SOMMER 6,5 - Interrompe il clean sheet personale e quello nerazzurro del 2023 nei derby, ma francamente: chissenefrega. Il grosso del lavoro sono la gestione dei retropassaggi e le uscite sempre puntuali. Benissimo su Leao (ma c'era fuorigioco), che però lo beffa in una situazione in cui c'era davvero poco da fare. Dà sicurezza al reparto.

DARMIAN 6,5 - Il vero peccato è che si sia perso Leao alle spalle in occasione dell'unico gol rossonero nei derby del 2023. Purtroppo, una volta che il treno portoghese parte, o sei a bordo o devi lasciarlo andare. Unica pecca di una prestazione ordinata, attenta dietro e con qualche buono spunto in costruzione senza mai sbilanciarsi troppo.

ACERBI 7 - E anche stavolta Giroud non si è girato. Torna titolare in un autentico crash test dopo essere rimasto a guardare i compagni in questa prima fase di stagione. Bello fresco, indossa nuovamente i guanti da chirurgo e sfodera l'ennesima prestazione da applausi nelle partite che contano. Perché guai a chi se ne fosse dimenticato... 

BASTONI 7 - Pioli prova a incartarlo alzando il pressing di Loftus-Cheek e Reijnders per impedirgli di avanzare palla al piede, consapevole della sua pericolosità in costruzione. L'azzurro ne prende atto e si adegua, liberandosi rapidamente del pallone e prediligendo il lancio immediato campo a campo. Dietro non sbaglia praticamente nulla, ma dov'è la novità? DAL 74' DE VRIJ 6 - Atto di presenza in un derby che poteva vederlo protagonista ma che l'ha comunque visto difendere il fortino negli ultimi 20 minuti. Poi, difendere... Il Milan in pratica non gli permette neanche di provare qualche nuova mossa.

DUMFRIES 7 - L'aria di derby lo esalta, sa bene che in queste partite serve sempre sgomitare e farsi rispettare fisicamente e, dall'alto di uno stato di forma invidiabile non se lo fa ripetere. Tampona le iniziative di Theo ogni volta che lo spagnolo rimane nella sua zona e aiuta anche su Leao quando Darmian rischia l'uno contro uno. Prezioso anche nell'altra metà campo, dove gode di spazi in cui i compagni cercano di lanciarlo. Il raddoppio, non a caso, nasce proprio così.

BARELLA 7 - Stamattina si è svegliato con una sola idea ben chiara in testa. Vincere il derby? Anche, ma soprattutto rendere la vita impossibile a Theo Hernandez. Il quale, pur essendo soprattutto competenza in prima battuta di Dumfries, alla fine si ritrova il gocoliere sardo sempre pronto a togliergli il pallone o semplicemente impedirgli di avanzare. Sano agonismo misto alla solita qualità nel possesso palla, soprattutto quando c'è bisogno di infilarsi tra gli spazi. DAL 63' FRATTESI 7 - Eroe Nazionale, valore aggiunto internazionale. Smaltita la sbornia con l'Italia, veste nuovamente i panni della riserva di lusso ma con un Mkhitaryan così c'è poco da reclamare. Grande umiltà e spirito di sacrificio per alimentare l'onda nerazzurra, conclusa da una sua zampata. Settimana niente male.

CALHANOGLU 7,5 - L'equilibratore del centrocampo, spuntone fondamentale contro la qualità e il dinamismo del reparto avversario. Gioca quasi stabilmente davanti alla propria area di rigore, agendo prima da filtro e poi cercando sempre di velocizzare l'azione di ripartenza. Nonostante la stanchezza rimane collegato alla partita rimanendo un punto di riferimento. Il gol è una liberazione personale. DALL'80' ASLLANI SV.

