Sassuolo-Inter - Telles da incubo, male Murillo. Palacio, un cuore enorme

CARRIZO 5,5 - Complice la squalifica di Handanovic, Mancini gli concede il secondo gettone in campionato (contro il Palermo l'unica presenza prima di stasera). L'estremo difensore argentino deve arrendersi sul gol di Politano, fortunato a trovare la deviazione di Murillo che porta in vantaggio il Sassuolo. Da brividi, invece, l'uscita su Defrel al 37', quando buca clamorosamente l'intervento, ma bravo Murillo a recuperare. Non può nulla sulla rete dello stesso numero 16 e sul momentaneo 2-0 di Pellegrini. Il suo ritorno in campo è particolarmente complicato. (dal 72' RADU S.V.).

D'AMBROSIO 6 - Ha un cliente molto ostico come Sansone, ma l'ex Torino se la cava. Dei quattro del pacchetto arretrato, l'esterno ex Torino è l'unico a salvarsi. Peccato per la segnalazione dell'assistente Fiorito, che gli nega ingiustamente la gioia del gol.

MURILLO 4,5 - Partita sfortunata quella del classe '92 di Cali, involontariamente protagonista sul gol di Politano (sua la deviazione decisiva che beffa Carrizo) e sul raddoppio di Pellegrini (rischioso lo stacco sulla schiena di Defrel, sia per incolumità personale che per il ritardo dell'intervento). Episodi a parte, fatica parecchio senza Miranda al proprio fianco e non mostra quella grande attenzione che ha invece garantito nella prima parte di campionato. Partita con più di una macchia, evitabile il rosso nel finale, nonostante la permalosità di Gervasoni.

JUAN JESUS 5 - Meglio del collega di reparto, il '91 brasiliano cerca di contenere Defrel talvolta riuscendoci. In ritardo però sul raddoppio di Pellegrini, come l'intera difesa nerazzurra che si lascia clamorosamente sorprendere. Fatica, come tutti, quando il Sassuolo riparte in velocità.

TELLES 4,5 - Vince il ballottaggio con Nagatomo in quella che, chissà, potrebbe essere la sua ultima presenza con la maglia dell'Inter. Una gara che non entrerà certamente nel capitolo delle 'indimenticabili', anzi. Poca infatti la spinta del terzino del Gala, che è inoltre in ritardo sul 2-0 di Pellegrini. Grave invece l'errore sul terzo gol neroverde, con Politano che lo sovrasta di testa senza il minimo problema. Se dovesse essere realmente addio, dispiace per una chiusura del genere, totalmente negativa.

BROZOVIC 5,5 - Il gol di Palacio è anche merito suo, con un pressing vincente nei confronti dell'ingenuo Magnanelli che perde palla consentendo al Trenza di battere Consigli. La sua gara, però, si ferma qui. 

FELIPE MELO 5,5 - Come Telles, viene preferito alla concorrenza (Gnoukouri nel suo caso). Fatica per la velocità superiore degli avversari, anche se in fin dei conti, considerando la prova negativa della difesa, risulta l'unico vero ostacolo nelle azioni offensive del Sassuolo.

KONDOGBIA 5,5 - Parte bene confermando di star bene, e la dimostrazione è data da alcune giocate (pregevoli) che nella prima parte di campionato aveva timore a provare. Cala però dal 30' in poi, abbassando ritmo e intensità di gioco. Arrivederci quindi al prossimo campionato, con il popolo interista desideroso di veder rispettate le attese che in questo 2015-2016 sono purtroppo rimaste tali.
(dal 70' NAGATOMO S.V. - Entra quando la partita è ormai conclusa e, nonostante i 20' di gioco, difficile riservargli un voto. Non deve fare altro che tenere la posizione e tappare le falle).

PALACIO 7 - Nei tre elementi offensivi è sicuramente il più vivace, con una prova da applausi per tanti motivi. Rispetta la maglia in una gara che, in termini di classifica, non contava nulla e percorre chilometri su chilometri sollecitando i compagni al pressing in più di una circostanza, senza dimenticare ovviamente la rete del momentaneo 2-1. Il migliore dell'Inter per distacco, il cuore del Trenza si conferma enorme. (dall'81' DELLA GIOVANNA S.V.)

EDER 5 - Dopo una seconda parte di stagione quasi da dimenticare, ogni match deve essere per lui occasione importante per dimostrare di non essere stato un acquisto sbagliato. Prova a garantire movimenti senza palla, ma talvolta corre a vuoto non offrendo soluzioni a centrocampo e compagni di reparto.

JOVETIC 5,5 - Va vicino in gol in avvio, ma De Luca giustamente lo ferma per un chiaro fuorigioco. Ha voglia di fare come sempre, anche se a volte sembra pensare più allo spunto personale che alla coralità d'azione. Prestazione sottotono e troppo discontinua al 'Mapei'. Ora 'palla' al mercato, che dirà se JoJo vestirà ancora il nerazzurro nella prossima stagione.

ALL. MANCINI 5,5 - Schiera una formazione dall'assetto tattico differente rispetto alla certezza dell'ultimo periodo, tornando all''antico' 4-3-3 mettendo da parte il 4-2-3-1 (o 4-4-2 a seconda dei casi). La sensazione (probabilmente molto di più) è che questa squadra non possa fare a meno di Miranda. Indipendentemente dalle motivazioni di questa sera, evidentemente inferiori rispetto al Sassuolo, senza il difensore ex Atletico Madrid Juan Jesus e Murillo fanno molta fatica, al pari dell'intero assetto difensivo. In attesa di mettere la parola 'fine' sui vari rumors di questo periodo circa la propria permanenza, che ad oggi resta comunque l'opzione più probabile, sicuramente questa stagione per certi versi travagliata consentirà al coach di Jesi di lavorare con giocatori più preparati in futuro, con la speranza di raggiungere finalmente il terzo posto. Traguardo che con il Mancio e 2-3 acquisti importanti potrebbe (dovrebbe) essere più raggiungibile rispetto a quest'anno. Nonostante le tante critiche e le troppe chiacchiere, per il progetto RM resta il valore aggiunto di questo club.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6,5; Gazzola 6, Cannavaro 6,5, Acerbi 6,5, Peluso 6; Pellegrini 7 (da 74' Missiroli s.v.), Magnanelli 5,5, Duncan 6,5; Politano 7 (dall'80' Biondini s.v.), Defrel 5,5 (dal 50' Falcinelli 6), Sansone 6. Allenatore: Di Francesco 7.

ARBITRO: GERVASONI 5 - Decide di lasciar proseguire in occasione del gol di Pellegrini (quello del 2-0). L'errore probabilmente consiste nel non aver interrotto il gioco con Murillo a terra, mentre corretta la decisione di non fischiare fallo in favore del colombiano, in quanto lo stesso sembra in ritardo su Defrel con uno stacco difettoso. Per il resto, annulla il gol di D'Ambrosio in compartecipazione con Fiorito e si dimostra permaloso nell'espellere proprio l'ex Granada.
ASSISTENTI: De Luca 5 - Fiorito 4,5
ASSISTENTI DI PORTA: Valeri 6 - Doveri 6