarà simile a questo".

Maurizio

 

"Buongiorno solo due parole per descrivere quanto ho visto ieri sera:
una squadra senza ne capo ne coda, veramente patetici; io mi chiedo: ma in un anno di allenamenti, senza coppe e ulteriori impegni,che cosa fanno durante la settimana?
Siamo sempre alle solite, non un azione degna di tal nome, giocatori che sembrano messi li per caso ecc.
Ma Mancini li vede durante la settimana? Jovetic non salta l'uomo, non tira, non fa un passaggio smarcante;la difesa che prende il primo gol che neanche in terza categoria.....; tutti a fare il passaggino orizzontale facile ed alle volte non fanno bene neanche quello e potrei andare avanti all'infinito!!!!
Davvero non so più cosa dire se non che noi tifosi interisti, per la passione che abbiamo, meriteremmo ben altra squadra e forse ben altro allenatore!".

Grazie

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 02 maggio 2016 alle 18:40
Autore: Redazione FcInterNews.it
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