Anche Tuttosport riprende le indiscrezioni su una presunta offerta rifiutata da Suning per la cessione del club e aggiunge: "L’Inter non ha più un Moratti - che non badava ai bilanci per rinforzare la squadra - e oggi (come impone pure la Uefa) tutte le squadre devono imparare a non dire no a offerte considerate economicamente vantaggiose per i loro giocatori: in tal senso l’ultima grande cessione dell’Inter è stata quella di Mateo Kovacic al Real (estate 2015) e pure per questo motivo i tifosi non dovranno sorprendersi se in questa sessione di mercato un big dovesse partire. Un’attenzione imposta anche al nuovo status politico di Zhang Jindong, uomo legatissimo a Xi Jinping già delegato nella 13ª Assemblea Nazionale del Popolo, per il 2018-2023".

Poi, sulle voci di un possibile addio di Erick Thohir, il quotidiano torinese spiega che non esiste ancora alcuna prova in tal senso. Anzi: "La joint venture con Thohir ha permesso a Suning di penetrare in Indonesia mentre in cambio il buon Erick, grazie alla carica di presidente del club nerazzurro lasciatagli in dote da Zhang, ha ottenuto quella visibilità internazionale che potrebbe favorire anche una sua discesa in campo in politica. E di certo appare difficile che Thohir molli la presa proprio alla vigilia dello sbarco alla Pinetina di Radja Nainggolan, il cui acquisto sarà sicuramente volano per implementare i profitti della società in quell’area e aumentare ancor di più la popolarità del presidente a Giacarta". 

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 19 giugno 2018 alle 11:39 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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