"Purtroppo con questo allenatore siamo al minimo storico del gioco nerazzurro questo di calcio non capisce proprio nulla se la squadra a questo punto del campionato e' stanca allora deve vedere la preparazione atletica quindi un flop. Voglio ricordare che l'anno della triplete giocava con tre attaccanti un trequartista due terzini che spingevano  tra campionato e coppe fino alla fine e pure correvano  qua siamo solo all'inizio. Doveva fare quindici punti o giù di li con squadre abbordabili ora che trovera' squadre medio alte in classifica che figura di merda fara' questo allenatore. Ma questa societa' di che pasta e' fatta ci capiscono di pallone o no. Comunque a Firenze ne vediamo di belle perche' mettera' in campo una squadra senza testa e coda con gioco lungo a quello che esce la porta non la vedra' mai perche' non a gioco stiamo ai minimi storici con questo allenatore. Ancora cerco di capire che filosofia di gioco sta dando a questa squadra faccio fatica a capire  eppure questi giocatori gli a scelti lui. E' limitato dispiace dirlo ma e' cosi e poi un presidente che compra una societa' come l'inter  o investe per renderla grande come e' nel costume dell'inter altrimenti se non ai abbastanza euro per farlo allora era meglio stare a casa qui si va nelle stalle e non alle stelle. Non si sta costruendo nessun progetto per il futuro qui si tira a campare e basta".

Ippo

 

"Prepariamoci ad un'altra annata fallimentare. Grazie a Mazzarri che finalmente con la "sua" Inter potrà dimostrare di NON essere allenatore da grande squadra e soprattutto a Thohir che si illudeva di fare le nozze coi fichi secchi. E via quella fascia da capitano a Ranocchia: non è per anzianità di servizio che si acquisisce la fascia ma per personalità e lui (ahimè) ne è sprovvisto. Ho tante stagioni sulle spalle per non comprendere che questa squadra non ha rabbia, non ha voglia di spaccare il mondo perchè è consapevole della sua inferiorità quindi che si vinca o si perda con l'ultima in classifica che conta? mica giochiamo per lo scudetto? Qui si deve rifondare, altrochè. E pure Tohir che si è insinuato nel calcio con numeri alla mano sembra non rendersi conto che qui è in gioco la passione caratteristica che un asiatico generalmente non ha troppo sviluppata! ma che per caso bisogna attendere altri dieci anni per rivedere un trofeo? Ditelo eh così noi tifosi ci prendiamo una bella pausa".

Ernesto

 

