A commentare lo scudetto della seconda stella dell'Inter per Tuttosport è Aldo Serena, che parte ricordando il tricolore vinto nel 1988/89. "Per noi la molla decisiva è stata l'autostima che cresceva partita dopo partita", afferma l'ex attaccante, secondo cui questa consapevolezza quest'anno è scattata "nel filotto di novembre quando, nel giro di quattro giornate, l’Inter ha vinto a Bergamo e Napoli e pareggiato a Torino con la Juventus, lasciandosi definitivamente alle spalle il momento delicato dei passi falsi casalinghi con Sassuolo e Bologna".

Nel campionato dei record, invece, scattò "alla seconda giornata col Pisa a San Siro. Alla fine del primo tempo perdevamo 1-0, gol di Bernazzani. Ma non avevo mai avuto tante occasioni da quando giocavo nell’Inter. Trapattoni sostituisce Giuseppe Baresi con Matteoli e dilaghiamo 4-1. Ricordiamo sempre questo episodio quando Pellegrini organizza il ritrovo annuale dei giocatori della sua Inter. In quel momento ho capito che eravamo forti e avremmo vinto lo scudetto nonostante avversari fenomenali".

Di questa Inter, invece, Serena elogia "la coesione collettiva. Tutti erano disposti a collaborare: effetto della scelta di Inzaghi di utilizzare quasi sempre cinque sostituzioni con spezzoni ampi di partita, dando spazio a tutta la rosa. Giocatori decisivi? Mkhitaryan e Calhanoglu sono stati strepitosi Pavard e Bastoni, che salgono moltissimo da difensori centrali, sono stati fondamentali per dominare certe partite chiave continuando ad andare su e giù. Importantissimi anche Dimarco e Barella, oltre a Frattesi per il modo in cui è entrato dalla panchina. L’unico neo della stagione è stato la mancata rete del 2-0 all’Atletico Madrid a San Siro nell'andata degli ottavi di Champions League".

Anche per questo, è una squadra che si può ancora migliorare: "Sicuramente in attacco: Arnautovic e Sanchez non hanno mai messo davvero in difficoltà Inzaghi nelle sue scelte. L’ingaggio di Taremi, giocatore esperto e con grande esperienza nelle coppe europee, rappresenta un primo passo avanti. Se arrivasse Gudmundsson sarebbe l’ideale per consegnare a Inzaghi una soluzione in più in attacco considerata la sua abilità nel dribbling. E valuterei il ritorno a casa di Valentin Carboni dal Monza".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 23 aprile 2024 alle 11:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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