HANDANOVIC 4 – Forse la peggior prestazione da quando è all'Inter. E di partite ne ha sbagliate. Soprassedendo sullo scivolone che ha portato al rigore (capita ai migliori), lascia perplessi il modo in cui tiene vivo il pallone a favore di Kalinic. Infine, il gioiello: un gatto di marmo sulla verticalizzazione per il croato che costa il rosso a Miranda.

SANTON 4,5 – Ne azzecca poche e soffre la verve di Alonso che, combinata con numerosi errori in fase di palleggio, lo mette in grande difficoltà. Sullo 0-2 Mancini lo piazza in una difesa a tre 'curiosa' e lui arriva in ritardo su Kalinic che firma il tris. Mette lo zampino anche nel quarto gol.

MIRANDA 5 – Cerca disperatamente di comandare una difesa che va a rotoli minuto dopo minuto, poi da un suo lancio corto si innesca il contropiede (elementare) della Fiorentina che gli costa l'inevitabile cartellino rosso.

MEDEL 6 - Soffre ma tiene botta nel confronto con Kalinic che fisicamente lo fa sembrare un ragazzino. Si concede troppi retropassaggi sul pressing viola e uno dei primi porta al patatrac di Handanovic. Non molla mai un centimetro, peccato che i compagni non lo seguano dal punto di vista emotivo.

TELLES 6 - Blaszczykowski è un osso duro e il brasiliano fatica a contenerlo, pur senza farsi mai sovrastare. Cerca di farsi trovare sempre pronto in fase di spinta e strappa anche qualche applauso nel grigiore generale.

GUARIN 5 – Dopo un primo tempo apatico, con qualche (tentativo di) fiammata, nella ripresa diventa uno dei più bersagliati dal malumore del pubblico, che non gli perdona qualche errore in fase di disimpegno e la solita ritrosia ad alzare la testa e cercare i compagni prima di partire palla al piede (DAL 77' BROZOVIC SV).

FELIPE MELO 5 – A questo punto è ufficiale: quando non gira lui, non gira nulla. Distratto e impreciso, ci mette la solita grinta ma stavolta non è sufficiente. Perde dei palloni sanguinosi in zone del campo sconvenienti ed è piuttosto nervoso.

KONDOGBIA 4,5 – La peggior prestazione da quando è in Italia. Goffo e indisponente, non entra mai in partita e non basta qualche dai e vai con Telles per guadagnarsi la pagnotta. A un certo punto sembra aver perso la bussola, (DAL 46' RANOCCHIA 5 - Mancini lo chiama in causa per sistemare la difesa, lui conferma il suo umore ad altezza tacchi e porta in campo tutte le insicurezze che lo accompagnano).

PERISIC 4,5 - Trequartista, ala, tornante... Fa un po' di tutto e sempre male. Girovaga per il campo come se si fosse perso in un paese straniero, poi l'apice è il modo in cui si fa fumare da Alonso in occasione dello 0-3 (DAL 60' BIABIANY 5,5 - Prova a rendersi utile, al principio sembra riuscirci ma poi si eclissa).

PALACIO 5 – Lo si nota soprattutto quando finisce in fuorigioco. Forse non era pronto mentalmente a scendere subito in campo e il forfait di Jovetic lo ha colto di sorpresa. Non trova mai varchi, nell'unica occasione De Pinto alza ad minchiam la bandierina e lo ferma.

ICARDI 5,5 - Rodriguez e Roncaglia non gli concedono sconti e gli negano ogni linea di passaggio. Lui, dal canto suo, fa poco e male per invertire la tendenza. Trova il gol che vale per le statistiche personali, ma non basta per una sufficienza.

ALL. MANCINI 4,5 - L'inverno che aveva predetto dopo Verona è arrivato prima del previsto, e tutto in una sera. La serata da incubo nasce sull'errore grossolano di Handanovic, ma il vero problema è che da quel momento la squadra si scioglie e torna la versione senza arte né parte della scorsa stagione. Il mister poi ci mette del suo, cambiando modulo senza criterio e stendendo un tappeto rosso ai viola. Ora serve ottimismo: Inter troppo brutta per essere vera.

 

FIORENTINA: Tatarusanu 5,5, Roncaglia 5,5 (dal 75' Gilberto sv), Rodriguez 7, Astori 6,5, Blaszczykowski 6,5 (dal 69' Tomovic 6), Badelj 6,5 (dall'81' Fernandez sv), Vecino 6,5, Alonso 7, Ilicic 7,5, Borja Valero 7, Kalinic 8,5. All. Paulo Sousa 7,5

 

ARBITRO: DAMATO 6,5 – A indicargli il dischetto dopo 2 minuti è l'assistente di porta Banti, lui recepisce ed esegue senza batter ciglio. Inevitabile l'espulsione di Miranda, sbaglia poco o nulla. L'unica matita blu la merita De Pinto, che ferma incautamente Palacio per un fuorigioco inesistente.

ASSISTENTI: Di Fiore 6 – De Pinto 5

ASSISTENTI DI PORTA: Banti 5,5 – Nasca 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 27 settembre 2015 alle 22:35
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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