PISSARDO 7 - Nel primo tempo si scalda con un paio di uscite dai tempi perfetti. E dopo un lungo letargo, con uno splendido colpo di reni manda in corner il tiro di Valencic. Impeccabile.

VALIETTI 7 - Principale fonte di irrigazione delle azione pericolose firmate Inter. Pianta le tende nella metà campo avversaria, dove domina con sgroppate e cross taglienti. 

BETTELLA 6,5 - Lotta con Gori, che si conferma cliente scomodo. Supportato dagli altri due, non si scompone mai. Brillante anche in fase offensiva.

NOLAN 6 - All’irlandese spettano gli interventi più delicati, che esegue con precisione. Vorrebbe forse essere più spesso chiamato in causa, ma dal 60’ c’è una squadra sola. Perde mezzo voto per la marcatura sbagliata su Marozzi.

LOMBARDONI 6 - Compagno di chiacchiere con Nolan, mentre i compagni attaccano con insistenza. Si distrae un attimo, rimedia con un fallo tattico, da giallo.

SALA 7 - Duplica la prestazione del collega spedito sull’altra fascia. E’ dappertutto anche nei tempi supplementari, soldatino pregevole. (111’ ZAPPA S.V.)

EMMERS 6 - Gregario fondamentale per le incursioni di Valietti, la sua posizione manda in crisi Ranieri. Spende tutte le energie a disposizione, forse restando in campo fin troppo. (83’ GAVIOLI 6,5 - Riprende l’opera di Emmers, facilitato dalla stanchezza dei più. Il raddoppio di Rover è per metà merito suo).

POMPETTI 7 - Continua a sorprendere con il suo mancino favoloso. Bigica mette sempre un uomo ad oscurarlo in fase di prima costruzione, ma lui ugualmente si procura un palcoscenico. "Premio Morosini" meritato.

ZANIOLO 6,5 - Bagaglio tecnico e fisico da spavento. Discontinuo come spesso accade, ma quando si accende non ce n’è per nessuno. Niente gol questa volta, solo sfiorato in un paio di occasioni. 

ADORANTE 5,5 - Come Colidio e Rover sostiene la manovra con buoni risultati, ma si perde negli ultimi metri. A differenza loro semplicemente non timbra. (58’ ROVER 6 - Porta ossigeno, punge solo a sprazzi, poi Cerofolini decide di renderlo protagonista).

COLIDIO 7 - Una miriade di appoggi sbagliati, errori di posizionamento e duelli persi in velocità. Segna un gol decisivo, quanto i due realizzati alla Roma in Supercoppa, e tutto l’elenco negativo perde di importanza.

ALL.VECCHI 8 - Se dovesse dire ora addio alla Primavera nerazzurra, se ne andrebbe da totem. Terzo titolo stagionale, secondo Scudetto consecutivo, nono della storia dell’Inter (primato con il Torino). Solo Emmers era presente un anno fa, con 10/11 diversi ha vinto ancora, con due partite a rete inviolata in terra emiliana, senza Odgaard e Pinamonti. Insomma, possiamo dire sia l’artefice di questa favola.


FIORENTINA (4-3-3): Cerofolini 5; Ferrarini 5,5, Hristov 6, Pinto 6,5, Ranieri 5,5; Valencic 6,5, Diakhate s.v. (22’ Faye 5,5), Lakti 5 (98’ Marozzi 6); Sottil 5,5, Gori 5, Meli 5 (87’ Caso 5,5). All.Bigica 5


Michele Neri

VIDEO - LA SLOVACCHIA PERDE CONTRO IL MAROCCO, MA SKRINIAR E' IL SOLITO MURO: CHE INTERVENTI

Sezione: Pagelle / Data: Sab 09 giugno 2018 alle 23:35
Autore: FcInterNews Redazione
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