Il traguardo dei 45 milioni di plusvalenze da realizzare entro il 30 giugno per soddisfare il FFP Uefa è ormai prossimo. E il gran lavoro della dirigenza nerazzurra è stato fondamentale per non arrivare a fine mese col fiatone. "Tra partenze dei giovani con diritto di riacquisto e i rinnovi che hanno abbassato la quota di ammortamento, all’Inter non manca molto - conferma la Gazzetta dello Sport -. Ma c’è il caso di un ragazzo che per la seconda sessione di mercato consecutiva sta complicando il lavoro nerazzurro. Andrea Pinamonti ha già rifiutato a gennaio la cessione al Sassuolo, un’operazione già conclusa per sette milioni di euro: l’attaccante disse di no, convinto di giocarsi le proprie carte con Spalletti. Così non è andata. E la storia si sta ripetendo anche oggi, stavolta in verità non per colpa del ragazzo. Su Pinamonti, intorno al quale si muove l’agente Raiola, si è avvicinato prima l’Ajax, poi la Roma nell’ambito della trattativa Nainggolan, nuovamente il Sassuolo e ora il Genoa, che vorrebbe chiudere al più presto per 8-10 milioni di euro. Numero che sistemerebbe definitivamente i problemi di bilancio nerazzurro. Ed eviterebbe ad Ausilio di fare, proprio quando pensava di averle evitate, scelte in uscita più dolorose: Vecino e Gagliardini sono due nomi non sicurissimi del loro futuro. E anche per Borja Valero verrebbero valutate offerte".

VIDEO - I TIFOSI DELL’INTER GIÀ ASPETTANO IL NINJA: STRISCIONE PER NAINGGOLAN SOTTO LA SEDE

Sezione: Rassegna / Data: Dom 24 giugno 2018 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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