HANDANOVIC 4,5 – L’unica nota che lo riguarda per tutto il primo tempo è l’ammonizione rimediata prima dell’intervallo. Ingenuità che costerà carissima perché nella ripresa commette il fallo da rigore che gli vale la doccia anticipata.

D’AMBROSIO 5  – Difetta di precisione e capita che venga preso in infilata e saltato a volte in maniera molto facile, chiedere soprattutto a Nwakaeme.

MIRANDA 5 – Mette tutte le pezze che può, ma sul primo gol dell’Hapoel paga un colpevole ritardo su Lucio Maranhao. Evidente l'errore di posizionamento sulla rete che vale l'ultimo chiodo sulla bara nerazzurra.

MURILLO 4,5 – Parte perdendo un paio di palloni banali, raramente puntuale nelle chiusure. Clamorosa l’indecisione che permette a Buzaglo di involarsi prendendosi il penalty.

NAGATOMO 5 – L’Hapoel quando prova a farsi vivo lo fa dalle sue parti, ma il suo lavoro è di ordinaria amministrazione. Ma quando la squadra israeliana comincia a dare gas sono problemi anche per lui.

FELIPE MELO 6 – Chiamato alla prova d’orgoglio, ci mette impegno, coraggio e la consueta determinazione.  Non tende a strafare e dà una mano dietro. DAL 62’ GNOUKOURI 5 – Presenza a dir poco impalpabile quella dell’ivoriano, che appare decisamente spaesato.

BROZOVIC 6 – Trova il dello 0-2 a coronamento di un’azione magistrale da parte di tutta l’Inter. Il resto dell’incontro lo passa tra iniziative interessanti e ingenuità.

CANDREVA 6 – Rispetto al derby sembra giocare un po’ al risparmio in tema di cross, ma gestisce bene il pallone e col suo movimento favorisce l’iniziativa di Banega. Poi però perde di brillantezza perdendo anche una palla che poteva essere sanguinosa.  Anche se nel finale è lui che prova a suonare l’ultima disperata carica.

BANEGA 6 – Nominalmente trequartista alle spalle di Icardi, nella realtà pendolino che innesca le azioni dell’Inter partendo dalla propria metà campo. Non è sempre lucido ma porta quantità e qualità e sfrutta i movimenti di Candreva.  Deve lasciare lui il campo a Carrizo dopo il rosso ad Handanovic. DAL 70’ CARRIZO 5,5 – Entra e per poco non dice no al rigore di Nwakaeme. Poi evita la terza capitolazione dell’Inter anche con un bel pizzico di fortuna ma senza mai impressionare per sicurezza dei propri mezzi. Sul terzo gol è solo contro Ben Sahar, ma il gol nasce da un rilancio sballatissimo.

EDER 6 – Suo l’assist al bacio per il gol di Icardi. Tenta di buttarsi spesso in area con l’argentino che prova a ricambiare il favore. Rincula anche spesso in difesa. Solito sacrificio. DAL 60’ PERISIC 5,5 – Al croato il compito di scuotere un po’ l’Inter intorpidita di inizio ripresa. Ma in quel momento la squadra è già in riserva e lui ha poco spazio. Solo un’occasione.

ICARDI 6 – Segna un gol dei suoi, da punta vera. Ma quello che si vede è un Icardi diverso, bravo a non dare punti di riferimento, ad aprire il gioco per gli altri, a creare spazi. E prova anche a riciclarsi come assist-man. Nella ripresa solo la traversa gli nega il bis, prima che l’Inter cali drasticamente e conseguentemente non trovi palloni giocabili. Sprecando quello buono.

ALLENATORE: PIOLI 5,5 – La sua Inter stupisce tanto positivamente nel primo tempo che rasenta livelli eccelsi quanto negativamente nella ripresa quando i suoi uomini, dopo la traversa di Icardi, finiscono presto la benzina subendo supinamente l’iniziativa costante dell’Hapoel Be’er Sheva. La vittoria che poteva valere una flebile speranza di sedicesimi di finale sfuma diventando un'incredibile sconfitta, e di conseguenza l’avventura europea finisce qui. Ma di questo non gli si possono certo imputare delle colpe…

HAPOEL BEER SHEVA: Goresh 6; B. Bitton 6,5, Taha 5 (36’ Radi 6,5), Miguel Vitor 6, Tzedek  6, Korhut 6; Bar Buzaglo 6, Hoban 6,5 (81’ Gadir 6) Ogu  6,5, Nwakaeme 6,5; Maranhao 6,5 (75’ Ben Sahar 6,5). Allenatore: Bakhar 6.

ARBITRO: ESTRADA 6,5 – Poca tolleranza davanti alle proteste anche plateali degli israeliani, giusto polso nella direzione, qualità nelle decisioni importanti. Bene.
ASSISTENTI:  MARTINEZ 6,5 – SOBRINO 6,5
ASSISTENTI ADDIZIONALI: HERNANDEZ SV – DE BURGOS SV

Sezione: Pagelle / Data: Gio 24 novembre 2016 alle 20:55
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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