HANDANOVIC 5,5 - All'11' su Quagliarella e all'89' su Muriel si esibisce in due interventi da portiere di hockey. Sembra una serata da normale amministrazione, poi l'ex attaccante del Toro gli nega il clean sheet proprio in pieno recupero. Rovinandogli la festa.

NAGATOMO 6 - Con uno Biabiany a tutto campo non deve neanche dannarsi l'anima nell'altra metà campo e può concentrarsi su compiti di copertura. Che spesso lo vedono face to face con Dodò. Duello da Pinetina che il giapponese vince ai punti.

MIRANDA 6,5 - Ultimamente è un po' appannato, gli mancano brillantezza e reattività e soffre soprattutto nei confronti uno contro uno (Correa gli costa un giallo). Però fa la voce grossa nell'area avversaria e si toglie la prima soddisfazione italiana dando serenità ai suoi.

MURILLO 6 - Con tanti saluti all'eleganza spazza via ogni pallone che assomigli a una minaccia. Patisce le difficoltà di Miranda, che fino a qualche giornata fa era il suo punto di riferimento. Se a Firenze aveva spizzato per Borja Valero, stavolta con D'Ambrosio fa la cosa giusta.

D'AMBROSIO 7 – Torna titolare più per emergenza che per scelta tecnica, ma ripaga la sorte togliendosi la soddisfazione di sbloccare lo 0-0. Alla firma sul tabellino abbina anche una buona prestazione, attenta dietro e propositiva davanti. Graziato da Massa perché evidentemente Telles a Firenze fa giurisprudenza.

BIABIANY 7 - Manda Dodò dallo psicanalista mostrandogli continuamente il numero di maglia e costringendolo anche al giallo. Nel primo tempo è letteralmente assatanato, al punto da costringere orde di maglie gialle a inseguirlo. Cala nella ripresa, ma gli applausi che riceve certificano il gradimento del pubblico (DAL 78' GNOUKOURI SV).

BROZOVIC 6 – Peccato per il cartellino giallo, che lui va a cercarsi fermando una ripartenza avversaria. Costerà a lui la Juve e a Mancini altre lacrime e sangue per presentare una mediana decente a Torino. Non è al meglio e si vede, bada soprattutto al sodo rinunciando alla qualità (DALL'87 JOVETIC SV).

FELIPE MELO 6,5 - Rieccolo, anche se la versione migliore è ancora lontana. Il brasiliano, in un centrocampo ridotto all'osso, torna a spadroneggiare e pur commettendo qualche imprecisione per eccesso di fiducia fa valere muscoli e senso della posizione, guidando i compagni. Bella la sponda con cui manda in gol Miranda.

PERISIC 5,5 - Primo tempo involuto, si vede poco e non gli riesce praticamente nulla di costruttivo. Meglio nella ripresa, quando trova più spazi, viene coinvolto nella manovra e cerca di creare superiorità numerica a sinistra. Ma non è serata, anche per il guardalinee De Pinto che lo prende di mira.

EDER 5,5 - Sperava di farsi rimpiangere ancora di più dai suoi ex compagni e tifosi, ma non ce la fa. Corre e si sbatte, ma non riesce mai a rendersi pericoloso e viene controllato con facilità dal pacchetto arretrato doriano. Forse è stanco, dopo tutto non si è fermato mai da quando è arrivato (DAL 63' LJAJIC 5,5 – Cerca di mettersi in mostra dopo essere uscito un po' dai radar ma l'andamento del match, il risultato e un eccesso di intraprendenza non gli regalano soddisfazioni).

ICARDI 7 - Sotto gli occhi del Fenomeno segna un gol alla Ronaldo, prendendo d'infilata in velocità la difesa avversaria e piazzandola in buca d'angolo. L'apice di una prestazione positiva, con tanto lavoro per la squadra e qualche buono spunto estetico. Chissà se Mourinho avrà preso nota...

ALL. MANCINI 6,5 – Lo spettacolo è altrove e la difesa blucerchiata conferma di avere più di un problema insoluto. Ma dopo 9 punti nelle ultime 9 giornate l'importante era portare a casa la pelle. E nonostante qualche difficoltà iniziale la missione è compiuta. Il suo merito principale è non aver patito troppo le assenze in mediana.

 

SAMPDORIA: Viviano 5,5, Silvestre 5, Ranocchia 6, Cassani 5,5, Ivan 5,5 (dal 68' Muriel 5,5), Fernando 6, Soriano 6, Dodò 5,5, Alvarez 6,5 (dall'85' Christodoloupolous sv), Correa 6 (dal 79' Krsticic sv), Quagliarella 6,5. All. Montella 5,5

 

ARBITRO: MASSA 5,5 - Finge di non vedere la trattenuta di Ranocchia a Biabiany che costerebbe al difensore il secondo giallo e nega alla Samp il rigore per mano di D'Ambrosio sul destro di Correa. Discreta la gestione dei cartellini, anche se gli ospiti si ritengono danneggiati.

ASSISTENTI: Marzaloni 5,5 – De Pinto 5

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Orsato 6 – Pinzani 5,5

Sezione: Pagelle / Data: Sab 20 febbraio 2016 alle 22:42
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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