HANDANOVIC 6 – Un solo intervento non facilissimo, su Siligardi a 10 minuti dalla fine. Quando Sala lo lascia di stucco è la traversa a salvare la sua imbattibilità. È colui che gode di più per l'assenza di punteros di ruolo tra gli ospiti.

SANTON 5,5 - Meno efficace rispetto a domenica scorsa, fatica a intendersi con Guarin sull'out destro. Non che il colombiano gli offra molte finestre di dialogo dinamiche, però certi errori di misura a questi livelli è consigliabile evitarli.

MIRANDA 6 – L'uscita prematura di Pazzini lo priva del punto di riferimento ma non della concentrazione. Le occasioni per l'Hellas nascono da ripartenze che non lo vedono coinvolto direttamente, il resto è normale amministrazione

MEDEL 6,5 - Solita performance colma di garra, sembra sempre più a suo agio nei panni del difensore per necessità. Persino il linguaggio del corpo lo conferma. Rischia una nottata in bianco per la zampata con cui atterra Juanito in area nel primo tempo. Russo gli tende una mano.

TELLES 6 – Primo tempo discreto, con buona propensione alla spinta. Nella ripresa però commette un errore che potrebbe cambiare la storia, mancando la chiusura aerea su Sala. La traversa è la sua alleata migliore (DALL'89' RANOCCHIA SV).

GUARIN 5 - Non benissimo, come a Verona. L'adrenalina del derby si è esaurita in fretta e il Guaro sta ancora ricaricando le pile. Il suo atteggiamento pigro però non è d'aiuto alla manovra: non può pretendere di ricevere sempre e solo palla sul piede e di limitarsi a portare blocchi cestistici ai compagni. Un po' meglio dopo il vantaggio.

FELIPE MELO 7 - Ha la sfortuna di mettere k.o. Pazzini al termine di tre giorni che lo hanno messo sotto i riflettori. Ma è solo un onesto contrasto di gioco e anche il giallo sarebbe stato eccessivo. Prova a dettare i ritmi e quando vede immobilismo intorno a sé attacca personalmente gli spazi. Il gol è una naturale conseguenza del suo stato di grazia.

KONDOGBIA 5,5 - La sua prestazione ricorda le sensazioni che si hanno nel momento in cui nel portafoglio mancano 10 centesimi per completare un acquisto. Ha tutte le qualità per dominare la partita e a tratti le mostra, ma resta inchiodato alla normalità (DAL 62' BIABIANY 6 - Innanzitutto, ben tornato. Mancini lo restituisce al calcio d'alto livello chiedendogli aiuto sulla corsia di destra e il canterano esegue).

PERISIC 6 - Gode di un occhio di riguardo da parte di Mandorlini, che lo stressa con Sala e Pisano negandogli spazi. Il croato fatica così a trovare angoli di luce per sprigionare la sua progressione, gli va meglio nella ripresa quando le attenzioni dei veronesi si affievoliscono. Ha anche la palla buona per sbloccarsi.

ICARDI 6 – Pochissimi acuti e tanto lavoro sporco al servizio dei compagni, che faticano a servirlo con credibilità. Una buona opportunità nel primo tempo e nulla più, qualche taglio in più sul primo palo sarebbe cosa buona e giusta.

LJAJIC 5,5 - Fatica a entrare in partita, poi Mancini lo accentra e il serbo riceve più palloni. Puntuale nel dribbling, ma crea di rado una superiorità numerica di cui la manovra avrebbe assoluto bisogno. A volte sembra un pesce fuor d'acqua, soprattutto quando tiene troppo il possesso del pallone (DAL 57' JOVETIC 5,5 - Inizio incoraggiante, un paio di guizzi e un assist da urlo a Perisic. Poi si perde nella confusione tattica di un finale in affanno offensivo).

ALL. MANCINI 6,5 - Quinta vittoria consecutiva, forse la più complicata a livello psicologico, fisico e tattico. I suoi giocatori non rispondono alle sollecitazioni provenienti dalla panchina, forse il livello di energia sta scemando. Ma quel che conta è il risultato e da questo punto di vista è un numero uno. Ora, la priorità è rifiatare.

 

HELLAS VERONA: Rafael 6, Pisano 5,5, Bianchetti 6, Moras 6, Helander 6, Albertazzi 5,5 (dal 70' Suprayen 5,5), Sala 6 (dal 75' Zaccagni sv), Viviani 5,5, Greco 6, Gomez 6,5, Pazzini sv (dal 20' Siligardi 5). All. Mandorlini 6

 

ARBITRO: RUSSO 5 - All'Hellas manca un rigore (contatto Medel-Juanito) ed è un errore piuttosto grave che nega la svolta alla partita. Ha il cartellino facile, ma il metro di giudizio è uguale per tutti.

ASSISTENTI: Dobosz 6 – Paganessi 6

ASSISTENTI DI PORTA: Guida 5,5 – Pezzuto 6

Sezione: Pagelle / Data: Mer 23 settembre 2015 alle 22:52
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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