Prima uscita stagionale e subito 3-0 al Lugano, con una prova convincente. Per la Gazzetta dello Sport, è già nuova Inter nel segno del mercato. "Prima azione dell’Inter, Nainggolan la sposta per Candreva, palo. Pensi: allora non è cambiato niente, si ricomincia alla stessa maniera. Macché, altra storia. Inter nuova, nuova davvero - si legge -. Per far capire la musica suonata a Lugano – no, non quella degli altoparlanti, roba in stile Mykonos –, la creatura nerazzurra che s’intravede nel primo tempo tira verso la porta del Lugano otto volte. Ecco: sette di queste conclusioni – fa eccezione giusto il Candreva di cui sopra – sono frutto di combinazioni quando non ancora di iniziative personali dei nuovi acquisti. È già l’Inter di Nainggolan e De Vrij, che Spalletti tiene in campo 75 minuti solo perché 90 alla prima uscita pareva brutto e un po’ rischioso. È l’Inter di Politano, tassello perfetto per il puzzle che ha in testa l’allenatore, fastidioso al punto giusto per gli avversari, insidioso come fa comodo ai suoi compagni (chiedere a Karamoh per l’assist del raddoppio). Ed è pure – verrebbe da dire soprattutto – l’Inter di Lautaro Martinez, che se aveva la preoccupazione di non farsi notare, ecco: stia tranquillo. Gol al debutto, un gol da Toro perché i soprannomi non si danno a caso: controllo e tiro, respinta del portiere, il nostro si rialza e palla dentro, con tanto di muscoli mostrati ai suoi nuovi tifosi".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 15 luglio 2018 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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