SOMMER 6 - A parte il panico proveniente dalla destra, con palloni velenosi messi in area, trascorre tranquillamente la sua prima serata ufficiale da portiere nerazzurro. E se porta a casa il suo primo clean sheet lo deve soprattutto ai compagni, bravi nelle chiusure e negli anticipi.

DARMIAN 6 - Meno lucido del solito, evidentemente la condizione è ancora da perfezionare (pesa anche una botta alla caviglia). Ottimi alcuni recuperi anche in bello stile, ma più di una volta va a vuoto su Caprari e deve rincorrerlo. Riesce comunque a tamponare nella sua zona e ad alimentare il giro palla con qualche tentativo di inserimento non molto assecondato. Stringe i denti. DALL'84' BISSECK SV.

DE VRIJ 6,5 - Dovrebbe mandare la fattura a Maric per la lezione che gli ha dato per un'ora circa, addestrandolo a quello che lo aspetta a certi livelli. Pulito negli interventi, tiene alta la squadra e al centro dell'area fa sempre il proprio dovere. Anche contro Dany Mota mostra i muscoli e gli nega la maggior parte delle da lui auspicate ricezioni.

BASTONI 6,5 - Rieccolo a comandare sul centrosinistra della propria metà campo, con anticipi, tackle e soprattutto la conduzione del pallone in bello stile che lo rende così speciale. Impiega poco tempo a prendere le misure della partita, pur dovendo affrontare spesso un Colpani frizzantino, che ha il dribbling facile. Regista arretrato e ala aggiunta, poco importa: strappa applausi.

DUMFRIES 6,5 - Gli si potrà dire di tutto, ma non che non sappia essere decisivo. Pronti via e mette a referto il suo primo assist stagionale, nel contesto di un match in cui riempie un cestino di tante cose buone, compreso il duello molto fisico con Kyriakoupoulos. Quando riesce a correre negli spazi produce spesso e volentieri situazioni interessanti. Qualche svarione, ma bene nel complesso. DAL 67' CUADRADO 6 - Fa ancora strano vederlo con quella maglia al Meazza, lui che per anni è stato fastidioso come una zanzara con indosso altri colori. La predisposizione è sempre la stessa: uno contro uno all'inverosimile. Con un paio di buone chiusure difensive.

BARELLA 6,5 - Esaltato dal video hero su Arnautovic, manda due palloni nello spazio invece che verso la porta e si concede un paio di imprecisioni. Nel tocco d'esterno che innesca Dumfries per il vantaggio nerazzurro c'è gran parte del suo repertorio: tecnica, genialità, semplicità d'esecuzione. Gioca con la nonchalance di chi si sta allenando e si fa apprezzare in entrambe le fasi.

CALHANOGLU 6 - Prima da playmaker ufficiale dell'Inter, dopo la stagione ad interim, evita di farsi attrarre troppo dall'area avversaria garantemdo quell'equilibrio che contro il Monza non è necessario, di più. E si mette in mostra per più di un intervento difensivo, soprattutto quello su Kyriakoupoulos che salva il vantaggio. Cerebrale, come il compito richiede.

MKHITARYAN 6 - Il primo tentativo in porta della stagione nerazzurra porta la sua firma, sinistro alto non di molto. Si gestisce con intelligenza, consapevole di non essere ancora al meglio e tatticamente fa esattamente quello che ci si aspetta da lui, pur dovendo spesso rincorrere gli avversari in maglia rossa a centrocampo. Molto collaborativo negli ultimi 25 metri.

DIMARCO 6 - Riprende dove aveva lasciato, continuando a produrre quello che gli riesce meglio: corsa, palleggio e palloni in area. In più ci prova quattro volte con aspettative che restano disilluse. L'andirivieni sulla fascia mancina, appesantito dal dover fronteggiare Ciurria e Colpani, abili dribblatori, lo porta rapidamente verso la riserva nel serbatoio. DAL 67' CARLOS AUGUSTO 6 - Inzaghi gli chiede soprattutto copertura in una fascia in cui il Monza stava sfondando troppo facilmente e il brasiliano, conoscendo bene gli avversari, sa come affrontarli. Cura della fase difensiva e palleggio nell'altra metà campo. Trova anche il tempo di sfiorare la rete due volte.

MARTINEZ 7,5 - In un periodo in cui ci si interroga chi segnerà i gol in questa stagione, il capitano zittisce tutti con una doppietta che vale tre punti. Due reti da uomo d'area di rigore, in cui si trasforma quando decide di non esporre qualità lontano dalla porta. Biglietto da visita pesante: el Toro ha tutte le intenzioni di trascinare l'Inter, non solo a parole. DAL 79' FRATTESI SV.

THURAM 6,5 - Tante cose buone, di lui spicca la capacità di fare le scelte giuste leggendo bene il contesto. Ed ecco che accelera quando ha campo, fa sponde per i compagni, difende il pallone e attacca gli spazi. Gioca semplice, senza però riuscire a essere pericoloso sotto porta. Poco importa, il pubblico nerazzurro gli tende una mano di incitamento e gradisce l'atteggiamento. DAL 67' ARNAUTOVIC 6,5 - Gli bastano 9 minuti per fare qualcosa che nella prima esperienza nerazzurra non gli era mai riuscita: assist. E la sensazione è che ne vedremo altri, per il modo in cui decide di interpretare la gara. Lautaro ringrazia e probabilmente lo ringrazierà anche in altre circostanze.

ALL. INZAGHI 6,5 - Spazza via in una serata brillante le perplessità emerse nella pre-season, soprattutto le difficoltà nella fase difensiva e i conseguenti troppi gol subiti. Invece contro il Monza la sblocca subito e concede solo qualche spunto sulle fasce ai brianzoli, raramente al tiro. C'è ancora qualcosa da sistemare, soprattutto in termini di brillantezza, ma la qualità del gioco è già evidente.


MONZA: Di Gregorio 6, D'Ambrosio 6 (dal 70' Pedro Pereira 5,5), Pablo Marì 5,5, Caldirola 6, Ciurria 6, Gagliardini 6 (dal 70' Machin 6), Pessina 6, Kyriakoupoulos 6 (dall'86' V. Carboni sv), Caprari 6,5, Colpani 6,5 (dal 60' Birindelli 6), Maric 5,5 (dal 60' Mota Carvalho 5,5). All. Palladino 6


ARBITRO: COLOMBO 6 - Prestazione di grande personalità, lascia correre molto e il gioco se ne avvantaggia. L'unico neo l'essere troppo permissivo sulle ammonizioni, prima di quella legittima a Lautaro ha almento tre occasioni per estrarre il cartellino. 
ASSISTENTI: Baccini 6 - Capaldo 6
VAR: Nasca 6

Sezione: Pagelle / Data: Sab 19 agosto 2023 alle 22:43
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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