Il Milan trema. Domani dovrebbe essere il giorno del verdetto Uefa per il club rossonero, reo di non aver rispettato il FFP. E le indiscrezioni non lasciano ben sperare i tifosi rossoneri, come conferma la Gazzetta dello Sport: "Il trascorrere dei giorni, che qualcuno ha interpretato come un possibile segnale positivo – della serie: se ci pensano così tanto magari è perché non sono convinti di usare davvero il pugno di ferro –, non deve ingannare: la sentenza della Uefa assomigliava a una ghigliottina sulla testa del Diavolo e nel frattempo non ha cambiato sembianze. Anzi, semmai le ha peggiorate. Dall’udienza di martedì scorso sono trascorsi tre giorni in cui i cinque membri della Camera giudicante si sono riuniti e confrontati ripetutamente, stendendo un verdetto e una motivazione in cui conteranno anche le virgole, perché farà importante giurisprudenza e andrà a colpire uno dei club più «europei» nel panorama calcistico del nostro continente. Ebbene: il verdetto di Nyon è atteso per domani e il pessimismo già abbastanza diffuso che aveva contraddistinto la giornata di martedì, è aumentato ulteriormente. Se, infatti, il club rossonero è assolutamente consapevole che la Uefa sia orientata verso l’estromissione di un anno dalle competizioni europee, riterrebbe evidentemente molto sorprendente – diciamo così – una pena ancora più severa. E purtroppo è proprio ciò che è filtrato nelle ultime ore. Indiscrezioni, difficili da confermare ma comunque circolate con una certa insistenza, parlano addirittura di due anni lontano dai palcoscenici europei, più una multa da circa 30 milioni. Una mazzata colossale nell’ambito di uno scenario da raccontare comunque col condizionale, ma che in caso si rivelasse esatto toglierebbe dalla scena il Milan e soprattutto infliggerebbe un pesantissimo danno di immagine".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 24 giugno 2018 alle 11:25 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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