"Gentilissima redazione, inizio col ringraziarvi dello spazio che concedete a noi tifosi, che dopo le amarezze degli ultimi anni sembra ormai la nostra unica valvola di sfogo.
Vorrei fare delle valutazioni anzitutto tecnico-tattiche sull'ennesimo "momento no" della nostra Inter, senza fermarmi ad un semplice quanto inutile hashtag #mazzarrivattene! Premettendo che seguivo già Mazzarri ai tempi del Napoli, il suo credo calcistico non è cambiato: equilibrio di squadra, esterni che fanno la doppia fase, catenaccio e ripartenze veloci sfruttando la profondità degli esterni. Basta. Nient altro. Per far si che tale metodo di gioco risulti produttivo è necessario avere in squadra elementi veloci e tecnici in avanti, esterni con potenza fisica tale da permettere l'efficacia della doppia fase (tipo quelli della Juve) e mezzale a centrocampo con le medesime caratteristiche e con abilità nell'inserirsi; a ciò  va aggiunto un dispendio di energia enormi perché questo tipo di gioco richiede che i giocatori corrano molto di più del pallone (ecco perché a volte neanche il turnover è sufficiente). E' palese che la rosa dell'Inter non è adatta a questo t
 ipo di gioco: escludendo il terzetto difensivo (con l'appunto che giocherei con Ranocchia centrale e Vidic a destra, visto che il primo, come Bonucci nella juve, è molto più tecnico e abile nell'impostare mentre il secondo è più bravo sull'uomo, in marcatura e negli anticipi) e Medel davanti alla difesa, il resto è tutto fuori fase. Gli esterni, non hanno la struttura fisica per il tipo di lavoro richiesto, in particolare:
- Dodò è molto tecnico e valido nella fase offensiva, ma paga la fase difensiva ancora da collaudare;
- Nagatomo riesce ad incidere solo quando gioca a sinistra, a destra è l'ombra di se stesso;
- Jonathan per quanto simpatico e a volte pungente, non è un giocatore da Inter, il classico brasiliano che non sa difendere con l'aggiunta che non eccelle neanche in tecnica e fantasia;
- D'ambrosio, che dei 4 è il più forte in fase difensiva, ma ancora troppo timido in fase offensiva, resta comunque una buona riserva...e sottolineo riserva!
A centrocampo non abbiamo le mezzali tipiche mazzariane, ma abbiamo un mostro di bravura chiamato Kovacic e...niente più! Hernanes è un ex giocatore, Guarin è solo forza fisica senza un minimo di cervello, per non parlare delle alternative che neanche nomino. In attacco il buon Osvaldo non è supportato come si deve, su Palacio pesano gli anni e comunque non è mai stato quel mostro di fantasia, tecnica e velocità che ci vogliono far credere...è si un ottimo giocatore, una punta mobile, tatticamente intelligente e bravo ad inserirsi, ma non ha la facilità di corsa ne il dribbling alla Lavezzi (giusto per far un esempio) che a squadre chiuse e con pochi inserimenti (questa condizione ci caratterizza quasi sempre) può risultare determinante al fine di creare superiorità e aprire spazi. Icardi è invece un grandissimo finalizzatore, bomber d'aria vecchio stile, ma se non viene servito a dovere non ha motivo di esistere... soprattutto quando il numero di cross effettuati 
 dagli esterni dell'Inter nel corso di una stagione eguaglia il numero di cross che Maicon, ad esempio, faceva in una partita! 
Detto ciò bisogna trovare il modo per sfruttare al meglio le poche carte che abbiamo che sono: la creatività e le incursioni palla al piede di Kovacic, lo spunto di Dodò e la vena realizzativa di Osvaldo e Icardi. Per questo l'unico sistema di gioco a mio avviso che può risultare utile alla causa è un 4-2-3-1 così composto: Handanovic, JJ (terzino sx), Ranocchia, Vidic, D'ambrosio (terzino dx), Medel, M'vilà, Kovacic, Dodò (ala sinistra), Palacio (ala destra), Osvaldo (Icardi). 
Nella prossima finestra di mercato non mi lascerei scappare il tandem Taarabt-Konoplyanka (Dnipro, in scadenza, 25 anni, ottimo prospetto) ed un terzino destro titolare e, vista la difficoltà nel comprare ormai top player, proverei a prendere Zappacosta dell'Atalanta, nazionale Under 21, fortissimo! 
Infine sostituirei Mazzarri, è un buon allenatore che imposta anche bene la partita inizialmente, ma non ha la capacità, una volta che gli hanno preso le misure (ovvero chiuso gli esterni e bloccato Kovacic), di cambiare le carte in tavola (tipica dei grandi allenatori, da Inter) e vincere comunque, è così semplice che certe partite non le vinciamo che mi meraviglia il fatto che nessuno lo dica apertamente. I nomi che mi vengono in mente per la panchina sono i soliti: Simeone, Mihajilovic e... Stramaccioni (non è una battuta)! Spero che comunque Mazzarri possa smentirmi... il terzo posto è raggiungibilissimo quest'anno, così come un buon piazzamento in europa league! Forza Inter sempre e comunque! #AMALA".

Francesco

Sezione: Visti da Voi / Data: Mer 01 ottobre 2014 alle 19:08
Autore: Redazione FcInterNews.it
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