CARRIZO 6 - Okaka e Gastaldello sono gli unici che cercano di rovinargli la serata. Inutilmente. Fa il suo dovere rimanendo tra i pali e non complicandosi la vita da solo.

D'AMBROSIO 5,5 - Sicuro dietro, dove non rischia nulla, poco appariscente davanti. Shaqiri accentrandosi gli lascia tanto spazio, ma lui lo sfrutta poco ed è troppo timido. Lascia poche tracce della sua presenza nonostante le potenziali opportunità di far male.

ANDREOLLI 6,5 - Cerca e trova il cartellino giallo al secondo tentativo, dopo appena mezz'ora. Ruvido al punto giusto, tiene sempre con ordine la sua posizione e controlla le incursioni di Okaka. Partita dopo partita guadagna punti significativi agli occhi di Mancini.

JUAN JESUS 7 - Il duello con Okaka somiglia a quello tra due pivot in post basso nella pallacanestro. Tutto fisico e aggressività. E nonostante il gran lavoro dell'attaccante, il brasiliano ne esce praticamente sempre vincitore. Serata da leader difensivo, per mettersi momentaneamente alle spalle la squalifica tutt'ora in corso.

DODO' 5 - Serata storta quella del rientro per lui. Oltre alle imperfezioni nelle giocate e a troppa insicurezza nelle scelte, ci si mette anche la botta al ginocchio che gli toglie ulteriore fiducia. Unico lampo, il modo in cui guadagna con astuzia il rigore poi sprecato da Icardi (DALL'89' OBI SV).

KUZMANOVIC 6,5 - Lineare e ordinato, tocca un'infinità di palloni e alimenta una quota significativa di manovra offensiva dell'Inter. Talvolta c'è anche qualità nel modo in cui prova a far girare il pallone, pur se non mancano delle sbavature.

MEDEL 6 - L'inferiorità numerica della Sampdoria semplifica il suo compito perché il fabbisogno di equilibrio della squadra diminuisce, ciononostante nella ripresa due o tre ripartenze doriane lo trovano impreparato. Se la cava comunque discretamente.

SHAQIRI 7,5 – Si può sempre fare di meglio, ma di certo lo svizzero ricorderà con piacere il suo esordio a San Siro con la maglia dell'Inter. I primi 15 minuti sono eccitanti, con due punizioni insidiose e l'assist a Icardi che porta al rosso di Krsticic. Poi, dopo l'ennesimo inserimento, il gol che abbatte il bunker doriano e la standing ovation del pubblico (DAL 79' BONAZZOLI SV).

KOVACIC 7 – Primo tempo da grande protagonista, con una serie di verticalizzazioni che stuzzicherebbero gli appassionati di geometria. Prova a sfruttare la superiorità numerica mettendo in moto i compagni, che talvolta si limitano a guardarlo ammirati. Peccato per il modo in cui spreca una palla rubata per eccesso di egoismo. Nella ripresa rallenta.

PODOLSKI 6 – Largo a sinistra viene ben contenuto dalla difesa blucerchiata e trova pochi spazi per offendere. A tratti sembra persino nervoso. Poi inventa un colpo di tacco con cui manda in porta Shaqiri e rende merito al suo curriculum.

ICARDI 6 - Evidentemente la nascita della figlia (e gli insulti dei tifosi ospiti) lo ha distratto. Proviamo a spiegare così una prestazione al ribasso, in cui si guadagna sì l'espulsione di Krstisic che cambia gli equilibri, ma sbaglia anche il rigore che avrebbe reso più tranquilla la serata. De Silvestri nel finale gli tende la mano e gli permette di sfoggiare la dedica alla piccola Francesca. (DALL'89' PUSCAS SV).

ALL. MANCINI 6,5 – L'espulsione dopo meno di un quarto d'ora agevola il compito della sua squadra, ma al contempo alza il bunker della Sampdoria evidenziando i limiti nel gioco offensivo nerazzurro. Serve una grande giocata dei due nuovi innesti per avere la meglio, ma l'episodio rende merito alla decisione del Mancio di gettarli nella mischia senza risparmiarli. Vittoria convincente, ma bisogna lavorare sulla manovra per renderla meno prevedibile.
 

SAMPDORIA: Romero 6,5, Wszolek 5, Gastaldello 6, Romagnoli 6, Cacciatore 5,5 (dal 46' pt Silvestre 5,5), Rizzo 6 (dal 68' De Silvestri 5), Marchionni 5,5, Krsticic sv, Soriano 5,5 (dal 46' Duncan 6), Djordjevic 5,5, Okaka 6,5. All. Sakic 6

 

ARBITRO: TAGLIAVENTO 5 - Il rosso a Krsticic è un errore grave che compromette lo svolgimento regolare della sfida. Ineccepibile l'assegnazione del rigore, così come il doppio giallo a Wszolek. Nel complesso, desta perplessità la distribuzione dei cartellini, che non sembra seguire una linea logica. A pagare dazio sono gli ospiti, che si innervosiscono.

ASSISTENTI: Preti 6 - Posado 6

Sezione: Pagelle / Data: Mer 21 gennaio 2015 alle 23:01
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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