Con Cristiano Ronaldo avversario la sfida scudetto si complica? Lorenzo Insigne, alla Gazzetta dello Sport, non intende arrendersi: "Benvenuto a lui, ma sono curioso di vedere come si adatterà al nostro campionato. Non potrà vincere le partite da solo - attacca il fantasista del Napoli -. Personalmente, anche per come intendo io il calcio, preferisco Messi. Ma le doti del portoghese non sono in discussione: se ha vinto cinque Palloni d’oro qualcosa significa".

La sua curiosità allora qual è?
"Le difese italiane sono fortissime, anche se lui proprio contro la Juve ha dimostrato di essere un fenomeno. Però in un torneo lungo vedremo. Magari Ronaldo si risparmierà per puntare alla Champions, che è il suo grande obiettivo. E poi a noi, negli ottavi di Champions di due stagioni fa, non è riuscito a far gol. Speriamo di ripeterci".

A proposito, in Europa c’è da migliorare decisamente il rendimento.
"Vero. E sono convinto che con Ancelotti ci riusciremo. I suoi numeri in Champions sono favolosi, l’approccio con il mondo Napoli è stato eccellente. Trasmette grande serenità a tutto l’ambiente".

Restate l’anti-Juve?
"Sì, perché abbiamo cambiato pochissimo e - come dice il presidente - Ancelotti è il nostro miglior acquisto. Non dimenticate che questo gruppo è fortissimo e ha già fatto bene". 

Capitolo Nazionale. Con Mancini è cambiato spartito: è stato persino capitano.
"Ha creato subito un buon rapporto. Ora stiamo cercando di costruire una squadra ancora più forte. Ho fiducia".

Quella sera in albergo a Firenze, davanti alla tv per Inter-Juve, avete perso lo scudetto.
"Basta parlarne. Dobbiamo far esperienza e diventare più forti delle avversità, saper reagire psicologicamente senza abbatterci. Ancelotti ci sta aiutando molto anche nel crescere come mentalità".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 17 luglio 2018 alle 10:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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