Inizia bene l'International Champions Cup dell'Inter, che vince 1-0 contro il Lione grazie al gol di Jovetic. C'è da fare una netta distinzione tra l'Inter del primo tempo e quella della ripresa, evidenziabile dalle pagelle del match:

PRIMO TEMPO
Inter (4-2-3-1)
Handanovic 6
- Praticamente mai impegnato. Prova sempre a far ripartire l'azione giocando corto il pallone, qualche volta non è preciso.

D'Ambrosio 6 - Il primo tempo dell'Inter è d'attesa e ripartenze. Lui fa bene il suo compito: difendere sulla fascia destra. 

Miranda 6.5 - L'ultimo baluardo che resta da superare ai francesi nelle loro rare sortite offensive. Lui mette il fisico e l'esperienza e sventa ogni pericolo.

Murillo 6 - Vale quanto detto per D'Ambrosio. Difende bene, poco più.

Nagatomo 5.5 - In fase di possesso butta spesso via il pallone per paura di perderlo. In fase difensiva prova a limitare i danni.

Gagliardini 5.5 - Per uno fisicamente ben strutturato come lui entrare in condizione non è facile, e spesso sembra bloccato sulle gambe. Le condizioni del terreno di gioco non favoriscono le sue geometrie.

Borja Valero 5.5 - Tra i centrocampisti è quello che più spesso prende l'iniziativa e prova a giocare il pallone. Anche per lui vale il discorso del terreno di gioco, soprattutto per lui, risultando meno preciso del solito.

Candreva 5 - Come nella partita contro lo Schalke non mancano l'impegno e la corsa, ma è impreciso e prende quasi sempre la decisione sbagliata quando ha il pallone tra i piedi.

Joao Mario 6.5 - La qualità gli permette di far giocate che potrebbero spaccare la partita, e ci prova spesso con degli strappi o dei suggerimenti per i compagni. Non sempre gli riesce tutto, ma gioca per la squadra e la squadra glielo riconosce fidandosi delle sue qualità. Suo l'assit sul gol di Jovetic.

Eder 6 - La sua rapidità e il baricentro basso gli consentono di essere pericoloso col pallone tra i piedi, ma ahimè non incisivo. 

Pinamonti 5 - In un primo tempo difensivo come quello giocato dai nerazzurri si limita a far quel che può, pulire palloni e renderli giocabili. Il problema è che di palloni ne gioca davvero troppo pochi.

SECONDO TEMPO:
Inter (4-2-3-1)
Padelli 6.5
- Si fa notare solo per una bella parata sul primo palo su Depay, per il resto non corre pericoli.

Valietti 7 - Il classe 1999 gioca 45 minuti da grande. Sempre attento in fase difensiva, soprattutto in una splendida chiusura su Depay. Bene anche in fase offensiva: si fa notare con una bella percussione al minuto 85'.

Skriniar 6.5 - Solido e roccioso quando c'è da difendere, sicuro e preciso quando ha il pallone fra i piedi. 

Miranda 6.5 - Vale quanto già scritto su di lui poche righe sopra. (Dal 66' Ranocchia 6 - Ha poco da difendere, il Lione ci prova di rado, e quelle poche volte allontana il pericolo. Va vicino al gol da corner nel finale).

D'Ambrosio 6 - E' l'unico a restare in campo per tutti i 90 minuti. Nella ripresa gioca sulla sinistra per far spazio a Valietti e indossa la fascia da capitano. Anche per lui vale quanto detto in precedenza.

Kondogbia 6.5 - La sua fisicità dà sostegno ad un centrocampo che nella ripresa prende in mano le redini del match. Gioca molti palloni, il più della volta con precisione. Va vicino al gol con un'acrobazia.

Borja Valero 5.5 - Vale quanto detto poche righe sopra. (Dal 66' Brozovic 6 - La sua qualità è utile al giropalla, favorendo l'inerzia offensiva dei nerazzurri nella ripresa).

Gabigol 6 - Corre tanto alla ricerca di palloni giocabili, che spesso gli arrivano. Prova sempre a creare pericoli con dei buoni suggerimenti per i compagni, peccato che sia impreciso quando c'è da tirar fuori la giocata decisiva, come in occasione della palla gol che gli capita sullo 0-0. E' molto volitivo: è lui a dare il via al pressing in occasione del gol dei nerazzurri.

Joao Mario 6.5 - Vale quanto detto sopra.

Perisic 5 - E' un corpo avulso dalla squadra. Non entra praticamente mai in partita. Quelle poche volte in cui gioca il pallone, lo fa da solista.

Jovetic 7.5 - Migliore in campo per distacco. Entra e spacca il match con la sua qualità. Prima serve Gabigol con un gran bel colpo di tacco lanciandolo verso la porta a tu per tu col portiere, poi ruba palla dando il via all'azione da gol da lui stesso conclusa. Corre tanto e alza la media. Se ci fossero le condizioni per essere reintegrato nel progetto tecnico, sarebbe come un grande acquisto.

Sezione: Pagelle / Data: Lun 24 luglio 2017 alle 16:47
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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