Luciano Spalletti, ct della nazionale italiana, ha concesso un'intervista al Corriere della Sera. "La maglia azzurra? È la più bella e più importante del mondo, la prima pelle per un calciatore. Bisogna indossarla con orgoglio e convinzione. Con dignità e umanità. Nella nostra Nazionale tutti devono essere sullo stesso piano, che nessuno si senta potente".

Il ct elogia non solo i campioni d'Italia, ma anche la grande sorpresa della Serie A. "A parte l’Inter che ha vinto meritatamente lo scudetto, il Bologna. Mi riporta al Napoli. Bel gioco e nel gruppo si respira amicizia, fratellanza. È così che si vince, anche. Milan? Pioli è un ottimo allenatore e soprattutto uomo con grandi qualità umane, ha spessore. Ha fatto bene al Milan in questi tre anni. Nelle dinamiche interne non entro. Il Napoli? Tre allenatori in genere non si cambiano neanche in cinque anni. Come si fa in pochi mesi ad assimilare tante cose da uomini che hanno metodi e caratteri diversi. I giocatori, talvolta, devono essere confortati, convinti di essere forti. Basta un nulla per demotivarsi. Ragazzi giovani come Zirkzee, Kvara per esempio vanno coltivati, difesi e sostenuti ogni giorno".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 10 maggio 2024 alle 10:06
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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