HANDANOVIC 6 - Inoperoso per tutto l’arco del primo tempo, il portiere sloveno viene trafitto all’unico tiro in porta della squadra romagnola. Non può nulla sulla conclusione sottomisura per il momentaneo 1-1 di Kevin Lasagna. (46’ RADU 6 - Incolpevole sul gol subito, il portiere della Primavera rimane a guardare tutto il resto della gara come fosse uno spettatore non pagante).

D’AMBROSIO 6,5 - E’ costante la spinta del terzino ex Toro, che si propone spesso in sovrapposizione sulla destra, diventando quasi un’ala aggiunta in fase offensiva. Perfetto l’appoggio morbido per il colpo di testa vincente di Mauro Icardi. (46’ MONTOYA 6,5 - Nonostante i ritmi del secondo tempo, non manca la spinta e la corsa del calciatore spagnolo. Dal suo piede nasce qualche iniziativa interessante e la sua fisicità sarà importante per la stagione dei nerazzurri).

RANOCCHIA 6,5 - Anche nella seconda uscita stagionale si dimostra sicuro e puntuale nelle chiusure, annullando perfettamente la ‘freccia nera’ Mbakogu al primo assaggio di serie A (46’ ANDREOLLI 6 - Il centrale italiano risulta ancora in ritardo di condizione e rimane a guardare sul secondo gol dei romagnoli).

JUAN JESUS 6 - Meno sicura rispetto al suo compagno di reparto la prestazione del centrale brasiliano, che soffre in più di un’occasione la velocità di Kevin Lasagna. Ancora alla ricerca della condizione migliore, riesce con il fisico a limitare il numero 15 carpigiano (46’ POPA 6,5 - Sicuro ed attento, la prestazione del giovane difensore è in linea con quella di sabato scorso, dove aveva dimostrato ottime qualità, che avevano giustificato la scelta di Mancini di puntare su di lui).

DIMARCO 6,5 - Molto positiva la prova del giovane classe ’97. Alla prima da titolare con i ‘grandi’, il terzino ha mostrato una buona personalità spingendosi spesso in avanti e supportando le punte con ottimi cross e qualche buona conclusione. Il fatto che il canterano sia incaricato di tutti i calci piazzati da destra è segnale di grande fiducia del Mancio nei suoi confronti. (46’ SANTON 6,5 - Partita di spinta quella dell’ex Newcastle, ma anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Montoya: i ritmi del secondo tempo non hanno di certo aiutato. Dalla sua parte nasce il quarto gol nerazzurro ed un paio di discese che hanno creato più di qualche apprensione alla retroguardia biancorossa).

BROZOVIC 6,5 - Altra prestazione di sostanza e qualità del calciatore croato, attento in fase difensiva e sempre pronto ad appoggiare la manovra d’attacco di Palacio e compagni (46’ TAIDER 6,5 - Prova positiva quella dell’algerino. Schierato in un centrocampo a due al fianco di Gnoukouri, detta il gioco e si propone in fase offensiva a supporto dei suoi compagni).

KOVACIC 6 - Schierato da Mancini davanti la difesa, il croato è molto bravo a far ripartire l’azione smistando il pallone sugli esterni. Pecca forse in personalità, provando raramente la giocata e non forzando mai il passaggio in verticale (46’ GNOUKOURI 6 - Altra gara in cabina di regia per il giovane ivoriano che mette in mostra ancora una volta la sua grande qualità e visione di gioco. Difetta qualcosa in fase difensiva e in concentrazione, ma i margini di miglioramento sono enormi e Mancini punta molto su di lui).

KONDOGBIA 7 - Tanta corsa, grande intensità, forza fisica impressionante. Ma anche intelligenza tattica, senso della posizione ed una buona dose di qualità. C’è tutto questo in Geoffrey Kondogbia, che alla sua prima presenza da titolare con la maglia nerazzurra sfodera una prestazione eccellente impreziosita da un assist, dopo appena 4’, per il gol del vantaggio di Rodrigo Palacio. Sempre nel vivo del gioco prova sempre la giocata in verticale. La classe non manca, il fisico aiuta. Se le premesse sono queste… (46’ NAGATOMO 6,5 - Schierato nell’inedita posizione di ala destra, il giapponese parte con il piede sull’acceleratore e colpisce un palo dopo pochi secondi con un gran colpo di testa. Buona la sua prova, condita da un altro paio di iniziative interessanti e senza particolari errori).

HERNANES 6,5 - Non è ancora il calciatore ammirato sul finire della scorsa stagione, appesantito dai carichi di lavoro di questi primi giorni di ritiro. Il piede però è sempre caldo ed il suo gol su calcio di punizione è d’applausi (46' DELGADO 6 - Veloce con il pallone tra i piedi, tecnica ed anche buona personalità. Il giovane portoghese gioca una gara senza infamia e senza lode, ma alcuni spunti lasciano ben sperare per il futuro).

ICARDI 6,5 - La crescita sul piano del gioco del centravanti di Rosario è palpabile. Molto più nel vivo dell’azione rispetto al passato, non perde di lucidità e precisione sotto porta, dove emerge sempre la sua vena da killer (46' BALDINI 6 - Da evidenziare un ottimo assist per Longo ed una buona percussione centrale ribattuta all’ultimo istante dalla retroguardia romagnola).

PALACIO 7,5 - L’infortunio dopo due minuti aveva fatto pensare al peggio. Ne passano altrettanti però e dimostra di avere già lo spunto dei giorni migliori raccogliendo l’invito di Kondogbia ed infilando Benussi in uscita. Altro primo tempo di grande generosità dell’argentino che si sbatte da destra a sinistra del fronte d’attacco alla ricerca del pertugio giusto. L’impressione è che questa sarà una stagione diversa rispetto a quella scorsa, compromessa dalle fatiche mondiali e dai problemi alla caviglia (46' LONGO 6 - Il tap-in vincente dopo pochi istanti di gara sembrava promettere bene per il classe ’92. Poi l’ex Cagliari si perde un po’, mostrando un evidente ritardo di condizione).

Sezione: Pagelle / Data: Mer 15 luglio 2015 alle 20:30
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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