HANDANOVIC 5,5 - Bella statuina mentre la Sampdoria centra due pali, si fa trovare impreparato sul colpo di testa di Silvestre che innesca Schick sotto porta. Reattivo solo su Quagliarella, cui si oppone di piede. Non sembra in grado di offrire garanzie.

D'AMBROSIO 6 - Festeggia la prossima firma sul rinnovo del contratto timbrando il cartellino che sblocca lo 0-0, con tanto di sponda su Bereszynski, che male non fa. La giornata grigia di Candreva non lo aiuta, perché l'asse perde solidità e fluidità. Mantiene la concentrazione dietro.

MEDEL 5,5 - In difficoltà sul piano fisico come raramente lo si è visto, soprattutto quando deve affrontare Quagliarella girato di schiena. La garra è la solita ma si concede qualche errore di troppo, uno dei quali porta al palo di Bruno Fernandes. Meritava il fischio a favore nel contatto da cui nasce il pari blucerchiato.

MIRANDA 6 - Avvio a spron battuto, fa sentire a Schick il peso dell'esperienza e rimedia anche a qualche amnesia di Medel. Quando la Sampdoria però inizia a mettere il muso davanti con maggiore convinzione, gli toccano gli straordinari e talvolta si trova preso in mezzo. Non perde comunque il proverbiale buon senso.

ANSALDI 5,5 - Primo tempo positivo, tante sovrapposizioni e giocate intelligenti al servizio della squadra. Con il trascorrere dei minuti perde però lucidità e anche la precisione viene meno. Bravo in qualche ripiego, meno in altre letture difensive. 

GAGLIARDINI 5,5 - Gioca solo 47 minuti, recupero compreso, a causa di una botta al ginocchio che ne consiglia il riposo forzato all'intervallo. La sua è forse la prima prestazione sotto tono. Inizia maluccio, commettendo anche qualche errore (Quagliarella colpisce il palo dopo avergli tolto il pallone), poi si riprende ma non ha il tempo per ingranare. Inoltre, giocare con Brozovic non gli dà la stessa sicurezza che avere di fianco Kondogbia (DAL 46' KONDOGBIA 6 - Non si può negare che entri bene in partita e cerchi di dare il suo contributo. Un po' di confusione, ma anche tanto agonismo positivo).

BROZOVIC 4,5 - Ritrova il posto nell'undici titolare e si vede che vorrebbe mangiare l'erba, però la foga e la voglia di (ri)mettersi in mostra lo portano ad affrettare certe giocate o a sbagliarne altre. Due tiri sparati in tribuna non gli rendono onore, in più non è totalmente in sintonia con Gagliardini. Troppo distratto sul pareggio della Sampdoria, completa la serataccia regalando il rigore alla Samp. Disastroso.

CANDREVA 5,5 - Riesce a sbagliare un gol che ancora adesso non si spiega, ed è l'avvisaglia di una prestazione al di sotto dei suoi standard. La mole dei cross è importante, la qualità non sempre. Gli manca continuità e la buona volontà a volte lo porta a cercare la soluzione più difficile e meno leggibile ai compagni.

BANEGA 6 - Ben controllato dai centrocampisti doriani, che non lo perdono di vista salvo rare occasioni, è costretto ad arretrare e non di poco il proprio raggio d'azione per gestire palloni giocabili. Ha sul piede anche un paio di buone opportunità ma pecca di imprecisione, comunque ci prova fino a quando non scatta la staffetta (DAL 66' EDER 5,5 - Tenta di dare verve a una manovra offensiva stantia, col tempo si adatta a essa).

PERISIC 6 - Quando parte in progressione sembra in grado di trascinare tutti, poi si perde sul più bello e vede sfumare diverse buone occasioni. Va a sprazzi e quando ha lo spazio visivo per metterla in mezzo la difesa della Sampdoria è sempre ben posizionata per sbrogliare la matassa. Sfiora il gol di testa, Viviano è reattivo (DAL 78' JOAO MARIO 5 - Ha poco tempo per mettersi in mostra, non lo sfrutta).

ICARDI 5 - Non la vede praticamente mai, vuoi perché tenuto d'occhio dai due centrali della Samp (neanche troppo impegnati), vuoi perché è costantemente in fuorigioco. A questo si aggiunge il tocco a un centimetro dalla linea di porta mandato alto che depaupera ulteriormente una prestazione negativa. Non è utile neanche in fase di appoggio.

ALL. PIOLI 5 - Aveva assicurato che i suoi non avrebbero risentito della sosta, anche per lui è stata una brutta sorpresa vedere lo spettacolo da loro offerto. Squadra molle, a cui dalla panchina non riesce a porre rimedio. Non paga la scelta di scindere la coppia Gagliardini-Kondogbia, perché Brozovic non è presentabile. La Samp non ruba nulla.


SAMPDORIA: Viviano 7, Sala sv (dal 16' Bereszynski 6,5), Silvestre 6,5, Skriniar 6,5, Dodò 6 (dal 70' Regini 6), Barreto 6,5, Torreira 6,5, Linetty 6, Fernandes 6 (dal 61' Alvarez 6), Schick 6,5, Quagliarella 6,5. All. Giampaolo 7


ARBITRO: CELI 5,5 - Il suo assistente Longo non è in gran serata, però anche lui non ha la coscienza totalmente a posto: il corner da cui nasce il pari della Sampdoria è preceduto da un fallo piuttosto netto su Medel. Svista che la sorte appesantisce come un macigno. Giusto il rigore concesso nel finale.

ASSISTENTI: Preti 5,5 - Longo 4

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Irrati 6 - La Penna 6

Sezione: Pagelle / Data: Lun 03 aprile 2017 alle 22:44
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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