Una vittoria di prestigio che vale quel che vale e soprattutto alcune indicazioni preziose in vista dell'esordio col Monza: Simone Inzaghi porta via questo da Tokyo, dopo l'amichevole più impegnativa dell'intera pre-season. Certo, il PSG non aveva Mbappé e non ha schierato né Verratti né Neymar, ma qualcosa di utile, al netto di tutto, si può ricavare. Ecco i top e flop:

TOP -

FRATTESI - Dopo il gol contro l'Al-Nassr, due assist per ispirare la rimonta sul Psg. Da titolare o dalla panchina, l'ex Sassuolo in questa estate si è proposto come un'alternativa di lusso a centrocampo, uomo che può diventare fondamentale nelle rotazioni di una stagione in cui la squadra sarà impegnata su quattro fronti.

CUADRADO - La reazione insperata dell'Inter parte da un suo spunto: palla spostata in faccia a Kurzawa, e destro secco che scuote Donnarumma. Poi le giocate preziose ad azionare i due gol che ribaltano i francesi.

STANKOVIC - Vola ma senza arrivare sul fulmine di Vitinha che si incastona al sette. L'unico modo con cui il PSG riesce a bucarlo, visto che nel primo tempo si era opposto con buoni riflessi ad Asensio, poi fermato dal palo. Coi piedi mostra una confidenza che, per esempio, il dirimpettaio Donnarumma, molto più esperto e quotato, non ha. Con un lancio innesca il gol del raddoppio. 

RIMANDATI -

MKHITARYAN - A riposo con l'Al-Nassr per una lombalgia da sovraccarico, l'armeno denota un ritardo di condizione rispetto ai più freschi palleggiatori del PSG che diventa evidente quando fa un'entrata fuori tempo massimo su Ugarte che gli costa un giallo. Inzaghi l'ha voluto giustamente testare, avendolo ormai individuato come un fedelissimo, ma se si giocasse domani una partita ufficiale forse opterebbe per Frattesi. 

DIMARCO - Insolitamente impreciso le rare volte in cui può scaldare il suo mancino chirurgico, soffre e non poco nella sua metà campo l'esuberanza atletica dell'ex Hakimi. Finisce per perdere palloni non da lui e anche per commettere falli per un cattivo posizionamento. 

Sezione: Pagelle / Data: Mar 01 agosto 2023 alle 15:34
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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