HANDANOVIC 6 - Nel primo tempo compie un buon intervento bloccando a terra una conclusione di Maccarone da destra, mentre non può nulla sul momentaneo 1-1 di Pucciarelli, che con il sinistro riesce a metterla sul secondo palo. Per il resto ordinaria amministrazione. Ammonito nel finale per perdita di tempo, salterà il match di Reggio nell'Emilia contro il Sassuolo.
D'AMBROSIO 6 - Spinge maggiormente nei primi 45' rispetto a Nagatomo, e per poco da un suo cross da destra non nasce il gol del vantaggio pronti-via al 2'. La condizione è dalla sua parte, e chissà che non possa essere una carta in più nel ruolo per il ct azzurro Conte in ottica Europeo.
MIRANDA 6,5 - L'attacco dell'Empoli risulta fastidioso, ma lui dimostra (anche se non è certamente una novità) la consueta classe, personalità e attitudine da leader. Fondamentale per l'intero reparto arretrato. L'importanza di un centrale di livello mondiale sta anche in questo. Al netto delle lacune della scorsa stagione, è lui il miglior acquisto dell'estate 2015.
JUAN JESUS 6 - Ottimo l'intervento al 26' quando in scivolata chiude sul mancino di Saponara, replica anche in un altro paio di circostanze. Voto e giudizio sarebbero però migliori se non avesse perso la marcatura sul gol di Pucciarelli: sua, nella circostanza, la responsabilità del pareggio, con il numero 20 azzurro che lo anticipa per poi battere un incolpevole Handanovic.
NAGATOMO 6 - Spinge poco nella prima frazione anteponendo la fase difensiva, leggermente meglio nella ripresa. Gara onesta e senza particolari sbavature, agevolato dal fatto che l'Empoli non offre spunti significativi dalla sua parte. Giusto il giallo sventolatogli per l'intervento ai danni di Saponara.
FELIPE MELO 6 - Mantiene la posizione formando un buon muro davanti alla difesa, smistando con buona tecnica la sfera. È però ingenuo nella leggerezza (evitabile) del 27' quando, pressato da Pucciarelli, perde palla davanti all'area di rigore permettendo a Saponara di concludere da ottima posizione (come detto, bravo JJ nella circostanza).
KONDOGBIA 6 - Rispetto a FM83 è lui l'uomo che deve andare a prendersi la sfera per cercare di dare aria alla manovra. Prova a trasformare l'azione da difensiva in offensiva, la sua partita vive però di troppi alti e basi, con pause che ne limitano il giudizio finale.
BROZOVIC 6 - Confermato esterno di destra nel 4-2-3-1 di Mancini, il classe '92 croato è come di consueto pedina utile a livello tattico. Dà il giusto supporto a D'Ambrosio quando quest'ultimo prova a spingere, offre i consueti tagli in mezzo premiando i movimenti di Jovetic e Icardi. Prezioso, seppur in un match dai ritmi non elevati. Sottotono la ripresa.
JOVETIC 6 - Entra nell'azione che porta al 2-1 di Perisic con la conclusione deviata in modo difettoso da Pelagotti, che permette al croato di andare a rete. Rispetto a numerose uscite stagionali si adopera maggiormente vicino alla punta centrale, evitando di adattarsi come esterno atipico. Prova sufficiente, la voglia di fare c'è come sempre. (dal 62' EDER 5,5 - Attaccante centrale con Icardi ko, ha pochi palloni giocabili per potersi mettere in mostra).
PERISIC 7 - Conferma questa sera di essere il miglior giocatore nerazzurro della seconda parte di stagione. A tratti devastante sulla sinistra, a lui il merito dell'assist per Icardi per il gol del primo vantaggio e del tap-in per il 2-1. Il croato è il vero problema della difesa empolese. Cala nella ripresa, probabilmente per stanchezza. Giallo nel finale, salterà la partita contro il Sassuolo. (dal 92' MEDEL S.V.).
ICARDI 6,5 - C'è sempre quando serve, e il gol dell'1-0 lo dimostra. Peccato per l'errore, dopo aver bruciato il diretto avversario, al minuto 41, quando spara alto da ottima posizione. Esce poco dopo JoJo per infortunio (dal 65' BIABIANY 6 - Si piazza a destra nel 4-2-3-1 che vede Eder punta centrale con l'uscita di Maurito, non ha problemi a entrare nel match provando un paio di azioni sul proprio out. Peccato per lo stop difettoso che gli impedisce, servito da Brozovic, di trovarsi face to face con Pelagotti).
ALL. MANCINI 6,5 - Ripropone il modulo che offre le maggiori garanzie, dando fiducia a Jovetic e confermando quella che, allo stato attuale delle cose, può essere considerata la formazione titolare (eccezion fatta per Murillo e Medel). Quarto posto conquistato, stagione forse non promossa in toto. Arrivederci quindi alla prossima, con l'obiettivo Champions League obbligatoriamente da conquistare.
EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti 5,5; Zambelli 5 (dall'81' Bittante s.v.), Tonelli 5,5, Costa 5,5, Mario Rui 6; Zielinski 6 (dall'81' Maiello s.v.), Paredes 5,5, Buchel 5,5 (dal 69' Croce 6); Saponara 6,5; Pucciarelli 6,5, Maccarone 6. Allenatore: Giampaolo 6.
ARBITRO: DI BELLO 6 - L'Empoli recrimina per un contatto Icardi-Tonelli sul primo gol nerazzurro, ma bravo l'arbitro a lasciar correre. Giusto anche il cartellino giallo nei confronti di Buchel. Gara gestita bene. Severo, ma corretto, quando ammonisce al 43' Perisic per la conclusione a gioco fermo.
ASSISTENTI: Ranghetti 6,5 - Tasso 6
ASSISTENTI DI PORTA: Giacomelli 6 - Aureliano 6
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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