MKHITARYAN 9 - Gli scudi levati al cielo a favore di Frattesi titolare lo colpiscono nell'orgoglio. Ma come, un professore come lui che vive per queste partite e le gioca sorseggiando un thè messo in discussione così, gratuitamente? Ovviamente, invece di andare a lamentarsi dal responsabile delle risorse umane espone sul rettangolo di gioco il suo curriculum. Due gol pesantissimi, ciliegine di una torta tatticamente e tecnicamente dolcissima. E l'assist da bravo fratello maggiore a chi secondo qualcuno dovrebbe panchinarlo.

DIMARCO 7 - Interpreta il derby così come farebbe un ragazzo cresciuto a pane e Inter, che poi è la sua descrizione precisa. Oltre alla spinta costante, finché il fiato regge mette una cura maniacale nella fase difensiva. Se Inzaghi glielo chiedesse seguirebbe Pulisic persino nel Wyoming. E se Mkhitaryan centrasse la porta al secondo tentativo, sarebbe l'ennesimo assist da aggiungere al paniere. DAL 63' CARLOS AUGUSTO 6,5 - Pronti via e scalda le mani di Maignan con il destro (!), preludio a un impatto molto positivo sulla corsia di sinistra. Inzaghi si aspetta da lui copertura, ma è nella metà campo rossonera che si fa rispettare di più con corse e scambi tecnicamente apprezzabili.

MARTINEZ 7 - Non segna, ma è letteralmente indemoniato. Prende botte, combatte, difende il pallone, cerca i compagni, dialoga con Thuram, aiuta in difesa. Un factotum deluxe. E poco importa se stavolta non mette la firma sul tabellino, perché l'assist per il 3-1 e il rigore procurato hanno un peso specifico enorme. Può andare a dormire sereno, è il capitano della prima squadra di Milano.

THURAM 8,5 - Qualcuno aveva osato inserire il nome di Pancev in una frase che lo riguarda e il francese da quel momento ha deciso di rinunciare al bon ton: gol alla Fiorentina, gol in Nazionale e prestazione sontuosa nel suo primo derby milanese, con tratti lukakiani. In poche parole, sconquassa la difesa del Milan tra sponde, dribbling, fughe e spallate. E poi aggiunge una perla che entra di diritto tra le migliori nella storia di questa sfida. DAL 64' ARNAUTOVIC 6 - La sua partita è un corpo a corpo continuo con Thiaw o Kjaer, contro i quali non ha la minima intenzione di cedere un centimetro. Utile quando c'è da far salire la squadra.

ALL. INZAGHI 8,5 - Quinto derby vinto nel 2023, ed è già storia. A questa aggiunge un 5-1 che difficilmente sull'altra sponda del Naviglio potranno dimenticare. Autentico trionfo delle sue scelte e della sua preperazione della partita, pur senza la maggior parte dei suoi titolari a disposizione causa Nazionali. Una bella sberla a chi in questi giorni gli impone di vincere lo Scudetto. Se sarà, sarà perché è il più bravo tra i colleghi, non per obblighi a mezzo stampa.


MILAN: Maignan 5, Calabria 5 (dal 77' Florenzi sv), Thiaw 5, Kjaer 5, Hernandez 5, Loftus-Cheek 5,5 (dall'86' Musah sv), Krunic 5,5, Reijnders 6 (dal 77' Jovic sv), Pulisic 5,5 (dal 56' Chukwueze 5,5), Giroud 5 (dal 77' Okafor sv), Leao 6. All. Pioli 4,5


ARBITRO: SOZZA 6 - Una direzione con parecchie perplessità, in pratica lascia correre tanto e scatena le proteste rossonere in occasione del vantaggio nerazzurro. Però è abbastanza salomonico, la legge vale per tutti ed è inutile chiedere attenzioni particolari. Alla lunga la vince chi si adegua più rapidamente al metro.
ASSISTENTI: Carbone 6 - Giallatini 6
VAR: Di Paolo 6

Sezione: Pagelle / Data: Sab 16 settembre 2023 alle 20:00
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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