È totale il sì di Sime Vrsaljko all’Inter. A dimostrazione di questo fatto, Tuttosport stamattina rivela un interessante retroscena: è, infatti, Beppe Riso, procuratore del croato, a fare da intermediario nella trattativa con l’Atletico, le cui resistenze sono tutte nel non voler cedere il giocatore in prestito con diritto di riscatto. I colchoneros chiedono 30 milioni, l’Inter ne ha offerti 6 per il prestito e 18 al riscatto. È una trattativa a fuoco lento però - oltre al sì del giocatore - ci sono almeno un altro paio di indizi che spingono il croato verso Milano: il primo è dato dai rapporti ormai logori con Simeone, il secondo dalle mosse dell’Atleti che ha preso Jonny Castro dal Celta Vigo e che tratta Djibril Sidibé con il Monaco.

L’Inter non ha fretta di chiudere e non ha intenzione di cambiare strategia almeno finché non resterà viva la strada che porta al croato che tanto non arriverebbe a Milano prima dell’8 agosto quando pure Brozovic e Perisic chiuderanno le ferie post Mondiali. Le alternative sono le solite e comunque non facili da raggiungere, a parte Benjamin Henrichs perché il Bayer Leverkusen ha aperto al prestito. Nelle preferenze di Spalletti, però, ci sono Darmian (per cui, oltre alla Juventus, si è fatto pericolosamente sotto pure il Napoli, e Zappacosta: a tal proposito è possibile un contatto tra le parti già sabato prossimo a Nizza a margine dell’amichevole tra Inter e Chelsea.

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 23 luglio 2018 alle 10:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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