HANDANOVIC 5,5 - Dalle sue parti si dormono sonni tranquilli fino al tiro di Noboa che è una doccia fredda improvvisa per il portierone sloveno. Incolpevole nella circostanza, come pure sul terzo gol, non perfetto nella copertura del suo palo sulla seconda rete, comunque difficile da parare.

D’AMBROSIO 6 - Finché non arriva un nuovo terzino, per favore, Luciano, a destra metti sempre lui. Non farà giocate sublimi, ma rispetto al Dalbert infrasettimanale sembra Maicon. (79’ ZAPPA s.v.)

DE VRIJ 6,5 - Preciso e pulito, gioca bene anche palla a terra. Dimostra di avere un discreto piede con un paio di aperture, fra cui una ottima per Candreva. Qualche dubbio su un suo possibile tocco di mano in area: difficile dirimerlo senza VAR. (64’ RANOCCHIA 5,5 - Da un suo passaggio molle arriva la terza rete dei russi).

SKRINIAR 5,5 - Qualche incomprensione sul primo gol, in queste prime amichevoli sembra il dirimpettaio un po’ impacciato di De Vrij tanto quanto Miranda pareva il suo l’anno scorso.

DALBERT 6 - Peggio che col Sion a destra non poteva fare, e per fortuna non lo fa. Non sbaglia nulla, ma si limita come sempre al compitino: fosse un ragazzo della primavera lo elogeremmo, ma da un giocatore pagato quasi 30 milioni ci si aspetta molta più personalità. Bello il cross per il colpo di testa di Lautaro, meno il passaggio suicida centrale e qualche gestione scellerata nel finale.

GAGLIARDINI 6 - Gira il pallone con i suoi ritmi un po’ compassati. La sensazione che trasmette sempre è quella di un giocatore non proprio nel suo ruolo naturale: nell’Atalanta di Gasp aveva molto più spazio per inserirsi, qui sembra un po’ limitato al compitino.

ASAMOAH 6,5 - Rapido di gambe, sbroglia con esperienza alcune situazioni pericolose. Si fa apprezzare anche in mezzo al campo, ma difficilmente la sua prestazione spingerà l’Inter a fare ripensamenti sul mercato: Asa farà il terzino, in mezzo arriverà qualcuno. (76’ RORIC s.v.)

POLITANO 5,5 - Tanta, troppa voglia di fare. Corre tanto e si applica, ma non gli riesce proprio nulla, fino al bel passaggio in mezzo per Borja nell’azione del rigore. C’è il suo zampino un po’ casuale anche sulla rete di Lautaro. (76’ COLIDIO s.v.)

BORJA VALERO 6,5 - Sempre con i suoi ritmi, ma si fa apprezzare per il continuo elastico avanti e indietro ad andare a prendersi il pallone e farlo girare. Davanti alla porta non segnerebbe neanche se la stessa fosse larga venti metri, ma quando lo si era acquistato l’estate scorsa non ci si aspettava certo valanghe di gol da lui. Si guadagna il rigore molto generoso. (64’ EMMERS 6,5 – Il ragazzo ha talento e lo fa vedere: deliziosa la sua serpentina nel finale, come pure un paio di ottime aperture).

CANDREVA 6,5 - Core de Roma è il protagonista indiscusso della prima frazione. Vuole dimostrare di poter dare ancora qualcosa all’Inter dando l’anima che neanche fosse un derby: la rete è una perla vera, chissà che a sinistra non riesca a trovare con più facilità la porta rispetto a quanto fatto l’anno scorso. (76’ SALCEDO s.v.)

ICARDI 6,5 - Versione desaparecido nel primo tempo. Spalletti aveva detto che era in ritardo di condizione e che doveva giocare per recuperare minuti nelle gambe: nella seconda frazione si rende protagonista del lancio per Politano nell’occasione del rigore da lui stesso poi trasformato e in generale di venti minuti di maggiore qualità rispetto alla prima parte. (64’ L. MARTINEZ 6,5 - Bello il colpo di testa che si perde di poco a lato, è solo il preludio per la rete del pareggio da vero bomber).

ALL. SPALLETTI 6 - Inter ancora difficile da valutare, con tanti esperimenti e poca benzina nelle gambe. Sicuramente meglio l'attacco della difesa: ci sarà da lavorare sul reparto arretrato, ma il ritorno di Miranda ed il possibile passaggio alla difesa a 3 potranno sicuramente aiutare.

Andrea Morabito

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Sezione: Pagelle / Data: Sab 21 luglio 2018 alle 22:20
Autore: FcInterNews Redazione
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