Sarebbe stato l'agente Alessandro Lucci a proporre Suso all'Inter. E la risposta sarebbe stata: "Suso ci piace, ma è un’operazione che potremmo portare avanti soltanto attraverso contropartite tecniche. E le contropartite che diciamo noi, non certo il Brozovic citato in qualche discorso extra Inter".

Questo il racconto della Gazzetta dello Sport, che ricostruisce lo scenario. I nerazzurri avrebbero così paventato la possibilità di offrire Antonio Candreva, che però avrebbe già dichiarato il suo no al passaggio in rossonero. "Di sicuro, di questa storia, agli atti restano un paio di punti fermi - spiega la rosea -. Primo: il gradimento intorno a Suso da parte dell’Inter c’è, e non certo da pochi giorni. Risale alla scorsa estate, come poi svelato dallo stesso spagnolo nel corso dell’ultima stagione. E lo stesso Spalletti ne apprezza la caratteristiche che in qualche modo gli ricordano quelle del Salah romanista. Secondo: se il nome dell’attaccante è uscito in un incontro tra l’agente e Ausilio, vuol dire che il futuro di Suso è tutt’altro che scontato. Ma questo all’Inter al momento interessa meno. Suso costa 38 milioni oppure molti di più, dipende da chi si fa avanti. Se l’interessato arriva dall’estero è giusto agevolare la trattativa: in questo caso vale il prezzo scritto sulla clausola rescissoria, appunto 38 milioni di euro. Se invece arriva dall’Italia tanta cortesia non sarà usata: il prezzo non vale per il Napoli, la prima tra le italiane a farsi avanti, e a maggior ragione non vale per l’Inter che per formalizzare un’offerta deve al massimo attraversare la città. Non vale, in generale, per tutte le italiane che dovessero pensare di proporsi: la clausola rescissoria, inserita a settembre scorso al momento del rinnovo del contratto, parla solo lingue straniere e non comprende l’italiano". E il Milan si sente al sicuro, pronto a controbattere qualora pervenisse davvero un'offerta per lo spagnolo.

VIDEO - I TIFOSI DELL’INTER GIÀ ASPETTANO IL NINJA: STRISCIONE PER NAINGGOLAN SOTTO LA SEDE

Sezione: Rassegna / Data: Ven 22 giugno 2018 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print