HANDANOVIC 7 – A parte qualche uscita in presa alta, non gli tocca molto lavoro. Ma il rigore parato a Larrondo nel primo tempo vale quanto il gol che i suoi compagni non riescono a segnare. Riprende il discorso dove l'aveva lasciato: decisivo.

RANOCCHIA 6 - Soffre la velocità di Quagliarella ed El Kaddouri, che hanno un passo diverso rispetto al suo. Tiene comunque botta in un modo o nell'altro e sfiora persino il gol nel primo tempo.

VIDIC 6 - Fa subito conoscenza con il trattamento riservato all'Inter dagli arbitri italiani: il contatto con Quagliarella in parole semplici non c'è ma per Doveri è rigore. Larrondo è un venticello leggero per lui, l'ex Juventus invece lo mette in difficoltà quando gioca spalle alla porta. L'arbitro nel finale lo espelle per un applauso che il serbo gli riserva con la massima sincerità.

JUAN JESUS 6,5 – Il più efficace dei difensori, ci mette il fisico per tagliare fuori Larrondo. Dalle sue parti il Torino spinge poco ed è anche grazie alla sua rapidità nelle uscite sul pallone.

JONATHAN 6 - Punta sempre Darmian e porta a casa molti corner. Ha buone intenzioni ma non è facile dialogare con i compagni, poi i granata lo raddoppiano e la vita gli si complica. Nella sua zona lascia qualche buco difensivo di troppo ma le cose offensive migliori nascono da lì (DALL'84' NAGATOMO SV).

M'VILA 5 – Passo indietro, soprattutto fisico. La sua presenza in campo si nota a sprazzi, non offre idee alla manovra e non sempre è al suo posto quando il Toro riparte. Troppo compassato (DAL 56' OSVALDO 6 - Il primo pallone che tocca è una spizzata che mette i brividi a Padelli. Il gioco aereo nerazzurro nell'area avversaria migliora notevolmente grazie alla sua presenza).

MEDEL 6 - La sua presenza si nota soprattutto nella ripresa, quando Mazzarri toglie M'Vila e inserisce Osvaldo. È in questo contesto più offensivo che le sue doti di interditore emergono. Doveri gli risparmia un giallo, Gazzi gli nega la gioia del gol all'esordio.

DODO' 5,5 - Prova sempre a puntare l'avversario ma poche volte va via come suo solito. Tende troppo ad accentrarsi e rinuncia a qualche cross che avrebbe potuto scodellare in area per provare prima il dribbling (DALL'80' D'AMBROSIO SV).

HERNANES 5,5 - Non trova mai la posizione giusta, naviga sul centrodestra e tende ad accentrarsi, senza però trovare il guizzo che ci si attende da lui. Non vede con i tempi giusti Icardi che tutto solo reclama il pallone del vantaggio in avvio di ripresa. Suo comunque il tiro più insidioso, messo in corner da Padelli.

KOVACIC 5,5 - Si vede solo a tratti, soprattutto nella ripresa. La difesa piazzata del Torino rende vane le sue accelerazioni. Quando alza la testa, poi, trova troppa gente che lo guarda e non riesce a inventare nulla.

ICARDI 5,5 - Fino al 56', quando entra Osvaldo, soffre l'ormai abituale solitudine. Si muove ma di palloni ne riceve pochi e neanche agevolmente giocabili. La seconda punta in campo lo libera dall'aggressione dei tre centrali granata ma la sua prestazione non decolla.

ALL. MAZZARRI 5,5 – Primo tempo gettato alle ortiche, il piazzamento difensivo di Ventura gli taglia tutti i rifornimenti in avanti, dove Icardi è abbandonato a sé stesso. Tra l'altro, gli ispiratori Kovacic e Hernanes faticano a trovare il loro posto in campo. L'inserimento di Osvaldo sembra poter dare vivacità e profondità al gioco, ma è un fuoco di paglia. Troppo facile per i granata controllare un'Inter fiacca.

TORINO: Padelli 6,5, Bovo 6,5, Glik 6,5, Moretti 6,5, Maksimovic 6,5 (dal 71' Molinaro 6), Nocerino 6, Gazzi 7, El Kaddouri 5,5 (dal 55' Sanchez-Mino 6,5), Darmian 6,5, Quagliarella 6,5, Larrondo 5. All. Ventura 6,5

ARBITRO: DOVERI 5 - Assegna un rigore semplicemente inesistente al Torino e deve ringraziare Handanovic se non influenza malamente la partita. Gestione a volte opinabile dei gialli, lascia perplessi anche l'espulsione finale di Vidic che con quell'applauso si stava complimentando con lui. Male.

ASSISTENTI: Giallatini 5,5, Dobosz 6

ASSISTENTI DI PORTA: Giacomelli 5, Fabbri 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 31 agosto 2014 alle 22:32
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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