Inter-Cagliari - Nel disastro generale il peggiore è Yuto

HANDANOVIC 6 - Prende quattro gol in casa ma si guadagna comunque la sufficienza. I compagni lo espongono a conclusioni sarde in piena libertà, dove può fare qualcosa (il rigore) compie il suo dovere.

ANDREOLLI 5 - Festeggia (?) le 100 presenze in serie A, peccato che nessuno abbia voglia di condividere i pasticcini. Sau sembra il diavolo e lui un'anima in pena che cerca di scampargli. E con l'espulsione di Nagatomo gli tocca persino fare il terzino, ruolo che non ama particolarmente.

VIDIC 4,5 - Probabilmente guardando verso la panchina avrà visto David Moyes. Altrimenti non si spiegherebbe una prestazione in stile United ultimo capitolo. La sua area, dov'è solitamente padrone, è un porto di mare e anche quando c'è da impostare dimentica come si fa.

JUAN JESUS 4,5 – Se non lo riesce a fermarlo con un fallo, Ibarbo se lo porta a spasso a piacimento. Certo, giocare col Dodò versione Casper visto nella fattispecie non è semplice, ma le imbarcate portano anche la sua firma. Nella ripresa va a fare il terzino, almeno da lì il Cagliari non passa più.

NAGATOMO 4 - Agevola il vantaggio del Cagliari e si prende due ammonizioni sacrosante nel giro di due minuti. Se avesse giocato nel Cagliari sarebbe stato il man of the match. E quella fascia sul braccio peggiora la sua posizione

HERNANES 4,5 - Il gol all'Atalanta è stato una scossa solo sui giornali, perché contro il Cagliari l'ex Lazio torna la brutta copia di questo inizio di stagione. In avanti non costruisce praticamente nulla e in fase difensiva si fa superare senza colpo ferire. Il merito principale, un salvataggio sulla linea a evitare il 5-1.

MEDEL 5 – Probabilmente è stanco, perché corre tanto ma stavolta a vuoto. Cerca di tamponare i buchi di una barca che sta affondando ma sono francamente troppi. Il suo primo evidente passaggio a vuoto (DAL 46' GUARIN 5 - Ci mette la grinta per provare a caricarsi la squadra sulle spalle. Ma non è giornata anche per lui).

KOVACIC 5,5 - A tratti su di lui è in atto una caccia all'uomo, con tentativi di fallo che evita agilmente. Bel vedere, ma a livello pratico serve a poco. Anche il croato rimane invischiato nel torpore generale, nonostante nella ripresa cerchi di far salire la squadra da solo.

DODO' 4,5 – Inizia benino, salendo spesso pur senza guizzi da sottolineare. Poi però sembra che con l'espulsione di Nagatomo esca dal campo anche lui (DAL 43' D'AMBROSIO 5,5 - Decisamente più ordinato di Dodò, prova anche a farsi vedere in zona offensiva ma non cava un ragno dal buco).

PALACIO 5,5 - È giù di tono e si vede, gli manca lo spunto e se la gioca con l'esperienza. Nel primo tempo manda in gol Osvaldo con una furbata degna di Arsenio Lupin e sfiora la gioia personale. Nella ripresa prova a sorprendere Cragno che però replica bene (DAL 69' ICARDI SV - Minutaggio utile per dimostrare di star bene, nulla di più).

OSVALDO 5,5 – Trova il suo quarto gol in campionato e non può certo essere il responsabile delle dormite difensive dei compagni. In attacco però si vede poco e talvolta s'intestardisce in dribbling poco utili.

ALL. MAZZARRI 4,5 – Può l'espulsione di un giocatore mandare in tilt tutto l'assetto di una squadra? Sì, in questo suo caso. Quando Nagatomo decide di aver giocato abbastanza, l'Inter non ci capisce più nulla e l'allenatore non riesce a riordinare le idee prima che i buoi scappino dalla stalla. Resta il fatto che, rosso o no, i suoi hanno avuto un impatto letargico sul match. E il tecnico influisce tanto sull'atteggiamento di chi manda in campo.

CAGLIARI: Cragno 6,5, Balzano 6,5, Ceppitelli 6, Rossettini 6,5, Avelar 7, Ekdal 8,5, Crisetig 7, Dessena 7, Cossu 6,5, Sau 7,5 (dal 73' Longo sv), Ibarbo 7,5 (dal 68' Farias 6). All. Zeman 8

ARBITRO: BANTI 5,5 - Lascia perplessi il rigore concesso al Cagliari, cercato e trovato da Sau. La sua colpa principale e aver permesso un atteggiamento troppo aggressivo ai sardi, punendoli con l'ammonizione troppo tardivamente, mentre con Nagatomo è stato intransigente.

ASSISTENTI: Barbirati 6; Cava 5,5

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Tommasi 5,5; Minelli 6