Ora ti spiego Milano, non solo l’Inter. Mauro Icardi ha messo Lautaro Martinez sotto la sua ala protettiva sin dal primo giorno, ma è dalla settimana che inizia oggi che i due cominceranno ad affinare l'intesa anche in campo. "La prossima partita giocherà anche Icardi", ha detto Spalletti dopo il rotondo 3-0 al Lugano, e allora la strada è tracciata: difesa a tre, quindi momentaneamente 4-2-3-1 in disparte, vuol dire - per la Gazzetta dello Sport - automaticamente maggiori possibilità di due attaccanti contemporaneamente in campo. Per intendersi: non è detto che Maurito e il Toro mercoledì a Sion giochino insieme. Di sicuro però da oggi Spalletti comincerà a valutarne l'affiatamento.
L'ex Racing Avellaneda - si legge sulla rosea - ha istinto da centravanti vero ma disponibilità al sacrificio e caratteristiche fisiche, oltre che tecniche, che possono portarlo a giocare anche qualche metro dietro Icardi. E intanto, il nativo di Bahia Blanca si è messo in scia al capitano, lasciando l'impressione di un ragazzo a cui è necessario spiegare poche cose. "Lautaro - chiosa la Gazzetta - ha colpito per professionalità e per voglia di non perdersi per strada neppure un particolare. Con Icardi divide la camera del ritiro, a Milano per il momento è arrivato da solo, senza alcun familiare. Ha già cominciato a vedere qualche casa consigliata dalla società: ancora presto per scegliere, ma in fondo anche su questo Icardi saprà essere d’aiuto. Ieri intanto s’è fatto un giro in città con l’amico. «Devono trovare l’intesa», dice Spalletti. E qui una buona parte del lavoro spetta anche all’allenatore". 

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 16 luglio 2018 alle 10:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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