HANDANOVIC 6 - Primo tempo sonnacchioso, poi Berardi e Taider lo stuzzicano, ridestandolo dal torpore. Ce ne fossero di pomeriggi così...

ANDREOLLI 6,5 - Peccato che davanti abbia tre giganti, perché sarebbe titolare in tante altre squadre, anche di alta classifica. Lui però pensa a lavorare e a farsi trovare pronto, da grande professionista. E in campo si vede, perché Zaza e Sansone non lo mettono mai in difficoltà.

RANOCCHIA 7 - Senza l'ingombrante personalità di Vidic torna a guidare la difesa e nonostante gli spauracchi offensivi biancoverdi si disimpegna con efficacia. Se c'è da spazzare non se lo fa ripetere due volte, quando bisogna giocarla mostra tutte le sue qualità. La nazionale gli ha fatto solo bene.

JUAN JESUS 6,5 - Sembra un po' in difficoltà all'inizio, soprattutto quando c'è da impostare sul pressing del Sassuolo. Però quando c'è da togliere il pallone all'avversario, non lo batte nessuno. Berardi, che orbita dalle sue parti, arriva a un punto tale di frustrazione da rifilargli una gomitata e farsi espellere. Nonostante quei capelli, il voto è alto.

NAGATOMO 6,5 - Tanto spirito di sacrificio sulla fascia meno amata. Sansone non è un avversario morbido ma il giapponese lo limita giocandosela sulla velocità. Da registrare anche qualche bel pallone messo in mezzo, per una prestazione complessivamente positiva. (DAL 62' MBAYE 6 - Poco appariscente, ma si toglie la soddisfazione di giocare una partita ufficiale con l'Inter dopo aver 'rischiato' l'ennesimo prestito).

HERNANES 6 - Il meno brillante del centrocampo, fatica a entrare in partita. Ma la sua qualità è sempre al servizio dei compagni. Suo l'assist che apre l'autostrada a Icardi per il 3-0. Aspettiamo la sua versione migliore.

MEDEL 7 - Se davanti i compagni vanno alla fiera delle vanità è soprattutto merito del Pitbull che protegge loro le spalle. Corre e aggredisce, dà equilibrio a un centrocampo iper offensivo e strappa applausi al suo nuovo pubblico. Non male come esordio al Meazza.

KOVACIC 8 - Mozart davanti a un pianoforte: quando accelera, non resta che guardarlo e ammirarlo. Due delle tre reti di Icardi nascono dalle idee del croato, che si toglie la soddisfazione di firmare il primo gol in campionato completando una bella giocata corale. Ad maiora. (DAL 64' GUARIN 7 - Aveva promesso tanta rabbia sul campo, la trasforma in altruismo quando rinuncia alla gioia personale con un assist da libro cuore a Osvaldo. Giocata che agli occhi di Mazzarri e dei compagni vale più di gol. E siccome le buone azioni pagano, poco dopo il palo decide di inghiottire una sua piazzata).

DODO' 7 - Ha qualche problema di connessione con Juan dal punto di vista difensivo, ma quando attacca è un treno in corsa. Fantastica la discesa che porta al gol Osvaldo. La sensazione è che possa crescere ancora tanto, aspettiamo con impazienza (DAL 76' PALACIO SV – Bentornato).

OSVALDO 7,5 - Interpreta il match da operaio che si fa il mazzo perché ha bisogno di lavorare. Icardi lo oscura, ma l'ex Saints riesce a tirar fuori un paio di personali strimpellate con la chitarra, aggiungendoci l'assist a Kovacic per il 2-0. Già tre reti in nerazzurro, se il buon giorno si vede dal mattino...

ICARDI 8,5 - Dategli quel pallone, in qualunque modo. Tanto sa cosa farne. Consapevole delle prestazioni di Consigli contro l'Inter, decide di asfaltarlo per sbloccare la partita. Dà il via al 2-0 con un colpo di tacco insensato. Durante un delirio di onnipotenza rinuncia all'autostrada davanti e la piazza in buca d'angolo dalla distanza. Infine si gode l'hat-trick indirizzandola con il sinistro. Il Meazza è ai suoi piedi.

ALL. MAZZARRI 7 - Aveva promesso una squadra più offensiva ma ripetere i 7 gol della scorsa stagione contro il Sassuolo sembrava utopico. Invece i suoi capiscono subito che c'è la possibilità di far male e non se lo fanno ripetere. Pomeriggio perfetto, perché alla fine sono tutti contenti e se tra i giocatori c'è tanta voglia di vincere, correre e sacrificarsi significa che il suo messaggio è stato recepito.

SASSUOLO: Consigli 4,5, Vrsaljko 5,5 (dal 18' Gazzola 5), Terranova 5, Ariaudo 5, Peluso 5; Biondini 5,5, Magnanelli 5, Missiroli 5 (dal 46' Taider 6); Berardi 4,5, Zaza 5,5 (dal 64' Pavoletti 5), Sansone. All. Di Francesco 5


ARBITRO: CALVARESE 6,5 - Partita troppo facile da leggere per commettere errori, ma le rare decisioni importanti, ben coadiuvato dagli assistenti, le prende nel modo giusto. Inevitabile l'espulsione di Berardi, bravo a coglierlo in flagrante.

ASSISTENTI: Vuoto 6,5; Longo 6,5

ASSISTENTI DI LINEA: Russo 6; Aureliano 6.

Sezione: Pagelle / Data: Dom 14 settembre 2014 alle 16:55
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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